
In Texas i conducenti ubriachi devono mantenere i figli delle vittime: anche lo Stato texano ha adottato infatti la Bentley's Law
Nello Stato americano del Texas hanno deciso di andarci molto pesante con i conducenti ubriachi condannati per omicidio colposo: oltre alle pene annesse e connesse, dovranno provvedere al mantenimento dei figli delle vittime. Non si tratta comunque di una legge inedita perché risulta attualmente in vigore anche in altri Stati degli USA, in particolare il Missouri che l’ha introdotta per primo nel 2022.
CHE COS’È LA BENTLEY’S LAW
La legge si intitola ‘Bentley’s Law’ dal nome di un bambino di 5 anni, Bentley Williams, rimasto orfano insieme al fratellino Mason di 3 per la morte dei genitori Cordell Williams (30 anni) e Lacey Newton (25), nonché dell’altro fratellino Cordell II (di appena 4 mesi), a causa di un incidente stradale nel 2021 provocato da un guidatore in stato di ebbrezza alcolica. La nonna di Bentley, Cecilia Williams, che ha visto morire il figlio, la nuora e il nipote più piccolo, ha deciso di intraprendere una battaglia legale per inchiodare i responsabili di questi omicidi non solo alle loro responsabilità penali ma anche a quelle finanziarie, imponendogli di mantenere economicamente i figli delle vittime almeno fino a quando questi abbiano raggiunto la maggiore età.
CONDUCENTI UBRIACHI DEVONO MANTENERE I FIGLI DELLE VITTIME: COME FUNZIONA IN TEXAS
E così è stato. La Bentley’s Law è stata approvata e il Missouri è stato il primo Stato americano ad adottarla, seguito poi da altri e da adesso anche dal Texas, dove il provvedimento è passato all’unanimità con il sostegno dei democratici e dei repubblicani. La legge prevede nello specifico che parte del salario del conducente in stato di ebbrezza condannato per omicidio colposo venga pignorato e girato agli orfani delle vittime fino al raggiungimento del 18° anno di età. L’importo pignorato può variare in base al tenore di vita al quale il bambino è abituato, alla sua condizione fisica ed emotiva e ai suoi bisogni educativi.
“Troppo spesso”, ha dichiarato a suo tempo la promotrice Cecilia Williams, “i responsabili di questi omicidi riescono a vivere normalmente la propria vita anche dopo aver ucciso qualcuno, mentre i familiari delle vittime devono sopportare ogni giorno la loro perdita. L’idea alla base della Bentley’s Law è quella di dare maggiore giustizia alle vittime e ai loro familiari, assicurandosi che anche i responsabili degli incidenti siano costretti a ricordarsi per molto tempo il dolore che hanno causato scegliendo di guidare ubriachi”. E aggiungiamo noi: se la prospettiva del carcere non li spaventa abbastanza proviamo a colpirli anche nel portafoglio, l’idea di solito funziona.
INCIDENTI STRADALI NEGLI USA CAUSATI DALL’ALCOL: OLTRE 10 MILA VITTIME ALL’ANNO
La Bentley’s Law è stata introdotta in Texas e altrove negli USA anche sulla scia dei pessimi dati sugli incidenti stradali. Secondo il Dipartimento dei trasporti, ogni giorno negli Stati Uniti muoiono circa 28 persone a seguito di incidenti dovuti alla guida in stato di ebbrezza. Si tratta, in media, di una persona ogni 52 minuti. E se è vero che nel 2019 questi decessi causati dall’alcol hanno raggiunto la percentuale più bassa dal 1982, sono morte comunque 10.142 persone. Numeri drammatici da bollettino di guerra.