
1400 Audi ferme ogni ora per la mancanza di alcuni componenti. Alla fabbrica di Ingolstadt l'assemblaggio delle A4 e A5 in pausa forzata
Il sistema di produzione auto è un complesso organismo che chiama in causa una serie di realtà, che devono lavorare all'unisono ed esattamente nei tempi previsti per riuscire a coordinarsi al meglio. Se uno dei fornitori accusa un problema ne risente tutto l'organismo. Ecco cosa è successo ad Audi nella sua fabbrica di Ingolstadt, la quale dovrà restare ferma per un po' a causa di mancanza di rifornimenti. Saranno lasciati a casa migliaia di lavoratori impegnati sulle linee di Audi A4 e Audi A5.
MANCANZA DI PEZZI Questa settimana non verranno prodotte le Audi A4 e Audi A5 all'interno dello stabilimento di Ingolstadt, secondo quanto riportato da una portavoce dell'azienda. Lo stop della produzione è stato causato da un incendio divampato all'interno della fabbrica di un fornitore, impedendo così il rifornimento delle mascherine frontali destinate a questi due modelli. In questo stesso stabilimento vengono prodotti anche altri modelli, nella fattispecie le Audi A3, Audi Q5 e la nuova Audi Q2 (leggi la nostra prova su strada in anteprima della nuova Audi Q2), ma questi non subiranno ritardi di sorta.
LE CONSEGUENZE Fermare la produzione di uno stabilimento che sforna circa 1.400 Audi A4 e Audi A5 ogni giorno significa creare un “buco” di circa 5.600 auto in una settimana, anche perché la fabbrica di Ingolstadt è una delle più grandi possedute da Audi. A sopperire a questo stop ci pensa anche lo stabilimento di Neckarsulm, impegnato a sua volta nell'assemblaggio di questi modelli assieme ad A6, A7, A8 e R8, quindi il ritardo nelle consegne delle auto nuove dovrebbe essere almeno limitato (leggi di quando è stato il turno dello stabilimento di Neckarsulm, che ha fermato la produzione a causa di un allagamento). Ad ogni modo ben 8.500 dei 43.000 lavoratori impegnati nello stabilimento di Ingolstadt dovranno restare una settimana a casa per la mancanza di lavoro.
L'IMPORTANZA DEI RIFORNIMENTI Poiché le Case auto non hanno la possibilità di produrre in proprio tutte le componenti necessarie all'assemblaggio delle proprie auto (leggi di come Magna sia uno dei principali fornitori al mondo e dell'apertura del suo nuovo stabilimento), è ovvio e giusto che si affidino a dei fornitori esterni. Questi hanno il compito di far arrivare le partite di pezzi che competono esattamente quando servono, non prima e non dopo, per riuscire ad interfacciare tutte le tempistiche di consegna, stoccaggio ed assemblaggio. Basta un solo disguido e ne risente tutta la catena, spesso ottimizzata con tempi estremamente stretti.