
BMW i4 eDrive40 nel test dell’alce: sorprende il comfort, delude in curva
Nei test alce e slalom della Bmw i4 eDrive40 l’elettronica ci mette una toppa: guai a disabilitare i sistemi di assistenza alla guida
Nei test alce e slalom della Bmw i4 eDrive40 l’elettronica ci mette una toppa: guai a disabilitare i sistemi di assistenza alla guida
La Bmw i4 eDrive40 nel test dell’alce è stata equiparata alla Tesla Model 3, che per segmento e caratteristiche è piuttosto simile secondo i colleghi spagnoli che l’hanno provata. Peccato che nella prova dinamica, le performance e il feeling si siano rivelati molto lontani dall’elettrica USA. Il test dell’alce rivela le reazioni dell’auto che possono mettere in difficoltà un conducente comune davanti a un ostacolo improvviso da evitare. Ecco il video del test Bmw i4 eDrive40 realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada.
COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE
Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In parole più semplici, il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando ma con il sistema di sicurezza ESP attivo. La sterzata si svolge in due fasi:
– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;
Oltre al test dell’alce, la Bmw i4 eDrive40 è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante (circa 70 km/h). In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andate le due prove Bmw i4 eDrive40 nel video qui sotto.
TEST ALCE BMW I4 E-DRIVE40: I COMMENTI DELLA PROVA
Nel video qui sopra è evidente che la BMW i4 eDrive40 mostra una delle reazioni meno facili da gestire per un conducente non allenato: il sovrasterzo nel primo tentativo alla velocità di 77 km/h. Il magazine spagnolo sottolinea che il modello sottoposto alla prova non era equipaggiato del pacchetto sportivo M ed esclude che la colpa possa essere dalla temperatura degli pneumatici (Hankook Ventus S1 EVO3 245/40 R19 anteriori e 255/40 R19 posteriori) poiché prima del test erano stati eseguiti dei giri di pista. Solo alla velocità di 73 km/h la i4 passa la prova senza abbattere coni. “Il rollio della carrozzeria non è eccezionale, ma l’auto si sente morbida nelle sospensioni e normale in termini di velocità di risposta ai comandi al volante. Non assomiglia per niente a una Tesla Model 3, che dà una sensazione molto più diretta e immediata”, è il commento del tester.
TEST SLALOM BMW I4 E-DRIVE40: L’ELETTRONICA AIUTA MOLTO
Nel test di slalom tra i coni la BMW i4 eDrive40 conferma di essere più votata al comfort che alle performance in curva, secondo il magazine. “Lo svantaggio più grande che notiamo è che devi stare attento alla sua maneggevolezza. Alcune combinazioni di acceleratore, freno e sterzo portano a movimenti dal retro che mettono almeno in allerta. Gli ausili elettronici hanno il compito di mantenere la Bmw i4 eDrive40 entro i limiti di sicurezza. Non è consigliabile disattivarli”.