Uber: negli USA migliaia di aggressioni e 19 omicidi in due anni Choc nel mondo per i numeri del rapporto sulla sicurezza di Uber: negli USA ci sono state migliaia di aggressioni e 19 omicidi in due anni. Ma l'azienda si difende

Uber: negli USA migliaia di aggressioni e 19 omicidi in due anni

Choc nel mondo per i numeri del rapporto sulla sicurezza di Uber: negli USA ci sono state migliaia di aggressioni e 19 omicidi in due anni. Ma l'azienda si difende

9 Dicembre 2019 - 12:12

Incredulità e sgomento per le risultanze del rapporto sull’attività di Uber negli USA, fornito dalla stessa azienda di ride-hailing. Tra il 2017 e il 2018, infatti, durante le corse effettuate sul territorio statunitense si sono verificate 5.981 aggressioni sessuali e 19 omicidi. Inoltre le vetture di Uber sono rimaste coinvolte in 97 incidenti stradali mortali che hanno provocato 107 vittime. La società leader del trasporto alternativo ai taxi ha definito ‘scioccanti e difficili da digerire’ i numeri del rapporto; ricordando però che Uber nel biennio in questione ha gestito negli USA circa 2,3 miliardi di corse (45 al secondo), e che di conseguenza gli episodi violenti hanno riguardato solo lo 0,1% dei viaggi. Quasi a voler ammettere che di fronte a una mole così enorme di tragitti, è quasi fisiologico che ogni tanto accada qualcosa di spiacevole.

IL RAPPORTO SULLA SICUREZZA DI UBER NEGLI USA

Come scrivevamo poc’anzi, è stata la stessa Uber a diffondere questo rapporto sulla sicurezza delle proprie corse, reclamato a gran voce da istituzioni e associazioni dei consumatori americane dopo un reportage della CNN che aveva rivelato numerosi casi di abusi sessuali avvenuti durante i viaggi. Pur ritenendo inaccettabile la quantità di fatti sgradevoli e violenti, Uber ha cercato comunque di rimarcare alcuni aspetti positivi del rapporto, sottolineando per esempio che rispetto all’incremento delle corse tra il 2017 e il 2018, stimato in un buon 30%, il numero di aggressioni è salito ‘solo’ del 3,7%. Inoltre gli aggressori non sono sempre gli autisti ma solo il 45% delle volte. E che in ogni caso i controlli sui driver sono sempre più severi, tanto che nei due anni passati ben un milione di potenziali autisti sono stati bannati dall’app.

Uber negli USA

UBER NEGLI USA: AGGRESSIONI E MOLESTIE SOPRATTUTTO CONTRO LE DONNE

È anche vero, purtroppo, che il numero delle 5.981 aggressioni sessuali riguarda solo quelli denunciati alla polizia. Per cui è facile immaginare che i casi siano stati molto più numerosi. Non si può comunque negare che Uber abbia fornito un quadro molto esaustivo sugli incidenti e sulle violenze avvenuti durante le sue corse negli USA (basandosi su dati ufficiali), riportando con dovizia di particolari anche la tipologia di abusi subiti dalle vittime, quasi sempre donne. Per esempio delle quasi 6.000 aggressioni nel biennio scorso, i tentativi di stupro sono stati 1.051 di cui 464 portati a termine. Poi si sono contati 766 baci indesiderati su parti intime, 3.000 palpeggiamenti indesiderati su parti intime e 1.164 baci indesiderati su parti non intime.

LA DIFESA DI UBER: VIOLENZA SESSUALE PIAGA NAZIONALE, MA NOSTRI NUMERI INFERIORI

Episodi intollerabili e disgustosi che però, specifica più volte Uber nel suo rapporto, avvengono anche nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei campus universitari e nelle case. Di conseguenza è impossibile che le corse di Uber possano risultare completamente immuni dalla piaga della violenza sessuale, ma rispetto alla media nazionale le cifre sono decisamente più basse. Chi lo desidera può consultare la versione integrale (in inglese) del rapporto sulla sicurezza di Uber cliccando sul tasto rosso Scarica PDF. Intanto, come forse avrete letto, l’azienda potrebbe perdere a breve il ricco mercato di Londra dopo che la società che gestisce i trasporti nella capitale britannica ha annunciato di non voler rinnovare la licenza a Uber, proprio per motivi legati alla sicurezza.

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