Gli italiani sono interessati alle auto elettriche in Italia, ma un’indagine rivela perché molti non sono ancora convinti sull’acquisto (o sono confusi)
Le auto elettriche vendute in Italia nel 2020 sono state il 4% del totale, rispetto al 10% delle auto a batterie immatricolate in Europa. Un gap che l’Osservatorio Continental Mobilità e Sicurezza ha voluto approfondire chiedendo direttamente agli italiani cosa pensano dell’auto elettrica. Oltre il 50% degli italiani sarebbe interessato ad acquistare un’auto elettrica, ma il 43,9% è raffreddato dal costo, tra le altre criticità emerse nell’indagine di cui parliamo ai paragrafi successivi. Le risposte hanno fatto emergere anche un’altra lacuna: gli italiani non sono sempre hanno le giuste informazioni su cui fare una scelta consapevole quando si parla di auto elettriche e Ibride.
AUTO ELETTRICHE IN ITALIA: L’INDAGINE CONTINENTAL
L’indagine realizzata da Euromedia Research per conto dell’Osservatorio Continental rileva che il 75% degli italiani dichiarano di riconoscere un’auto elettrica e ibrida. Però solo il 47% sa cos’è un veicolo ibrido plug-in. Il sondaggio ha coinvolto un campione di 3 mila cittadini con un’età compresa tra i 18 e i 75 anni. Dalle risposte sono emerse molte informazioni interessanti che raccontano l’auto elettrica in Italia oltre gli ecoincentivi e i numeri delle immatricolazioni. Ecco chi è realmente interessato alle auto elettriche in Italia, chi non lo è e perché la mobilità elettrica è indietro rispetto all’Europa secondo gli automobilisti italiani. Due italiani su tre (66,1%) si dichiarano interessati alle auto elettriche, l’acquisto lo farebbe il 55,5%, mentre dichiarano di essere al livello successivo (acquisto o in procinto di farlo) il 10,6% degli intervistati. Queste risposte hanno permesso di delineare il profilo degli italiani quando si parla di auto elettriche:
– Gli interessati: “sono in media uomini con un’auto di proprietà a benzina e percorrono tra gli 11 e i 50 chilometri al giorno. Hanno un garage dove installare una wall box, vivono al Sud e nei Comuni della Provincia e appartengono alla generazione Y (27- 41 anni)”;
– I curiosi: “prevalentemente donne, residenti al Sud e nelle città di Provincia. Rientrano nel 68,9% degli intervistati che ha dichiarato di non aver avuto ancora l’occasione di guidare un’auto elettrica ma di essere interessato a farlo appena ne avrà l’opportunità”;
– I disinteressati, tra 57 e 75 anni “vivono in comuni di Provincia, in particolare nel Nord Ovest, senza un garage e percorrono meno di 10 chilometri al giorno. Non hanno mai provato a guidare un’auto elettrica e non sarebbero interessati all’acquisto nemmeno con gli incentivi. Sono gli stessi che pensano che fra 10 anni il parco circolante sarà ancora a motore endotermico”.
DIFFERENZE TRA AUTO ELETTRICHE E PLUG-IN: ITALIANI POCO PREPARATI
Quando si parla di auto elettriche, elettrificate e ibride non sempre gli italiani sanno riconoscere le differenze. Per quanto riguarda le auto elettriche e ibride, il 74,7% degli intervistati identifica correttamente i modelli BEV (Battery Electric Vehicle) e HEV (Hybrid Electric Vehicle). Di fronte a un veicolo ibrido plug-in PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), cioè un’auto ibrida ricaricabile come un’elettrica ma con meno autonomia, la percentuale degli italiani informati si ferma al 47%. I più preparati nel sondaggio risultano essere gli italiani che hanno provato a guidare un’auto elettrica e sono disposti ad acquistarne una. Tuttavia il fattore economico sembra essere ancore un ostacolo per il 62,8% dei consumatori che dichiara di non avere il budget necessario.
AUTO ELETTRICHE IN ITALIA: GLI OSTACOLI ALL’ACQUISTO
Un’altra criticità percepita dagli italiani riguarda i costi di manutenzione delle auto elettriche superiori rispetto alle auto tradizionali. Ma non è così, come vi abbiamo mostrato nell’indagine di SicurAUTO.it sulla manutenzione auto elettriche e ibride con i costi ufficiali. Al contrario invece la gestione delle auto elettriche è ritenuta più economica delle auto tradizionali. Oltre al costo, ma meno critica, risulta l’ansia da autonomia limitata delle auto batterie (38,7%) e la scarsa diffusione delle colonnine di ricarica (37,4%). Ma quanto tempo serve alla transizione elettrica, visto che l’Europa ha già annunciato lo stop alle auto benzina e diesel dal 2035? Ecco cosa pensano gli italiani:
– il 53,9% crede che per arrivare al 100% di immatricolazioni di auto elettriche in Italia bisognerà attendere oltre 10 anni;
– il 17,3% pensa che saranno sufficienti da 6 a 10 anni;
– il 16,3% è certo che il cambiamento non accadrà mai.
Sulla diffusione delle auto elettriche nelle città italiane invece:
– 16,5% dei consumatori pensa che tra 10 anni le città saranno ancora popolate da auto con motore endotermico;
– il 37,1% dei cittadini crede più nelle auto ibride e plug-in;
– il 16,4% degli intervistati è sicuro che le auto elettriche saranno una realtà sempre più diffusa nelle città.
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