Auto elettriche con alluminio "sostenibile?, la prima certificazione è di Audi

Audi ottiene la prima certificazione sulla produzione sostenibile delle auto elettriche che impiegano l'alluminio. Perché diventerà sempre più diffusa

 
Auto elettriche con alluminio "sostenibile?, la prima certificazione è di Audi Audi ottiene la prima certificazione sulla produzione sostenibile delle auto elettriche che impiegano l'alluminio. Perché diventerà sempre più diffusa

Audi ottiene la prima certificazione sulla produzione sostenibile delle auto elettriche che impiegano l'alluminio. Perché diventerà sempre più diffusa

di 
17 Ottobre 2018 - 05:10

La corsa alla costruzione di vetture elettriche sempre più performanti e meno costose rischia di lasciare indietro l'ambiente. In questo senso Audi si è mossa per garantire un utilizzo consapevole dell'alluminio. La casa dei quattro anelli è, infatti, il primo brand al mondo a fregiarsi della prestigiosa certificazione di sostenibilità rilasciata dalla Aluminium Stewardship Initiative (ASI). La certificazione si riferisce ai processi di progettazione e produzione dell'alloggiamento delle batterie del nuovo suv Audi e-tron.

ALLUMINIO SOSTENIBILE Se con il suv e-tron Audi ha ufficialmente lanciato la sua prima elettrica cresce l'attenzione allo sviluppo delle componenti per la presente e futura gamma (Leggi e-Tron primo suv elettrico Audi). L'alluminio è un materiale di assoluta importanza nella produzione delle vetture elettriche, ma che richiede un notevole dispendio di energia per la sua lavorazione. Audi decide quindi di attribuire valore alla sostenibilità dei processi produttivi e dei materiali utilizzati. Il brand tedesco è, infatti, il primo al mondo a fregiarsi della prestigiosa certificazione di sostenibilità rilasciata dalla Aluminium Stewardship Initiative (ASI). A tal proposito Bernd Martens, membro del Board di Audi, ha dichiarato “L'Aluminium Stewardship Initiative (ASI) ha portato trasparenza nel settore grazie all'innovativo programma di certificazione”. L'obiettivo dichiarato da Martens è quello di giungere alla certificazione di quanti più componenti e processi produttivi possibile in tutti gli stabilimenti Audi del mondo.

L'IMPORTANZA DELLE MATERIE PRIME Audi è coinvolta sin dal 2013 nel progetto ASI per la garanzia di elevati standard di sostenibilità per il ciclo produttivo dell'alluminio. Standard che si basano su parametri ambientali, sociali e di governance e che si applicano a tutte le fasi della catena produttiva. Dall'estrazione delle materie prime, in special modo la bauxite, alla lavorazione dei componenti, sino al reimpiego dei prodotti finiti. Il corretto utilizzo delle risorse prevede che le aziende operino in modo tale da preservare l'integrità delle risorse stesse. Questo implica un approfondimento riguardo al ciclo di vita del prodotto che prenda in considerazione sin dalla progettazione dei componenti le possibilità di un'eventuale riparazione o il successivo riciclo. Nell'ultimo periodo anche Bmw si è mossa per garantire la tutela dell'ambiente nelle fasi pruduttive delle sue vetture elettriche (Leggi Bmw lancia il consorzio per le batterie riciclabili).

FUTURO ELETTRICO Nel corso del 2017 il Gruppo Audi ha consegnato ai propri clienti ben 1.878 milioni di automobili Audi, 3.815 auto sportive Lamborghini e 55.900 moto Ducati. Numeri importanti che confermano lo stato di “ottima salute” del marchio. Nel bilancio di esercizio 2017 il fatturato ha raggiunto 60,1 miliardi di euro. Il brand, però, non è intenzionato a crogiolarsi è ed a pieno titolo impegnato per espandere la sua gamma full-electric. Accanto al suv e-Tron dovrebbero esordire molte altre novità. Entro il 2025, infatti, l'azienda ha annunciato di voler presentare ben 12 modelli ad alimentazione eletrica. Ci sarà quindi posto per una sportiva, una berlina, una wagon e anche la variante sportback della e-tron. 

Commenta con la tua opinione

X