
Auto elettriche cinesi in Europa: un mercato in crescita. A giugno 2024, i brand cinesi hanno raggiunto l'11% del mercato delle BEV
Presto il mercato europeo potrebbe farsi difficile per le case automobilistiche cinesi a causa dei dazi aggiuntivi introdotti dalla Commissione UE, per adesso provvisori ma che potrebbero diventare definitivi a novembre. Forse proprio per anticipare l’eventuale applicazione dei dazi, i brand cinesi hanno dato una forte accelerata alla vendita di auto elettriche nel Vecchio Continente, conquistando l’11% del mercato europeo delle BEV a giugno 2024. Un balzo record (+37%) rispetto alla quota già detenuta dell’8%.
AUTO ELETTRICHE CINESI: A GIUGNO 2024 +72% DI IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA
Per la precisione, le case auto cinesi hanno immatricolato più di 23.000 veicoli elettrici in tutta Europa a giugno, il massimo storico secondo l’analisi di Dataforce. Un salto del +72% rispetto a maggio e il doppio della crescita complessiva delle immatricolazioni di veicoli elettrici in Europa, sempre a giugno. Il gruppo SAIC Motor ha fatto da traino alle immatricolazioni di BEV cinesi con la sua berlina elettrica MG4. Tuttavia, precisano da Dataforce, circa il 40% delle MG4 immatricolate a giugno sarebbe stato solo registrato dai concessionari e non (ancora) venduto. Una ‘scappatoia’ per aggirare i futuri dazi. Buoni anche i risultati di BYD che ha tratto beneficio dall’essere stato uno degli sponsor ufficiali dei campionati europei di calcio in Germania, ottenendo in cambio molta visibilità.
NEL 2023 LA CINA HA IMPORTATO IN EUROPA CIRCA 440 MILA BEV
Più in generale, negli ultimi tre anni la quota di mercato delle auto a batteria prodotte in Cina e vendute nell’UE (considerando anche marchi non cinesi, come Tesla) è passata da circa il 3% a oltre il 20%, con i brand di Pechino che rappresentano circa l’8% di questa quota. Nel 2023 sono state importate dalla Cina nell’Unione Europea 438.034 auto elettriche, per un valore di 9,7 miliardi di euro, mentre 11.499 auto alla spina sono state esportate dall’UE in Cina, per un valore di 852,3 milioni.ù
VENDITA AUTO ELETTRICHE: A GIUGNO 2024 BENE L’ITALIA GRAZIE AGLI INCENTIVI
Nel suo piccolo anche l’Italia ha contribuito al boom delle auto elettriche cinesi sul mercato europeo a giugno 2024, grazie agli incentivi statali che hanno contribuito a raddoppiare le vendite di veicoli elettrici a batteria nel Paese rispetto a un anno fa. L’aumento ha fatto balzare l’Italia, in cronico ritardo nelle vendite di BEV, nella top-6 del mercato continentale che comprende sia gli Stati dell’UE che Paesi come Norvegia, Svizzera e Regno Unito.
AUTO ELETTRICHE CINESI “SOPRAVVIVERANNO” AI DAZI?
Ovviamente tutto potrebbe cambiare nei prossimi mesi se sarà confermata l’entrata in vigore delle tariffe doganali UE che penalizzano l’import di auto elettriche cinesi. Tuttavia, secondo alcuni calcoli e stime, produttori come BYD e SAIC avrebbero margini sufficienti per sostenere l’impatto dei dazi, continuando a vendere a prezzi concorrenziali. Ricordiamo che i dazi provvisori impongono a SAIC per le sue MG una tassa aggiuntiva del 38%, mentre BYD pagherà un 17% in più rispetto all’attuale dazio doganale del 10%. Anche le case europee e nordamericane che producono in Cina saranno soggette ai nuovi dazi.