Auto cinesi: nel 2018 saranno sicure e tecnologiche?
Il mercato cinese dell'auto è in forte crescita; gli analisti predicono per il 2018 una produzione annua di 26 milioni di auto, anche più tecnologiche

Il mercato cinese dell'auto è in forte crescita; gli analisti predicono per il 2018 una produzione annua di 26 milioni di auto, anche più tecnologiche
Con rapidità il mercato cinese cresce e cambia, si evolve con grande rapidità; il Salone di Shanghai è da anni una delle manifestazioni di settore più importanti in ambito internazionale, ma i brand locali patiscono ancora un gap tecnologico nei confronti delle produzioni europee, americane e giapponesi. L'utenza cinese è sempre più attenta alla sicurezza e alla qualità, questo ha già spinto i brand locali a interessarsi alle tematiche legate all'incolumità a bordo e a un cambio di rotta nel design.
VOGLIA DI SICUREZZA E TECNOLOGIA – In tanti ricorderanno gli eclatanti e catastrofici crash test di auto della Repubblica Popolare, ma sono immagini destinate a rimanere soltanto un ricordo; con un parco circolante in crescita esponenziale e l'elevata congestione dei centri urbani, destinata a peggiorare, l'utenza cinese è divenuta fortemente interessata alla sicurezza attiva e alla tecnologia di bordo avanzata. Inoltre modelli europei che giungono, sempre in quantità crescente, nel Paese della Grande Muraglia sono dotati degli ultimi ritrovati tecnologici e, giocoforza, sono un termine di paragone con le auto nazionali. I costruttori locali devono quindi prepararsi a un balzo evolutivo da compiere in tempi molto rapidi. Del resto anche il China NCAP, il programma nazionale che valuta sicurezza ed efficienza dei nuovi modelli, sta radicalmente cambiando i parametri e i criteri di valutazione, introducendo e considerando, nella valutazione complessiva per l'assegnazione delle 5 Stelle, la presenza o meno di sistemi anticollisione, della frenata automatica d'emergenza (AEB) e di dispositivi di sicurezza attiva.
IL FORNITORE TECNOLOGICO CHE SCATENERA' L'EVOLUZIONE – Per compiere un passo in avanti così grande e importante la buona volontà non è di certo sufficiente; la tecnologia più evoluta nel campo della sicurezza attiva viene sviluppata e prodotta prevalentemente in Europa e negli USA; un costruttore di automobili, nelle condizioni nelle quali versano quelli cinesi, necessita del supporto costante di un partner tecnologico che lo affianchi e lo guidi in questo processo evolutivo. Come manna dal cielo approda sul territorio asiatico uno dei principali fornitori di componentistica e sistemi hi-tech, la statunitense TRW Automotive; il colosso a stelle e strisce, presente comunque da anni in Cina, ha inaugurato un nuovo stabilimento di ricerca e sviluppo nella città cinese di Antingzhen, nel distretto di Jiading. Per voce di Peter Lake, vicepresidente di TRW, l'insediamento di una piattaforma di sviluppo sul territorio cinese è stata fortemente voluta per fornire soluzioni, supporto e strategie ai produttori automobilistici locali, garantendo loro ottime chance per colmare il divario con i costruttori internazionali e inaugurare il nuovo percorso delle quattro ruote Made in China.
L'EVOLUZIONE PARTE DAL VOLANTE – Uno dei primi trend, che possiamo interpretare come l'inizio del cambiamento, è la migrazione, per i nuovi modelli in uscita, dai sistemi di sterzo idraulici a quelli elettrici; potrebbe sembrare un dettaglio banale, ma la presenza, o la previsione, per le auto di prossima immissione sul mercato di uno sterzo EPS (Electric Power System) è alla base dei sistemi di guida autonoma o semi autonoma e per i dispositivi per il parcheggio assistito. Questo primo passo evolutivo è un forte indicatore di come i costruttori di questo angolo dell'Estremo Oriente stiano seguendo un approccio ragionato, gettando solide basi per raggiungere l'obiettivo di produrre auto sicure, affidabili e tecnologicamente avanzate al pari dei colleghi più esperti e blasonati.