
Le auto elettriche si incendiano, anche in Italia: ecco il primo caso documentato dai Vigili del Fuoco intervenuti nell’officina di una concessionaria
La sicurezza delle auto elettriche dipende strettamente dalla diffusione di batterie al litio dalle chimiche più sicure che possono ridurre il rischio e le conseguenze di un incendio. Come abbiamo scoperto nella nostra indagine sugli incendi delle auto elettriche, il numero di casi è destinato ad aumentare con la diffusione del parco circolante a batterie. Se fino a qualche giorno fa abbiamo riportato gli incendi cresciuti prevalentemente in Cina ed il primo caso di Tesla Center andato a fuoco durante la riparazione delle auto, le cronache locali della provincia di Treviso hanno diffuso la notizia del primo incendio di un’auto elettrica in Italia mentre era in una officina autorizzata Renault (Borrauto).
INCENDIO AUTO ELETTRICA IN PROVINCIA DI TREVISO: COSA SAPPIAMO
Non possiamo dirvi se si tratta del primo incendio in assoluto, ma di sicuro è il primo incendio di un’auto elettrica in Italia documentato dai Vigili del Fuoco che ha riscosso l’attenzione dei media. Questo dimostra che le auto elettriche possono incendiarsi e che il problema è più vicino di quanto si possa pensare guardando i Paesi dove le vendite di auto elettriche sono più numerose. La notizia dell’incendio di un’auto elettrica mentre era nell’officina di una concessionaria è stata riportata senza ulteriori dettagli. Ma noi abbiamo analizzato con attenzione le foto pubblicate dai Vigili del Fuoco intervenuti per ricavare ulteriori dettagli.
L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO PER SPEGNERE L’AUTO ELETTRICA INCENDIATA
Quel che è stato diffuso da più notiziari locali, riguarda l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco, chiamati per le fiamme che si sono sprigionate da un’auto elettrica mentre era in custodia in una concessionaria in via San Giuseppe a Conegliano di prima mattina. I pompieri arrivati sul posto con un’autobotte sarebbero riusciti a controllare l’incendio in un paio di ore, confermando che l’incendio – fortunatamente – non ha provocato feriti, anche grazie al fatto che si è sviluppato in un’ora in cui la concessionaria non era gremita di persone. Nelle fasi dell’intervento è stato necessario trainare l’auto elettrica all’esterno dopo aver spento le fiamme. Questo dettaglio non è irrilevante, perché dimostra, come avevamo anticipato in questo articolo sulle misure di sicurezza da adottare con le auto elettriche, che montare il gancio di traino preventivamente e disporre l’auto su dei carrellini, sono operazioni che fanno risparmiare minuti preziosi in casi come questi.
L’AUTO ELETTRICA INCENDIATA POTREBBE ESSERE UNA RENAULT ZOE
L’incendio dell’auto elettrica ha lasciato solamente una carcassa carbonizzata che è stata spostata in un’area di quarantena all’aperto. Incrociando piccoli dettagli visibili nelle foto e l’indirizzo da cui è partita la chiamata possiamo dedurre che possa trattarsi di una Renault ZOE considerando:
– gli elementi distintivi del design delle razze dei cerchi ruote;
– le proporzioni della carrozzeria e l’inconfondibile design di cofano anteriore e posteriore, sebbene rovinati dalle fiamme;
– la presenza di una concessionaria ufficiale Renault Borrauto a Conegliano, le cui foto degli esterni corrispondono all’area di intervento dei VV.F.