Auto del futuro: le innovazioni più curiose del 2016
Ecco le idee più strane ma anche le più strepitose innovazioni del 2016 che danno un assaggio di come guideremo l'auto del futuro

Ecco le idee più strane ma anche le più strepitose innovazioni del 2016 che danno un assaggio di come guideremo l'auto del futuro
Il progresso tecnologico è impensabile si fermi, vorrebbe dire relegare il mondo automotive alla deriva, proprio ora che sta vivendo un momento di grande impatto innovativo, con il boom della connettività, efficienza e design in genere. Vediamo quali sono state le innovazioni che hanno “osato” di più nel 2016, dalle quali potrebbero nascere interessanti applicazioni da usare sulle auto del futuro.
BMW VISION NEXT 100 La BMW Vision Next 100 è il prototipo di BMW che forse ha lasciato più il segno negli ultimi anni, anche più della BMW i8. Utilizzata in quasi tutti gli ultimi spot proposti, ha essenzialmente le ruote che sono parte integrante della vettura, che si deforma in modo elastico quando viene girato lo sterzo e permette di svoltare.
LEXUS UX Un'altra interessante innovazione arriva dalla Lexus UX, vista per la prima volta in occasione del salone di Parigi di quest'anno. Il SUV ha delle telecamere al posto degli specchietti, fattore che le permette un ottimo upgrade non solo aerodinamico, con la quasi totale mancanza degli specchietti, ma anche acustico, poiché non si percepiscono fruscii a velocità autostradali.
KINETIC SEAT Sempre sul SUV Lexus UX hanno fatto la prima apparizione in pubblico i sedili Kinetic Seat, una nuova interpretazione che taglia completamente i ponti con il passato. Non sono fatti da un tessuto uniforme ma da semplici bande disposte in un intreccio ben preciso: queste bilanciano i movimenti di testa e corpo, rendendo il sedile più confortevole sulle lunghe percorrenze.
AUTO ELETTRICA DUBBED NUDE Un'auto elettrica dal sapore sci-fi arriva dalla Dubbed Nude, che ha speso 5 anni per disegnare e progettare questo modello capace di “sole” 31 miglia in modalità completamente elettrica. La sua particolarità è il non avere porte, dato che per accedere all'interno viene sollevato tutto il corpo vettura grazie a dei pistoni.
ROLLS-ROYCE VISION 100 Così come la BMW con Vision Next 100 anche la Rolls-Royce ha presentato il proprio concept “Vision”. Figlia diretta della guida autonoma, è un'auto con due soli posti, ma che al proprio interno replica quasi una camera da letto. I passeggeri sono adagiato su poltrone grandi e comode, con un grande display avanti ai propri occhi in stile salotto di casa.
INTERNI MERCEDES MAYBACH Sempre parlando di interni viene chiamata in causa la Mercedes Maybach, branchia di lusso sfrenato del Produttore tedesco. Ha presentato lo studio di un abitacolo formato da tanti display in stile ologrammi, sospesi, che possono comandare tutti gli apparati di bordo.
MERCEDES VISION VAN Tra le stranezze presentate durante il 2016 c'è il furgone elettrico di Mercedes. La particolarità non è nel powertrain elettrico, quanto nel sistema che gestisce il carico: avverte il conducente quando è nei pressi di una delle destinazioni dei pacchi trasportati. A questo punto la consegna è effettuata da un drone che parte direttamente dal tetto.
RENAULT TREZOR Tra i concept più belli visti quest'anno figura senza ombra di dubbio la Renault Trezor. Per la prima volta è stata pensata un'auto che sembra respirare, grazie a delle prese d'aria esagonali montate direttamente sul cofano: queste aiutano a spingere l'aria verso il basso quando è necessario, aprendosi come fossero branchie.
NAVDY DISPLAY In questo caso, con l'Head Up Display della Navdy, si passa da auto intere ad un semplice optional. L'azienda ha lanciato sul mercato un display che ogni auto può tranquillamente montare come retrofit, che permette di controllare tutte le informazioni di bordo così come di collegarsi direttamente con il proprio smartphone (leggi di Harman che compra Navdy).
CONCEPT MINI Il concept presentato dalla Mini guarda quasi esclusivamente al car sharing, mercato che sta acquisendo sempre più successo e consensi tra il pubblico. La grande innovazione di questo prototipo è il sistema di accesso, che grazie ad una particolare illuminazione proietta direttamente sul terreno un saluto diretto al “cliente” che l'ha noleggiata.
HONDA CLARITY Nonostante il grande interesse nel settore delle auto elettriche, alcuni costruttori continuano ad inseguire l'idea di auto alimentata ad idrogeno. Honda Clarity è il chiaro esempio di come la tecnologia sia già disponibile: è commercializzata in California e garantisce un'autonomia di circa 366 miglia con un singolo pieno. Attualmente è l'auto ad idrogeno con l'autonomia maggiore.
PROTEZIONE TESLA DAL SURRISCALDAMENTO Durante quest'anno anche Tesla ha fatto sfoggio delle proprie capacità software, riuscendo a dotare le proprie auto di una protezione contro il surriscaldamento. L'opzione è stata attivata con l'ultimo aggiornamento software arrivato per le auto elettriche e permette di impostare una temperatura massima dell'abitacolo, così da non creare pericoli in caso di bambini o animali lasciati in auto.
V2I DI AUDI Audi è stato il primo Costruttore a proporre un vero e proprio interfacciamento Vehicle-to-Infrastructure funzionante e soprattutto proposto in serie. Permette ai possessori di determinati modelli di conoscere in anticipo il tempo di permanenza delle luci verdi o rosse sui semafori, garantendo un efficace adeguamento delle guida (leggi dell'Audi che comunica con i semafori).
AMAZON VENDE AUTO ONLINE E' stata avviata una partership tra la filiale italiana del portale Amazon ed FCA, per la vendita di auto online. Questo potrebbe essere l'avvio di una nuova era in termini di vendita auto, anche se al momento solo alcuni modelli sono venduti via web e solo su Amazon.it. Si vocifera, comunque, che presto FCA potrebbe far approdare questa opzione anche negli USA.
I TEST DI GUIDA AUTONOMA DI UBER Nella città di Pittsburgh Uber ha cominciato a dare la possibilità, a pochi e selezionati utenti, di provare sulla propria pelle cosa voglia dire essere in un'auto che si guida da sola. Ognuno di questi passeggeri è accompagnato da un ingegnere ed un driver addestrato a prendere subito il controllo dell'auto in caso di pericolo.
LA NUOVA CHEVROLET BOLT Di fatto la nuova Chevrolet Bolt, lanciata durante il 2016 in sostituzione della precedente versione, è diventata un punto di riferimento in termini di autonomia per auto elettriche in rapporto al prezzo. 238 miglia percorribili con una sola carica ed un abbordabile prezzo di 37.500 dollari, ben lontano da quello necessario per portare una Tesla Model S in garage (leggi del problema dell'autonomia della Chevrolet Bolt, che cola a picco).
AUTONOMIA DELLA TESLA MODEL S L'aggiornamento della Tesla Model S alla versione Ludicrous ha portato ad estendere ulteriormente l'autonomia della berlina di lusso californiana. E' la prima auto ad aver superato il muro delle 300 miglia di autonomia con una singola carica, traguardo che comincia a giustificare l'utilizzo di un'auto elettrica a 360°, anche per i viaggi.
L'AUTO CHE SI PILOTA CON GLI OCCHI Tra i traguardi più importanti (ed impressionanti) raggiunti nel 2016 c'è sicuramente quello che riguarda l'ex pilota professionista Sam Schmidt. Paralizzato dal collo in giù, è tornato a guidare un'auto grazie a degli speciali occhiali che tracciano la direzione dello sguardo, inviano un segnale all'auto e girano lo sterzo di conseguenza. Acceleratore e freno sono gestiti da una cannuccia, nella quale soffia per accelerare ed aspira per frenare.