Hyundai Vehicle to Grid: progetti pilota in Olanda e Germania

Hyundai Vehicle to Grid: progetti pilota in Olanda e Germania

Un’auto elettrica usata per alimentare fino a 5 case per 24 ore? E’ il progetto pilota Hyundai Vehicle to Grid in Europa

 

Un’auto elettrica usata per alimentare fino a 5 case per 24 ore? E’ il progetto pilota Hyundai Vehicle to Grid in Europa

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10 Gennaio 2023 - 10:44

I timori di sovraccarico dell’infrastruttura elettrica nei momenti di maggiore richiesta di energia possono rappresentare un rischio remoto di black out. Ma la possibilità di sfruttare la tecnologia Vehicle to Grid (V2G) secondo Hyundai può accelerare la transizione elettrica riducendo l’impatto ambientale legato all’impiego di fonti non rinnovabili nelle centrali elettriche. In Olanda e in Germania sono già in atto i primi progetti pilota della tecnologia Hyundai V2G.

COS’È LA TECNOLOGIA VEHICLE-TO-GRID V2G

La tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) prevede l’impiego delle auto elettriche come fonti energetiche quando non sono collegate per la ricarica. In questo modo, secondo Hyundai, le reti elettriche possono far fronte a isolati picchi di carico con una migliore integrazione delle fonti rinnovabili intermittenti nel sistema. I veicoli elettrici dotati di tecnologia V2G, infatti, possono fungere da unità di accumulo per l’energia rinnovabile. Collegate alla rete, le batterie al litio dei veicoli elettrici con tecnologia V2G possono essere utilizzate come riserva quando necessario. “I veicoli possono reimmettere in rete l’energia rinnovabile precedentemente immagazzinata nei momenti in cui l’energia solare o eolica non può essere generata. Ad esempio nelle ore serali o in assenza di vento, come anche nei momenti di maggior consumo in cui sarebbe altrimenti necessario ricorrete a fonti non sostenibili”.

CON LA TECNOLOGIA V2G SI POTRÀ VENDERE L’ENERGIA QUANDO NON SERVE

I dati di Hyundai su cui si basa la sperimentazione della tecnologia V2G dicono che in media, la maggior parte delle auto rimane parcheggiata e ferma per il 96% del tempo, ovvero per oltre 23 ore al giorno. Inoltre, che i viaggi quotidiani di solito richiedono solo circa un decimo della capacità della batteria di un’auto elettrica. Altri dati di un’indagine Nissan invece riportano che i conducenti di EV fanno più km rispetto a quelli di auto ICE.  L’idea alla base della sperimentazione Hyundai V2G è che dopo aver caricato i propri veicoli di notte, i proprietari possono vendere l’energia non utilizzata e immagazzinata nelle loro batterie durante le ore di punta, quando l’elettricità scarseggia e il suo prezzo è più alto. In questo modo, le batterie dei veicoli elettrici possono essere utilizzate come fonte di energia flessibile e a basse emissioni di carbonio per migliorare la stabilità della rete.

SPERIMENTAZIONI HYUNDAI V2G IN OLANDA E GERMANIA

Secondo le stime di Hyundai con la tecnologia V2G, una sola auto elettrica potrebbe alimentare fino a cinque abitazioni per 24 ore. Il calcolo è basato su un consumo stimato di 10-15 kWh al giorno per una famiglia di quattro persone, senza auto elettrica e pannelli solari e con le singole abitazioni alimentate in sequenza. Sono già attivi due importanti progetti pilota nei Paesi Bassi e in Germania:

–  Utrecht punta a sviluppare la prima regione bidirezionale al mondo. Qui, Hyundai sta collaborando con l’operatore di mobilità locale We Drive Solar, con una flotta di IONIQ 5 per un nuovo servizio di mobilità alimentato dalla tecnologia V2G;

– in Germania, Hyundai sta collaborando con Next Kraftwerke, che opera come intermediario tra i fornitori di energia e la rete.

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