Revisione veicoli: nuove attività e compensi per il personale UMC

Revisione veicoli: nuove attività e compensi per il personale UMC

Nuova disciplina dei compensi e nuove attività per il personale UMC: come cambia la revisione veicoli con la riforma del Codice della Strada

22 Novembre 2024 - 19:15

Tra le tante novità introdotte dalla legge che ha parzialmente riformato il Codice della Strada, ce n’è una che magari è stata poco pubblicizzata ma che assume una certa importanza nell’ambito della revisione dei veicoli: questa modifica prevede infatti una nuova disciplina dei compensi da riconoscere al personale della Motorizzazione civile (UMC) per le operazioni svolte, e la estende a ulteriori tipologie di operazioni.

REVISIONE: NUOVE ATTIVITÀ PER IL PERSONALE UMC

Le modifiche sono quindi essenzialmente due: la prima, come detto, relativa ai compensi per i servizi resi dalla Motorizzazione civile, la seconda relativa alla disciplina delle officine concessionarie per le operazioni di revisione veicoli.

Nel  primo caso, vengono apportati importanti cambiamenti all’articolo 19 della legge n. 870 del 1986 che disciplina i servizi della Motorizzazione civile, estendendo a ulteriori operazioni la possibilità (già prevista per alcune operazioni specifiche) di poter essere effettuate, a richiesta degli interessati, presso le sedi da essi predisposte, con spese interamente a loro carico.

Finora le operazioni per il personale della Motorizzazione riguardavano:

  • esami per conducenti di veicoli a motore;
  • visite e prove (collaudo) di veicoli, prova idraulica per dispositivi di alimentazione a gas;
  • visite e prove speciali di veicoli costruiti in unico esemplare o che presentino particolari caratteristiche, secondo quanto stabilito dalla Direzione generale della Motorizzazione civile;
  • omologazioni di veicoli – approvazione di autobus con carrozzeria diversa da quella di tipo omologato;
  • omologazioni parziali approvazione e omologazione di dispositivi e di unità tecniche indipendenti

Le nuove operazioni che potranno effettuare, su richiesta, riguardano invece:

  • esami per il conseguimento di titoli professionali di autorizzati della navigazione interna – esami per le patenti nautiche – esami di revisione;
  • accertamento idoneità tecnica di imprese costruttrici di navi, galleggianti e imbarcazioni – controllo tecnico delle navi galleggianti e imbarcazioni in costruzione;
    omologazione e approvazioni di imbarcazioni e relativi componenti e accessori – omologazioni di motori marini;
  • visite e prove iniziali, periodiche e straordinarie di motoscafi e imbarcazioni a motore, di navi e galleggianti – visite in corso di costruzione alle navi, galleggianti e imbarcazioni – controllo sulla produzione di imbarcazioni e di motori omologati;
  • stazzatura di navi e galleggianti, di motoscafi e di imbarcazioni a motore;
  • verifica di motori per motoscafi e imbarcazioni.

NUOVE OPERAZIONI, NUOVI COMPENSI

Vengono conseguentemente introdotti compensi omnicomprensivi (anziché un’indennità oraria commisurata alla diaria di missione) per il personale UMC incaricato di tutte le operazioni vecchie e nuove, con funzione di titolare dell’attività:

  • euro 350 lordi per ogni giornata completa di operazioni, comprensiva delle sedute antimeridiana e pomeridiana;
  • euro 175 lordi per ogni giornata di operazioni, svolta in singola seduta antimeridiana o pomeridiana;
  • euro 100 a titolo di rimborso forfettario delle spese di trasferta per ogni giornata o frazione di giornata di attività, ivi compreso il rimborso delle spese per l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto cui il personale sia autorizzato.

Previsti compensi anche per il personale eventualmente incaricato dell’esecuzione di funzioni ausiliarie e di supporto al titolare dell’attività, con conseguente incremento del numero delle operazioni compiute in ogni giornata completa o singola seduta antimeridiana o pomeridiana.

Revisioni auto

REVISIONE VEICOLI: ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Per ciò che concerne invece la modifica della disciplina delle officine concessionarie per le operazioni di revisione veicoli, il Ddl è intervenuto sull’art. 80 comma 10 del Codice della Strada in materia di controlli sulle imprese autorizzate alla revisione dei veicoli a motore, prevedendo che tali controlli siano effettuati da personale abilitato del Dipartimento competente del MIT e che siano remunerati con i medesimi importi stabiliti per il personale che esegue le operazioni già descritte:

  • 350 euro lordi per ogni giornata completa di operazioni, comprensiva delle sedute antimeridiana e pomeridiana;
  • 175 euro lordi per ogni giornata di operazioni, svolta in singola seduta antimeridiana o pomeridiana;
  • 100 euro a titolo di rimborso forfettario delle spese di trasferta per ogni giornata o frazione di giornata di attività, ivi compreso il rimborso delle spese per l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto cui il personale sia autorizzato.

A tal fine, con il decreto ministeriale con cui di norma vengono stabilite le tariffe della revisione saranno altresì determinati gli importi, a carico delle officine, che affluiscono all’apposito capitolo di pertinenza del MIT. La mancata corresponsione di tali importi comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 430 ad euro 1.731.

Federispettori ha commentato positivamente quest’ultima novità, dichiarando che ora che la questione retributiva è risolta, e il personale ausiliario alle operazioni di revisione dei veicoli industriali è operativo, di aspettarsi una stretta nei controlli sulle officine, ma soprattutto risultati: “In un settore fanalino di coda nell’UE con quasi il 100% di revisioni regolari“, si legge nella nota, “sarebbe decisamente fuori luogo un’attività sanzionatoria minima, o addirittura nulla“.

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