
La Casa tedesca andrà sulla Luna con Google Lunar X Prize, la competizione spaziale internazionale. La dead line è fissata per il 31 dicembre del 2017
Cosa spinge una Casa automobilistica importante come l'Audi ad andare sulla Luna? Sono vari i fattori che determinano la partecipazione alla Google Lunar X Prize, in cui l'obiettivo è quello di far atterrare un rover sulla Luna, farlo muovere di almeno 500 metri sulla superfice e trasmettere sulla Terra immagini e video in alta definizione.
E' QUESTO LO SCOPO – La notizia è di poche ore fa, quando la Casa degli Anelli (coinvolta nella riorganizzazione del Gruppo Volkswagen) ha ufficializzato la sua partnership con una delle squadre in gara, la “Part-Time Scientists”, compagine tedesca fra le finaliste dell'evento. Gli ingegneri dell'Audi contribuiranno al progetto lavorando agli aspetti più tecnologici del rover in costruzione, che si chiamerà “Audi Lunar Quattro”. Oltre ai campi dell'elettronica e della robotica, il know-how fornito da Ingolstadt riguarda l'impiego di materiali ultraleggeri, l'implementazione di powertrain elettrici, la guida autonoma, in remoto e ovviamente la trazione awd quattro. Oltre a fornire la tecnologia destinata al veicolo, l'assistenza per i test e il controllo qualità, la Casa sta rivedendo l'intero progetto presso l'Audi Concept Studio di Monaco. Secondo Luca De Meo, Responsabile Vendite e Marketing di Audi, “il concetto di una missione sulla Luna finanziata privatamente è affascinante. La nostra collaborazione vuole essere un segnale anche per altri partner. Un invito a contribuire con il loro know-how.” Infatti, oltre che da Audi, il team è sostenuto da Nvidia, dall'Università Tecnica di Berlino, dall'Austrian Space Forum e dal Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt e.V., l'agenzia spaziale tedesca. Della serie…bisogna aprirsi al mondo, se si vuole essere tra i primi in un mondo (quello dell'automobile) sempre più competitivo.
DETTAGLI E MONTEPREMI – Come in ogni gara che si rispetta, il vincitore e i due “occupanti” il podio, riceveranno come premio un riconoscimento in denaro…va bene la gloria, ma per andare sulla luna si spendono parecchi spiccioli! Il Google Lunar XPrize ha previsto un montepremi di 30 milioni di dollari e mette in competizione ingegneri e imprenditori, dediti all'esplorazione spaziale robotica, per lo sviluppo di metodi “a basso costo” (l'Audi ha qualche motivo in più per vincere!) Il veicolo lunare dovrebbe essere lanciato nello spazio nel 2017 a bordo di un razzo di lancio che percorrerà più di 380.000 chilometri. Il viaggio durerà circa cinque giorni e l'area di atterraggio sarà a nord dell'equatore della luna, nei pressi del luogo dove nel 1972 atterrò l'equipaggio dell'Apollo 17. Si prevede che le temperature possano raggiungere anche i 300 gradi Celsius.
LA FASE PRE-LANCIO – Intanto lo stato dei lavori pare sia incanalato in una tabella di marcia ottimale. Attualmente gli addetti ai lavori di “Part-Time Scientists” (dozzine di studiosi, imprenditori, fisici e ingegneri, alcuni ex Nasa che arrivano da tutto il mondo, ma il team è coordinato da Berlino) stanno testando il loro veicolo lunare sulle Alpi austriache e a Tenerife. Si tratta di un veicolo composto in gran parte in alluminio che ha quattro motori elettrici e dispone di un pannello solare regolabile che cattura l'energia e la dirige ad una batteria agli ioni di litio. Nella parte anteriore sono posizionate due telecamere stereoscopiche e una telecamera scientifica che esamina i materiali. La velocità massima (secondo indiscrezioni) è di 3,6 chilometri orari, ma ha spiccate capacità nei percorsi off road tipici dell'ambiente lunare, infatti è dotato di “trazione integrale” e chiaramente potrà essere comandato in remoto.