
Stellantis e il diesel, forse non è ancora finita: il gruppo continuerà a produrre i motori diesel 1.5 BlueHDi e 2.2 MultiJet fino al 2030
Il diesel è morto? Di sicuro non se la passa troppo bene ma c’è ancora tempo per cantargli il De Profundis. Dando seguito alle recenti dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato, chief operating officer di Stellantis in Europa, il gruppo franco-italo-americano avrebbe deciso di estendere la produzione dei motori diesel 1.5 BlueHDi e 2.2 MultiJet fino al 2030, incurante del ban europeo alle auto ICE che sarà in vigore, salvo cambiamenti, appena cinque anni dopo, nel 2035. Evidentemente Stellantis ritiene che i motori diesel possano ancora servire alla causa, soprattutto considerando che la transizione verso la mobilità elettrica si sta rivelando più lenta del previsto.
STELLANTIS: DIESEL 1.5 BLUEHDI FINO AL 2030?
L’indiscrezione sul recupero dei motori diesel è di Les Échos, il principale giornale economico finanziario francese, facendo esplicito riferimento ai ben noti propulsori 1.5 BlueHDi e 2.2 MultiJet.
Il quattro cilindri turbodiesel DV5 o 1.5 BlueHDi, prodotto dal 2017 nello stabilimento prima PSA e poi Stellantis di Metz-Trémery in Francia, era inizialmente destinato a uscire di scena nel 2025, ma adesso resterà ‘in vita’ per lo meno fino al 2030. Il motore subirà un aggiornamento tecnico che gli consentirà di rispettare la normativa Euro 7 che diventerà obbligatoria dal 29 novembre 2026 su tutti i nuovi modelli omologati delle categorie M1 e N1 (autovetture e furgoni) e dal 29 maggio 2028 sui nuovi tipi di veicoli pesanti (categorie M2, M3, N2, N3). Speriamo che Stellantis ne approfitti anche per risolvere alcuni problemi di affidabilità del motore 1.5 BlueHDi di cui vi abbiamo parlato anche di recente.
STELLANTIS: ESTESA LA PRODUZIONE ANCHE DEL DIESEL 2.2 MULTIJET
Come detto, l’altro motore diesel che rimarrà in produzione per un altro quinquennio è il quattro cilindri turbodiesel 2.2 MultiJet di origine Fiat, attualmente prodotto nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino). L’ultima versione del MultiJet è stata realizzata nel 2024 ed è già progettata per rispondere ai requisiti dello standard Euro 7. È previsto comunque un ulteriore aggiornamento in vista del restyling da qui a due anni di Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Opel Vivaro.
MODELLI STELLANTIS EQUIPAGGIATI DIESEL FINO AL 2030
È forse presto per sapere su quali modelli Stellantis saranno usati i diesel 1.5 e 2.2 fino al 2030. Dal 2017 a oggi il motore 1.5 BlueHDi ha spinto diverse autovetture Citroen, Peugeot, DS e Opel ed è probabile che si proseguirà in questa direzione, ad esempio su Citroën C5 Aircross e Peugeot 308. Per quanto riguarda invece Il motore 2.2 MultiJet, ora è destinato esclusivamente ai veicoli commerciali. Tuttavia secondo Les Échos il gruppo potrebbe valutare una variante destinata alle autovetture.