Auto blu: meno 774 nell'ultimo anno ma a circolare sono oltre 29.000!

Una diminuzione irrisoria rispetto allo scorso anno. Intanto a Messina ne circolano più che a Milano

 
Auto blu: meno 774 nell'ultimo anno ma a circolare sono oltre 29.000! Una diminuzione irrisoria rispetto allo scorso anno. Intanto a Messina ne circolano più che a Milano

Una diminuzione irrisoria rispetto allo scorso anno. Intanto a Messina ne circolano più che a Milano

20 Marzo 2018 - 12:03

Diminuiscono, rispetto allo scorso anno le auto blu circolanti in Italia. Una diminuzione del 2,6% rispetto al 2016, che da solo potrebbe meritarsi i titoli dei giornali. Analizzando meglio il dato si scopre che, in realtà, la situazione è cambiata di poco o nulla. Meno di mille su un totale di 29.000 circolanti in Italia sembra più un dato da campagna elettorale che un vero percorso atto a diminuire un parco auto ancora molto ampio. Un calo che comunque fa ben sperare visto l'aumento di enti che ha partecipato al censimento sulle auto blu del 2017, salito del 10% – risultato decisamente positivo guardando al 2016.

AUMENTATE LE AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI AL CENSIMENTO Partiamo dalle auto escluse dal censimento. In primis le autovetture adibite ad usi particolari (le auto in servizio per Vigili del Fuoco o per i servizi di tutela dell'ordine pubblico, servizi sociali, etc) insieme alle auto blindate e di servizio. Sui dati comunicati, il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, ha effettuato una prima verifica che ha riguardato le categorie di autovetture inserite nel censimento, valutando poi l'uso effettivo, in particolare sulle auto dichiarate con autista ad uso esclusivo, onde evitare abusi – con controlli molto stretti e pene severe per chi le usa a fini personali.

DOVE DIMINUISCONO E DOVE AUMENTANO I dati positivi arrivano da una diminuzione di Auto Blu nei Comuni Capoluogo (-28), negli enti pubblici nazionali (-119) nelle province e città metropolitane (-195) e nelle Asl (oltre 2 mila in meno) – qui l'elenco completo di tutte le amministrazioni che non risposero al questionario nel 2016. in riferimento ai dati ricevuti riguardanti le Asl, la maggior parte della diminuzione proviene da una pulizia dei dati, visto che l'anno precedente erano state inserite vetture non classificabili come auto blu. Se da una parte è diminuito, sempre con cifre modeste, l'uso di auto blu, in alcuni casi è addirittura aumentato. Nelle amministrazioni statali (+3) nelle agenzie fiscali (-14), nei Comuni (+703) e nelle Regioni (+112).

TRA AUTISTA E SENZA AUTISTA Ma andiamo a vedere un altro dato importante, ovvero la destinazione d'uso di queste auto. La maggioranza delle auto censite (26.127) risulta in uso a più servizi ed uffici senza autista. Solo il 10,4% (3.068 sul totale) sono con autista. Questa è la categoria più sotto i riflettori dell'opinione pubblica, e che dati alla mano sembra essere la percentuale più esigua del parco auto in dotazione delle amministrazioni, ma andiamo a vedere dove e in che modo vengono utilizzate.

QUALI COMUNI SFORANO IL LIMITE Dal decreto 2014, il limite di 5 vetture con autista viene rispettato nella maggioranza dei casi, ma restano comunque delle eccezioni. Due i Ministeri che sforano questo limite, sono quello delle Infrastrutture e Trasporti (7) e Affari esteri (9). Chi invece lo sfora e in misura decisamente elevate è l'Agenzia delle Entrate con 25 auto assegnate in uso non esclusivo con autista. Il limite di 5 autovetture con autista vale solo per le amministrazioni centrali, tant'è che in ben 10 Comuni capoluogo questo limite viene superato. In cima a questa lista Roma – nonostante il provvedimento fatto per diminuire le auto blu circolanti -, con 124, ma chi stupisce è Messina, che ha a disposizione 25 auto con autista e ben 56 in tutto, poi Palermo (24 con autista e 33 senza). Chiudono Milano, Napoli e Oristano, con 17 auto con autista e 21 senza.

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