
Dal 1° aprile 2025 Firenze sarà protetta dallo Scudo Verde, la Ztl ambientale che vigilerà sul rispetto delle regole senza nuovi divieti e pedaggi
Dal 1° aprile 2025 Firenze avrà lo Scudo Verde, la Ztl ambientale che attraverso 77 porte telematiche piazzate in punti strategici della città monitorerà gli accessi all’interno del centro abitato. Lo scorso 13 dicembre è stata firmata l’ordinanza che individua la data di attivazione, fatto salvo il tempo necessario per l’autorizzazione ministeriale e il pre-esercizio. L’aspetto più importante è che non ci sarà nessun nuovo pedaggio o divieto per i cittadini, in quanto lo Scudo Verde è solamente uno strumento per vigilare meglio il rispetto delle limitazioni ambientali già in vigore e per controllare i bus turistici.
SCUDO VERDE FIRENZE: CHE COS’È
Entrando maggiormente nel dettaglio, lo Scudo Verde di Firenze è una zona a traffico limitato ambientale protetta da un sistema di varchi telematici: si estende su circa 38 kmq pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 km. Come previsto dal progetto contenuto nel PUMS, sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città. I dispositivi sono segnalati da apposita cartellonistica e preceduti da vie di fuga laterali per instradare i veicoli su itinerari alternativi esterni.
Il perimetro dello Scudo Verde è stato definito in modo tale da non condizionare l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o le principali direttrici di collegamento come quella tra il Viadotto Marco Polo e Fiesole. Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea.
SCUDO VERDE FIRENZE: COSA CONTROLLA
A partire dalla data di attivazione, fissata il 1° aprile 2025, lo Scudo Verde Firenze controllerà il rispetto delle regole da parte di chi, nonostante i divieti esistenti da quasi vent’anni, continua a entrare in città con mezzi vecchi e inquinanti. Come detto, per i cittadini non ci saranno nuovi costi o divieti, anche perché i dati sulla qualità dell’aria in città risultano confortanti dopo le politiche messe in pratica negli ultimi due anni (incentivi all’uso dei mezzi pubblici, al ricambio del parco auto e all’uso della bicicletta, ecc.) e non c’è bisogno di introdurre nuove limitazioni. I varchi telematici saranno dunque uno strumento importante per controllare il rispetto delle regole e alleggeriranno il lavoro della Polizia Municipale, che si potrà dedicare ad altre attività. Inoltre, l’utilizzo dello Scudo Verde per il controllo dei bus turistici permetterà di sanzionare le ditte che evadono il ticket di ingresso.
I DIVIETI AMBIENTALI DELLA CITTÀ DI FIRENZE
L’ordinanza del Comune di Firenze ha inoltre confermato i divieti ambientali già vigenti da tempo nel centro abitato, che vietano l’ingresso di motoveicoli e ciclomotori a benzina e diesel fino a Euro 1, di auto a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1, di veicoli per trasporto merci a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1, nonché di veicoli per trasporti specifici e per uso speciale a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 1.