Audi, Bmw e Mercedes: il sodalizio è contro Google, Facebook e Apple

Audi, Bmw e Mercedes: il sodalizio è contro Google, Facebook e Apple Secondo il Wall Street Journal le tre Case tedesche hanno già pronta un'offerta per acquistare piattaforma

Secondo il Wall Street Journal le tre Case tedesche hanno già pronta un'offerta per acquistare piattaforma, mappe e sistemi di localizzazione Nokia

11 Maggio 2015 - 08:05

La notizia è doppia, ovvero…Audi, BMW e Mercedes-Benz si sarebbero unite per acquistare la maggioranza di Here, la piattaforma di navigazione, mappe e sistemi di localizzazione sviluppata da Nokia. Sempre secondo il WSJ si tratterebbe di un'operazione che richiederebbe un esborso superiore ai due miliardi di euro. Tanto sacrificio per? Semplice, molto semplice: assicurarsi il servizio significherebbe sottrarlo a colossi come Apple, Google e Facebook. Non finisce qui: insieme alle tre tedesche sembra esserci anche una partecipazione garantita dalla Cina, grazie all'Internet company Baidu.

I RETROSCENA E LA NOKIA CHE CEDE – Per comprendere meglio le dinamiche del possibile affare, bisogna mettere il naso dietro le quinte. Fattore che ha scatenato l'interesse dei molti, è l'affidabilità dei servizi di Here, già utilizzati su dieci milioni di sistemi infotainment all'anno dalle stesse Case tedesche e da altri Costruttori come GM, Honda, Ford, Jaguar Land Rover e l'alleanza Nissan-Renault (altre Case automobilistiche stringono accordi con la concorrenza). Inoltre sembra che lo “stato di salute” della Nokia non sia più ottimale, per questo motivo lo scorso mese Nokia (già liberatasi della divisione cellulari, ceduta a Microsoft per 7 miliardi di dollari) ha fatto intravedere la possibilità di vendere Here. Immaginate le reazioni degli “squali” Facebook, Uber, così come quelle giunte da Mountain View! Preoccupanti…non per tutti!

LA MARCIA DELLE TRE “SORELLE” TEDESCHE – Questa complessa situazione pare sia giunta all'udito delle tre Case tedesche, che prima separatamente, poi insieme, hanno fatto un quadro della questione e tirato le somme:  le mappe digitali saranno una delle chiavi del futuro delle automobili, sia connesse che autonome, ed è quindi normale che la partita di posizionamento sullo scacchiere globale sia iniziata. Ecco spiegato l'interesse di ciascuna, diventato comune quando hanno dato un'occhiata ai pretendenti sul campo. Quindi…come affrontarli?

IL VALORE AGGIUNTO DA BAIDU – In fondo in fondo tanto male Audi, Bmw e Mercedes-Benz non stanno. Né come influenza di immagine verso l'operazione, né tantomeno come possibilità di investimento. Ad ogni modo, avere dalla propria parte un contribuente di spessore, assicurerebbe alle tre “sorelle” una solidità maggiore. Perciò l'indiscrezione che si è subito creata vede il coinvolgimento di Baidu da parte delle tre tedesche (interessate anche a investire nella ricerca per costruire l'automobile che guida da sola).  Il colosso cinese è lo sviluppatore del secondo motore di ricerca più diffuso al mondo (alle spalle di chi, secondo voi?) e ha già interessi diffusi nell'automotive e nei veicoli-robot. C'è bisogno di aggiungere altro? Crediamo proprio di no, non ci rimane che aspettare la mossa cino-tedesca e la risposta della Nokia. Tutti gli altri resteranno alla finestra? Probabilmente no…torneremo ad aggiornarvi.

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