Stellantis e la dichiarazione di Tavares sulla guerra in Ucraina, la Task Force per i dipendenti e gli aiuti umanitari per i cittadini in fuga
Sono molte le aziende operanti in diversi ambiti che si sono mobilitate in aiuto all’Ucraina per l’emergenza scaturita dagli attacchi della Russia. Stellantis si è mobilitata attraverso la sua Fondazione sia per assicurarsi della sicurezza dei suoi dipendenti, sia per garantire gli aiuti umanitari che in queste ore sono più indispensabili.
STELLANTIS PRENDE LE DISTANZE DALLA RUSSIA
In una nota ufficiale Stellantis ha comunicato che si è fin da subito attivata con una task force per assicurarsi delle condizioni di sicurezza dei dipendenti di nazionalità ucraina presenti nel Paese vittima di bombardamenti. “Stellantis condanna la violenza e l’aggressione e, in questo momento di dolore senza precedenti, la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e delle nostre famiglie ucraine”, ha affermato Carlos Tavares, CEO di Stellantis . “È stata lanciata un’aggressione che ha scosso un ordine mondiale, già turbato dall’incertezza”.
STELLANTIS DONA 1 MILIONE DI EURO PER L’UCRAINA
Attraverso la sua fondazione Stellantis si è adoperata per assicurare 1 milione di euro in aiuti umanitari a sostegno dei rifugiati e dei civili ucraini sfollati dall’attuale crisi. Con il supporto del capo delle operazioni di Stellantis in Ucraina, il Gruppo automobilistico farà affidamento su una ONG locale per supportare gli ucraini nell’utilizzo di questo fondo. “La comunità Stellantis, composta da 170 nazionalità, guarda con sgomento i civili in fuga dal Paese”, ha dichiarato Tavares. “Anche se la scala delle cause non è ancora evidente, il bilancio umano sarà insopportabile”.
TASK FORCE STELLANTIS PER LA SICUREZZA DEI DIPENDENTI IN UCRAINA
Stellantis ha affermato che ci sono 71 dipendenti con sede in Ucraina per i quali ha istituito un team di supporto dedicato 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il compito di queste persone è monitorare attivamente la loro salute e sicurezza. Tra gli altri protagonisti dell’industria automotive e della mobilità:
– Tesla ha attivato le ricariche gratis ai Supercharger per tutte le auto elettriche, anche di altri Brand;
– Sempre Tesla ha risposto alla richiesta di aiuto del Vice primo ministro e inviato attrezzatura per permettere all’Ucraina di utilizzare la connessione internet tramite la rete di satelliti Starlink;
– Volkswagen Group, ha donato 1 milione di euro all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati;
– Mercedes Benz, ha donato 1 milione di euro alle associazioni umanitarie che stanno prestando aiuto all’Ucraina;
– Una serie di PMI della componentistica automotive stanno devolvendo somme di denaro in supporto ai civili in Ucraina;