Boom di quadricicli in Italia: quale nuova opportunità per l’IAM?

Boom di quadricicli in Italia: quale nuova opportunità per l’IAM?

Nel 2023 circa 16 mila quadricicli ICE ed elettrici erano stati venduti in Italia, mezzi che presto si rivolgeranno anche alle officine IAM

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28 Ottobre 2024 - 09:17

L’evoluzione della mobilità sta prendendo forme sempre più innovative, e i quadricicli stanno emergendo come una delle soluzioni più diffuse soprattutto in contesti urbani densamente popolati e come alternativa alle autovetture in caso di blocchi al traffico. Secondo i dati di vendite che abbiamo ottenuto dall’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA), nel 2023 sono stati immatricolati in Italia circa 16 mila quadricicli leggeri e pesanti, con un trend in continua crescita. Un nuovo segmento della mobilità urbana con un bacino di utenti molto trasversale, dai giovani ai meno giovani che hanno scelto di guidare un quadriciclo (leggero o pesante) per esigenze diverse. Clienti che in prossimo futuro si potranno rivolgere all’Independent Aftermarket per la manutenzione e riparazioni. Vediamo perché i quadricicli saranno molto più di un trend passeggero in questo approfondimento, che fa parte del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?”.

QUADRICICLI IN ITALIA: UN FENOMENO IN COSTANTE CRESCITA

I dati che abbiamo ricevuto dall’ANCMA confermano un trend osservato da qualche tempo: il mercato italiano dei quadricicli leggeri (L6) e pesanti (L7) ha registrato una crescita costante negli ultimi anni. La scelta dei quadricicli o più comunemente (ed erroneamente) noti come “microcar” è alimentata da una crescente consapevolezza della congestione del traffico nelle città e la ricerca di soluzioni di mobilità più convenienti ed efficienti. Questo andamento è evidente guardando i dati di vendite dei quadricicli ICE ed EV in Italia dal 2020 ad oggi.

  • Quadricicli leggeri (potenza massima netta fino a 4 kW):
    • 5.107 – (2020)
    • 9.862 – (2021)
    • 10.268 – (2022)
    • 13.405 – (2023)
    • 3.383 – (inizio 2024);
  • Quadricicli pesanti o non leggeri (potenza massima netta fino a 15 kW):
    • 544 – (2020)
    • 1.156 – (2021)
    • 2.781 – (2022)
    • 2.531 – (2023)
    • 572 – (inizio 2024);

Ma cosa giustifica un trend così in crescita? “Il motivo principale è stato sicuramente la ricerca da parte del mercato di mezzi di mobilità individuale che consentissero di soddisfare le diverse esigenze di spostamento all’interno dei contesti urbani. Le politiche di progressiva limitazione alla circolazione delle auto, messe in atto dalle amministrazioni locali (con la conseguente erosione del segmento A) hanno sicuramente accelerato il processo. Infine, in un contesto come quello urbano, in cui lo spazio diventa sempre di più una risorsa, le dimensioni contenute delle minicar offrono un vantaggio competitivo rispetto ad altri mezzi di trasporto”, ci ha spiegato ANCMA, commentando i dati inviati a SICURAUTO.it.

È interessante notare come nella finestra di osservazione, la quota di quadricicli elettrici venduti ha conquistato sempre più spazio, rispetto ai quadricicli ICE, arrivando anche a superare il 50% di vendite di quadricicli leggeri e una quota del 100% dei quadricicli pesanti dal 2022 in poi.

  • Quadricicli elettrici leggeri:
    • 225 – (2020)
    • 2.932 – (2021)
    • 4.265 – (2022)
    • 7.369 – (2023)
    • 1.787 – (inizio 2024);
  • Quadricicli elettrici pesanti:
    • 516 – (2020)
    • 1.112 – (2021)
    • 2.779 – (2022)
    • 2.531 – (2023)
    • 572 – (inizio 2024);

GIOVANI E ADULTI GUIDANO I QUADRICICLI IN ITALIA

A differenza di quanto si possa pensare, ANCMA conferma che il fenomeno delle microcar interessa indistintamente giovani e adulti, mossi da interessi differenti. “In linea generale bisogna distinguere i quadricicli tradizionali a motorizzazione termica, per i quali si registra un’importante componente di utenza giovane, che sfrutta la possibilità di guidare questi mezzi a partire dai 14 anni con la patente AM (16 anni per i quadricicli pesanti) e i quadricicli a trazione elettrica, che hanno fatto il loro ingresso nel mercato nel corso degli ultimi due o tre anni, che invece presentano una maggiore equilibrio tra i giovani o giovanissimi e il pubblico adulto. In quest’ultimo caso, la microcar può essere la seconda o terza ‘auto’ di famiglia impiegata per spostamenti nella ZTL delle città, oppure anche il mezzo preferito da professionisti che lavorano nei centri storici”.

I numeri di vendite nel 2023 dei quadricicli leggeri e pesanti in Italia, che sicuramente abbraccia anche un’utenza business relativa al trasporto “last mile” o food delivery, confermano la crescente diffusione delle microcar elettriche. Ecco di seguito la Top 10 dei Brand di quadricicli più venduti:

  • CITROËN, 6.313;
  • AIXAM, 3.656;
  • LIGIER, 2.372;
  • XEV, 1.904;
  • CHATENET, 404;
  • MICROCAR, 242;
  • ESTRIMA, 193;
  • CASALINI, 138;
  • GEM, 105;
  • FULU, 92;

MANUTENZIONE ORDINARIA QUADRICILI E OPPORTUNITA’ IAM

Sebbene più piccoli, leggeri e poco ingombranti, anche i quadricicli sono veicoli a motore a tutti gli effetti che devono tornare in officina per la manutenzione ordinaria. I proprietari del quadriciclo elettrico più venduto in Italia nel 2023, la Citroën AMI, secondo il piano di manutenzione ufficiale previsto dal Costruttore, ad esempio, devono effettuare:

  • tagliando per le operazioni sistematiche e i controlli ogni 20.000km o 2 anni;
  • pulizia filtro dell’abitacolo dopo 1 anno e sostituzione ogni 2 anni;
  • sostituzione del liquido freni ogni 4 anni;
  • sostituzione della cinghia servizi ogni 100.000 km o 6 anni;
  • svuotamento del riduttore ogni 100.000 km o 6 anni;

Affinché l’Independent Aftermarket possa cogliere appieno le opportunità offerte dai quadricicli, è fondamentale che le officine indipendenti si facciano trovare pronte a un flusso di clienti nuovi, diversi dagli automobilisti tradizionali, ma in continua crescita.

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