Hyundai Ioniq 6: nel test dell’alce la trazione posteriore non aiuta

Hyundai Ioniq 6: nel test dell’alce la trazione posteriore non aiuta

Test dell'alce Hyundai Ioniq 6: il verdetto nel video di Km77 tra sospensioni morbide e reazioni al limite dell’aderenza

28 Agosto 2023 - 13:21

La Hyundai Ioniq 6 nel test dell’alce fa emergere i limiti della sola trazione posteriore abbinata a una taratura morbida delle sospensioni. A seconda del livello di recupero di energia rigenerativa, le reazioni dell’auto di fronte a un ostacolo improvviso potrebbero richiedere manovre ben calibrate con il livello più alto di recupero. La prova più nota al mondo permette di verificare a quale velocità la manovra di evitamento ostacolo può mettere in difficoltà il conducente. Ecco il video del test Hyundai Ioniq 6 realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada.

COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. Il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando ma con il sistema di sicurezza ESP attivo. La sterzata si svolge in due fasi:

  • l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
  • il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità.

Oltre al test dell’alce, la Hyundai Ioniq 6 è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante. In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andati i test Hyundai Ioniq 6 nel video qui sotto.

TEST ALCE HYUNDAI IONIQ 6

Il test dell’alce della Hyundai Ioniq 6 si rivela chiarificatore per chi fosse intenzionato ad acquistare la Ioniq 6 da 77 kWh con singolo motore elettrico (228 cavalli) e trazione posteriore. Nel video di seguito scopriremo perché è preferibile orientarsi sulla versione top di gamma AWD con doppio motore elettrico e trazione integrale. La Hyundai Ioniq 6 messa sotto torchio dal magazine è equipaggiata con pneumatici Nexen NFiera Sport EV nella misura 225/55 R18, a cui è imputabile una performance non proprio brillante, secondo i colleghi spagnoli. Il primo tentativo viene effettuato con livello di frenata rigenerativa minimo da 78 km/h: fallito. “A quella velocità l’auto non è sicuramente in grado di fare le curve restando all’interno della corsia”, commenta il magazine. Riducendo la velocità, la prova viene superata a 69 km/h. “Il rollio laterale non è eccessivo ma in questa prova la Ioniq 6 ha le sospensioni morbide, i movimenti sono lenti e il grip delle gomme è mediocre”. Aumentando il livello di frenata rigenerativa da 0 a 1, standard all’avvio dell’auto, risulta più facile la manovra poiché l’auto rallenta più velocemente. Se si passa al livello 3 di frenata rigenerativa, l’ultimo prima della funzione i-Pedal, oltre ad intensificarsi la riduzione di velocità, compare un effetto sovrasterzante: “è come se tirassimo leggermente il freno di stazionamento”. La Hyundai Ioniq 6 supera il test dell’alce a 72 km/h con livello 1 e a 74 km/h con livello 3.

TEST SLALOM HYUNDAI IONIQ 6

L’accelerazione della Hyundai Ioniq 6 con partenza da fermo è buona e dimostra subito una buona agilità tra i coni. “Il rollio è moderato, ma il movimento del corpo vettura sembra lento, lo sterzo poco diretto e le gomme hanno poca aderenza.

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