Le batterie per auto elettriche “bruciano” solo 30 kg di materie prime Volvo ricorre alla blockchain per garantire le materie prime delle batterie: il cobalto sarà tracciabile come le gomme fuori uso

Le batterie per auto elettriche “bruciano” solo 30 kg di materie prime

Le auto elettriche sfruttano il 60% in meno di energia delle auto a benzina: ecco perché consumano meno materie prime non riutilizzabili nella loro vita

3 Marzo 2021 - 12:03

Su quanto siano realmente ecologiche le auto elettriche e ibride nell’intero ciclo di vita le posizioni sono molto discordanti, tanto dipende dalla fonte dell’energia elettrica e quindi dalle emissioni di CO2. Ecco perché si punta a reti di ricarica collegate a fonti rinnovabili. Un’analisi molto interessante realizzata dal sito Transport & Environment mette sulla bilancia le materie prime che non si possono recuperare alla fine del ciclo di utilizzo di un’auto elettrica e di un’auto a benzina.

QUANTA BENZINA CONSUMA UN’AUTO IN TUTTA LA SUA VITA?

Secondo T&E, il confronto tra auto elettriche e veicoli ICE (Internal Combustion Engine) diventa rilevante anche sul piano delle risorse perse al termine del ciclo di vita utile. Una batteria al litio di un veicolo elettrico (EV) consumerebbe solo 30 kg di materie prime con il riciclo rispetto ai 17.000 litri di benzina bruciati da un’auto media. Lo studio afferma che l’attuale dipendenza dal petrolio in Europa dovrebbe ingenerare maggiore attenzione del fabbisogno di materie prime per le batterie delle auto elettriche, che si potranno in gran parte recuperare dallo smaltimento. I ricercatori affermano che il divario aumenterà con i progressi tecnologici nella produzione di batterie con:

– il 50% in meno di litio necessario nel prossimo decennio;
– il 75% in meno di cobalto;
– il 20% in meno di nichel.

EMISSIONI DI CO2 AUTO ELETTRICHE NEI PAESI MENO GREEN

Per far meglio comprendere quanto carburante brucia un’auto media nella sua vita utile, lo studio stima la quantità che entrerebbe in un serbatoio di 2 metri di diametro e alto 4 metri. In confronto invece i materiali persi nel riciclo di una batteria oggi occuperebbero il volume di un pallone da calcio. Si può affermare, come è vero, che non tutti i Paesi sono pronti alla produzione di energia elettrica pulita. Un tool di calcolo di T&E, stima che anche in un Paese come la Polonia a più alta fornitura di elettricità “sporca” i veicoli elettrici emettono comunque il 22% in meno di CO2 rispetto alle auto a benzina. “In media, invece le auto elettriche richiedono il 58% di energia in meno rispetto a un’auto a benzina nel corso della loro vita”.

PRODUZIONE E RICICLO BATTERIE AUTO ELETTRICHE

“Quando si tratta di materie prime, non c’è paragone” afferma Lucien Mathieu, analista dei trasporti e della mobilità elettrica di T&E. “Nel corso della sua vita, un’auto a combustibili fossili media brucia l’equivalente di una pila di barili di petrolio alta 25 piani”. L’analisi molto specifica non sembra però considerare gli aspetti ormai sempre più rilevanti dell’elettrificazione. Auto nuove permettono riduzioni di emissioni e consumi svecchiando progressivamente il parco circolante obsoleto e meno efficiente. Anche sul riciclo delle batterie auto elettriche, si stanno facendo solo ora i primi passi delle più grandi aziende automotive. Come la produzione di batterie auto elettriche in Europa a regime, secondo le stime, avrà una capacità di 460 GWh nel 2025, sufficiente per 8 milioni di veicoli. La svolta del riciclo, quindi, sembra fondamentale nella stessa produzione di batterie. “L’aumento dell’efficienza e del riciclo delle batterie lascerà l’UE molto meno dipendente dalle importazioni per le materie prime che per il petrolio”, afferma Mathieu.

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