
Londra: divieto di ricarica EV nel parcheggio -1 del Parlamento
Westminster stacca la spina alla ricarica elettrica nel parcheggio sotterraneo: il rischio di incendio al Palazzo del Parlamento impone lo stop
Westminster stacca la spina alla ricarica elettrica nel parcheggio sotterraneo: il rischio di incendio al Palazzo del Parlamento impone lo stop
Mentre il Regno Unito accelera sulla transizione green, il Palazzo della sua democrazia frena. Il Parlamento britannico ha deciso di disattivare i punti di ricarica per veicoli elettrici nel parcheggio sotterraneo del Palazzo di Westminster, citando motivi di salute e sicurezza legati al rischio di incendi. Un provvedimento che ha fatto il giro del web e postato anche da esperti di EV Safety e ha sorpreso molti, in particolare all’interno della stessa comunità EV, sollevando interrogativi su sicurezza, infrastrutture e coerenza delle politiche ambientali. Di questo nodo abbiamo parlato anche durante l’intervista ai Dirigenti dei VVF sulla sicurezza dei Parcheggi meno recenti.
IL PROVVEDIMENTO SULLA RICARICA DI EV A LONDRA
Il provvedimento è stato notificato agli utenti della tenuta parlamentare con una comunicazione ufficiale, nei dettagli diffusa da un portavoce del Parlamento: “Questi punti di ricarica devono essere rimossi per motivi di salute e sicurezza a seguito di una revisione da parte delle squadre di sicurezza e dei vigili del fuoco, e in consultazione con il presidente della commissione di amministrazione”.
Il risultato? Due stazioni di ricarica sotterranee sono state interdette, mentre lo spazio dedicato nella Speaker’s Court non è più garantito a causa dell’elevata domanda. Un portavoce della Camera dei Comuni ha assicurato che altri otto punti di ricarica rapida sono disponibili nelle vicinanze.
EV E SICUREZZA ANTINCENDIO: UN EQUILIBRIO DELICATO
Il tema della sicurezza antincendio nei parcheggi sotterranei in presenza di veicoli elettrici non è nuovo: ne abbiamo parlato anche dopo l’incendio in Belgio al piano -3. Nel nostro Speciale Spegnimento Batterie al Litio abbiamo sottolineato come le batterie agli ioni di litio, se danneggiate o soggette a difetti, possano causare incendi ad alta intensità e difficili da estinguere.
Il caso di Westminster mette in evidenza anche una realtà scomoda: le normative antincendio non sono ancora completamente allineate con la crescente diffusione dei veicoli elettrici, soprattutto in ambienti chiusi e ad alta densità come i parcheggi sotterranei.
TRANSIZIONE VERDE: AVANTI, MA CON CAUTELA
Ironia della sorte, la decisione arriva a pochi giorni dalla pubblicazione da parte del Dipartimento dei Trasporti della strategia “Decarbonizzazione dei trasporti: una Gran Bretagna migliore e più verde”, che prevede che tutti i 30.000 veicoli governativi siano a zero emissioni entro il 2027.
Un obiettivo ambizioso, che cozza con la realtà quotidiana dei parlamentari che, pur adottando veicoli elettrici, si trovano ora a dover cercare soluzioni alternative per la ricarica. Nel frattempo, ai membri del Parlamento viene richiesto anche di non lasciare i propri veicoli elettrici in carica durante la notte e di spostarli tempestivamente al termine della ricarica, dove è ancora concessa.