Rientri dall’estero e Coronavirus: le ordinanze per Regione di agosto 2020

Chi rientra dall’estero per le vacanze dovrà fare il tampone obbligatorio o mettersi in isolamento: ecco le ordinanze per Regione di agosto 2020
Il nuovo DPCM con le restrizioni nazionali anti Covid-19 del 7 agosto 2020 ha acceso gli animi da più parti. La convivenza con la mascherina obbligatoria e il distanziamento, prorogati assieme a nuove disposizioni, chiamano gli italiani a uno sforzo ulteriore. La curva dei contagi in Italia si è impennata con i rientri dall’estero, e ha costretto il Ministero della Salute a stabilire limitazioni per i viaggiatori provenienti dai Paesi d’Europa a più alto rischio di contagio da Coronavirus. Ecco le regole da rispettare e le ordinanze di agosto 2020 per ogni Regione, tra mascherine obbligatorie anche all’aperto, tamponi obbligatori e quarantena fiduciaria.
LA PROPROGA DELLE MISURE ANTICOVID-19
Il Decreto del Presidente del Consiglio del 7 agosto 2020 ha prorogato le misure precauzionali minime fino al 7 settembre 2020 e le cautele per gli spostamenti nella Fase 3. Le nuove disposizioni valide dal 9 agosto 2020 che sostituiscono il Dpcm dell’11 giugno 2020, contengono indicazioni rapportate alla situazione aggiornata dei contagi in Italia. In sintesi sono confermati:
– l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi aperti al pubblico;
– il rispetto della distanza di almeno 1 metro tra le persone;
– le indicazioni sanitarie riguardanti l’igiene personale e lavarsi le mani spesso.
Il nuovo DPCM 7 agosto 2020 contiene anche indicazioni sulla ripartenza delle navi passeggeri per crociere con bandiera italiana dal 15 agosto 2020. Potranno riprendere le manifestazioni fieristiche e i congressi, consentiti dal 1° settembre purché rispettino le disposizioni sul distanziamento e il contenimento del contagio. Dal 1° settembre sarà consentita anche la partecipazione a eventi sportivi con massimo 1000 spettatori all’aperto o 200 al chiuso.
VIAGGI ALL’ESTERO E I PAESI AD ALTO RISCHIO DI CONTAGIO
Una prospettiva di graduale ma cauto ritorno alla normalità che però le Regioni si sono trovate a contrastare con le ordinanze di agosto 2020 per i rientri dall’estero. Lo scontro tra Governo e Regioni, forte in questi mesi di gestione dell’emergenza Covid-19, guarda anche al contenimento interno, poco efficace in vista del weekend di ferragosto. Provvedimenti non omogenei per discoteche e locali in cui è difficile far rispettare il distanziamento, rischiano riportare l’Italia ad un nuovo lockdown, come riporta IlFattoQuotidiano. In più, ci sono i viaggiatori che hanno trascorso le vacanze 2020 all’estero che potrebbero contribuire ad alzare pericolosamente la curva dei contagi in Italia.
LE ORDINANZE PER REGIONE DAL 12 AGOSTO 2020 PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO
Le ordinanze regionali di agosto 2020 per i rientri dall’estero, in realtà, sono la scia di un’ordinanza del Ministero della Salute che riguarda i Paesi a più alto rischio di contagio. Le misure cautelative riprese dalle singole ordinanze in ogni regione valgono per chi arriva o rientra in particolare da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, come ha annunciato il ministro Speranza nelle scorse ore su Facebook. Ecco cosa deve fare chi rientra o arriva dall’estero secondo le disposizioni per ogni Regione:
Lombardia: l’ordinanza della Regione prevede l’obbligo del tampone entro 48 ore, per chi rientra o arriva in Italia dai Paesi europei con il maggior numero di contagi in questo momento.
Toscana: l’ordinanza regionale della Toscana n.78 del 12 agosto 2020 stabilisce l’obbligo del tampone (gratuito) per coloro che rientrano da un viaggio all’estero (da uno dei Paesi a rischio nel DPCM 7 agosto 2020). Inoltre prevede anche un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni. Le disposizioni sono valide, salvo nuove disposizioni, dal 14 agosto 2020 fino alla fine dell’emergenza.
Campania: l’ordinanza della Regione Campania n. 68 del 12 agosto 2020 ordina l’obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL. Inoltre, è imposto l’isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal rientro. Le disposizioni hanno decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2020, salvo nuove disposizioni.
Sicilia. L’ordinanza della Regione Sicilia n. 32 del 12 agosto 2020 per i cittadini che fanno rientro, arrivano o sono transitati da e per Grecia, Malta e Spagna, a partire dal 14 agosto 2020 devono:
– registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it e compilare il modulo;
– dichiarare la presenza al proprio Medico o all’ASL competente;
– mettersi in auto isolamento fiduciario per 14 giorni dopo i quali è obbligatorio fare il tampone.
Puglia. L’ordinanza della Regione Puglia del 12 agosto 2020, ordina:
– l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto dal 13 agosto 2020 e la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Marche: la regione ha comunicato che qualsiasi provvedimento in preparazione si rifà all’ordinanza nazionale del Ministero della Salute. L’esame sarà effettuato direttamente negli aeroporti, porti o scali di arrivo entro 48 ore o presso l’ASL di competenza.
Sardegna. L’ordinanza n. 39 del 12 agosto 2020 stabilisce per chi nei 14 giorni è transitato o arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta l’obbligo di:
– o presentare l’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, a un test molecolare o antigenico e risultato negativo;
– o sottoporsi a un test molecolare o antigenico entro 48 ore dall’ingresso.
Calabria. L’ordinanza n. 60 dell’12 agosto 2020 ordina dal 13 agosto e fino al 7 settembre 2020 le seguenti misure alternative per chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta:
– presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con risultato negativo;
– obbligo di sottoporsi a un test mediante tampone rino-faringeo entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale presso l’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente.