Auto elettriche a meno di 20 mila euro: i piani di Volkswagen al 2020

Auto elettriche a meno di 20 mila euro: i piani di Volkswagen al 2020 Dalle auto elettriche Volkswagen in arrivo dipendono oltre 1 milione di dipendenti nel mondo

Dalle auto elettriche Volkswagen in arrivo dipendono oltre 1 milione di dipendenti nel mondo, molti dei quali costruiranno batterie

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12 Novembre 2018 - 04:11

I colossi dell'auto sono sempre più concentrati sulla mobilità elettrica. In particolare preoccupa la competitività delle vetture sul mercato. Volkswagen ne è ben consapevole e annuncia che intende vendere le sue elettriche a meno di 20.000 euro. Insomma la strada è quella di rendere una elettrica conveniente al momento dell'acquisto al pari di un'auto tradizionale. Con il legislatore europeo che imposto un taglio del 35% delle emissioni delle automobili entro il 2030 questa è l'unica strada ad oggi possibile. La convenienza economica, e qui viene la parte difficile, non dovrà intaccare occupazione e qualità tecnica del veicolo. Vediamo allora come sarà possibile farcela.

ELETTRICA A BUON MERCATO Volkswagen ha fatto sapere che intende vendere le un'auto elettrica per meno di 20.000 euro (Leggi i dettagli sul SUV elettrico VW). L'obiettivo è accaparrarsi subito il record di vendite del settore puntando su qualità e convenienza economica. Queste sarebbero le chiavi per proteggere i posti di lavoro di VW in Germania convertendo tre fabbriche impegnate nella produzione di “auto tradizionali”. I piani per l'auto elettrica di casa Volkswagen, prevedono una iniziale produzione di 200.000 veicoli, e saranno discussi in una riunione specifica del consiglio di vigilanza che si terrà il prossimo 16 novembre. VW ha presentato, nel corso delgi ultimi anni, una variagata serie di prototipi elettrici. Puntare sull'elettrico significa arginare gli effetti delle regole rigorose introdotte in materia di test delle emissioni diesel con il nuovo ciclo di omologazione WLTP.

ALLEANZE AL CENTRO La casa automobilistica di Wolfsburg segue Bmw e le altre che stanno, in questi mesi, tessendo una fitta rete di alleanze per abbracciare i temi che vanno dall'auto connessa a quella elettrica. Sebbene non ci siano conferme ufficiali VW dovrebbe discutere alleanze con due importanti realtà. Da un lato con il produttore di batterie SK Innovation e dall'altro con Ford (Leggi i dettagli sul possibile accordo VW-Ford). Il fatto che molte città stiano iniziando a mettere al bando i veicoli diesel, sta costringendo i costruttori auto ad individuare strategie per salvaguardare i circa 600.000 posti di lavoro del settore automotive in Germania. Volkswagen è intenzionata ad avviare la produzione del van elettrico I.D. Buzz, e per sfruttare la capacità produttiva del suo stabilimento di Hannover, VW potrebbe produrre i suoi van in uno stabilimento Ford in Turchia. Ecco allora l'importanza, anche in tema di mobilità elettrica, dei colloqui in corso con Ford.

ADDIO COMBUSTIONE I dettagli dell'accordo di cooperazione con Ford potrebbero essere resi noti alla fine dell'anno. La casa automobilistica tedesca si concentrerà, nel frattempo, sul tema della conversione delle sue fabbriche di Emden, Zwickau e Hannover. La nuova normativa europe prevede un taglio del 35% delle emissioni prodotte dalle automobili entro il 2030. Diess, Ceo di VW, ha dichiato che per tagliare le emissioni medie di anidride carbonica in Europa del 30% entro il 2030, VW ha bisogno di aumentare la sua quota di veicoli elettrici fino 30% delle vendite di auto nuove. Il passaggio dai motori a combustione alle auto elettriche costerebbe circa 14.000 posti di lavoro a VW entro il 2020. Nei fatti si impiega molto meno tempo a costruire un'auto elettrica rispetto a una convenzionale ed i posti di lavoro si sposterebbero oltreoceano dove si troavano i produttori di batterie.

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