
Sciopero 19 luglio 2023 Torino trasporto pubblico: i mezzi garantiti
In arrivo lo sciopero del 19 luglio 2023 a Torino del trasporto pubblico: ci sono comunque mezzi garantiti perché la protesta cade di mercoledì
In arrivo lo sciopero del 19 luglio 2023 a Torino del trasporto pubblico: ci sono comunque mezzi garantiti perché la protesta cade di mercoledì
Un’altra giornata di disagi per chi si sposta con i mezzi pubblici a Torino a causa dello sciopero 19 luglio 2023 del servizio TPL nel capoluogo piemontese, proclamato dalle organizzazioni sindacali Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla RSU settore Metropolitana. Lo sciopero dura 24 ore ma, poiché si effettua in un giorno feriale, prevede fasce orarie di garanzia nei momenti più ‘caldi’ della giornata.
SCIOPERO 19 LUGLIO 2023 TORINO: QUANDO INIZIA?
Ricapitolando: lo sciopero di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale a Torino, in programma mercoledì 19 luglio 2023, contempla comunque delle fasce orarie all’interno delle quali il servizio è garantito. Tali fasce sono:
- servizio urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente: dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00;
- servizio extraurbano, servizio bus sostitutivo ferrovia sfmA Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30;
- servizio ferroviario sfm1 Rivarolo-Chieri: dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
Nelle restanti fasce orarie NON coperte dai turni di garanzia il servizio TPL di Torino può quindi subire variazioni o cancellazioni. È in ogni caso assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce garantite.
Lo sciopero può avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
SCIOPERO TORINO DEL 19 LUGLIO 2023: MOTIVAZIONI
Secondo le organizzazioni sindacali da mesi l’azienda GTT forza nel verso della saturazione dei turni del personale viaggiante, e la richiesta di prestazione straordinaria, sempre più pressante, si traduce in continue telefonate agli addetti fuori dall’orario di lavoro, giorni di riposo compresi. La richiesta di una giornata di ferie, anche se presentata con molto anticipo, quasi sempre riceve risposta negativa o viene concessa in cambio di una prestazione straordinaria. La pianificazione delle ferie estive è resa impossibile da tempi di conferma poco conciliabili con l’organizzazione delle stesse. Il servizio del giorno seguente, che secondo gli accordi vigenti dovrebbe uscire entro le ore 14, non arriva quasi mai prima delle 16, vincolando i lavoratori nella gestione quotidiana del proprio tempo. Spesso poi si assiste al ‘mercato dei turni’ con quelli migliori che vengono ‘ceduti’ a chi fa straordinario a discapito di chi li ha in preconoscenza.
Questa situazione è sintomatica di una forte carenza di organico, ma GTT invece di assumere il numero necessario di autisti (si stima non meno di 200 in aggiunta agli attuali solo per il servizio urbano) pretende un ulteriore recupero di produttività dimostrando di non capire il forte disagio presente nella categoria. Nel contempo l’azienda decide di esternalizzare il 40% delle attività di controlleria con un bando che risulta più costoso di quanto si spende ad oggi con risorse interne. Per questi e per altri motivi è stato dunque indetto uno sciopero di 24 ore del personale GTT per il 19 luglio 2023.
Solitamente le astensioni dal lavoro indette dalla RSU metropolitana hanno un’alta adesione, l’ultima volta vicina all’80%.
MEZZI PUBBLICI TORINO: AUMENTO BIGLIETTI EXTRAURBANI E FORMULA
Le cattive notizie per chi prende i mezzi pubblici a Torino non si esauriscono con lo sciopero del 19 luglio 2023: ricordiamo infatti che dallo scorso 1° luglio è aumentato l’importo degli abbonamenti per l’utilizzo dei servizi del sistema integrato Formula, a cui partecipa anche GTT, e dei servizi ferroviari e automobilistici extraurbani GTT. Non è aumentato solamente l’abbonamento urbano di Torino (Formula U).
Contestualmente anche il Biglietto Integrato Metropolitano (BIM A e BIM B) che permette viaggi intermodali su tram, bus, ferrovie e metropolitana ha adeguato le tariffe:
- il BIM Integrato A, valido per 100 minuti dalla convalida sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana e sulle linee ferroviarie Trenitalia e GTT entro i limiti della prima cintura, è in vendita a € 3,70 anziché € 3,50;
- il BIM Integrato B, valido per 120 minuti dalla convalida sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana, sulle linee ferroviarie Trenitalia e GTT e su alcune linee automobilistiche extraurbane gestite dal Consorzio Extra.To (operatore unico per i trasporti della Città Metropolitana di Torino) entro i limiti della seconda cintura, è in vendita a € 4,20 anziché a € 4,00.