Ponte sullo Stretto: vuole farlo un’azienda cinese ma Salvini frena

Ponte sullo Stretto: vuole farlo un’azienda cinese ma Salvini frena

Ultime sul Ponte sullo Stretto di Messina, vuole farlo un’azienda cinese ma Salvini frena: "Sarà una grande infrastruttura italiana costruita da italiani"

5 Aprile 2023 - 14:30

Il ‘mitologico’ Ponte sullo Stretto di Messina è tornato prepotentemente d’attualità dopo la recente approvazione, in Consiglio dei Ministri, del decreto che fissa entro la fine di luglio del 2024 l’avvio del progetto esecutivo per la realizzazione dell’infrastruttura. Allo stato attuale nessuno può sapere con certezza se alle parole seguiranno i fatti e il Ponte di Messina sarà costruito per davvero (i precedenti non depongono a favore), ma il progetto sta comunque ingolosendo i maggiori big mondiali delle costruzioni. Nelle ultime ore, per esempio, ha manifestato la propria attenzione il colosso cinese China Communications Construction Company (CCCC), terza azienda mondiale del settore, che si è detta molto interessata alla costruzione del ponte, suscitando pareri contrastanti. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sembra tuttavia aver già stoppato l’iniziativa cinese, ricordando che c’è già un consorzio che ha vinto la gara europea.

LA STORIA DEL PONTE SULLO STRETTO

Com’è noto la storia della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è vecchia di decenni. Iniziò negli anni ‘70, poi nel 1981 fu costituita la società Stretto di Messina SpA e nel 2003 approvato il progetto preliminare. Nel 2009 l’opera venne reinserita nel Documento di programmazione economico-finanziaria tra le infrastrutture strategiche e nel 2010 fu finalmente consegnato il progetto definitivo. Nel 2012 il governo Monti, alle prese con la grave crisi economica, decise però di fermare tutto, disponendo con il DPCM del 15 aprile 2013 la messa in liquidazione della società concessionaria. Dopo 10 anni il governo Meloni ha deciso di riavviare l’iter realizzativo dell’opera, stimando un costo complessivo di circa 10 miliardi di euro.

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA: L’INTERESSE DEI CINESI

Insomma si parla di tanti soldi ed è normale che nell’affare vogliano entrarci in tanti, compresi i cinesi. Ne ha parlato in un’intervista al Sole 24 Ore Pei Minshan, ingegnere civile specializzato in ponti e deputy general manager di CCCC, l’azienda impegnata nella mastodontica realizzazione del ponte da 54,7 km sul mare che collegherà Hong Kong e Macao. “In qualità di più grande società di progettazione e costruzione di ponti al mondo”, ha detto Minshan, “CCCC è sicuramente molto interessata all’implementazione del progetto Ponte di Messina. Speriamo di poter utilizzare la nostra tecnologia, già collaudata nella costruzione di altri due ponti simili, per contribuire a promuovere lo sviluppo economico e l’integrazione nel sud e nel nord dell’Italia”. Del resto il colosso cinese ha già cooperato con l’Italia e i Paesi UE nella costruzione di infrastrutture come i porti: “Nel 2017 abbiamo fornito una soluzione di consulenza progettuale per il nuovo progetto del porto offshore in acque profonde a Venezia e nel 2019 abbiamo fornito diverse attrezzature per il cantiere del porto di Vado, in Liguria. Tutti lavori che proseguono il loro corso”.

Ponte sullo Stretto di Messina

SALVINI FRENA I CINESI: “PER IL PONTE DI MESSINA C’È GIÀ UN CONSORZIO ITALIANO”

Tuttavia per il ministro Salvini l’interesse dei cinesi, o di altre società straniere, sarebbe fuori tempo massimo: “Aziende cinesi nella costruzione del Ponte di Messina? C’è già un consorzio che ha vinto la gara europea e non vedo la possibilità che altri possono mettere mano. L’obiettivo del governo è che una grande infrastruttura italiana sia portata avanti da aziende italiane”. Salvini si riferisce al consorzio Eurolink, guidato all’epoca da Impregilo (oggi Webuild), che nel 2005 vinse la gara europea, poi non finalizzata. Il decreto 31 marzo 2023 che riavvia l’iter realizzativo dell’opera prevede infatti la ripresa dei rapporti contrattuali tra la società concessionaria Stretto di Messina, il contraente generale e gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione del ponte. Nel frattempo è cambiato però il costo dell’infrastruttura: il progetto resta quello originario ma le spese sono aumentate del 50% e dagli iniziali 4,9 miliardi di euro stanziati nel 2001 si è prima passati ai 6,3 del 2011, mentre attualmente le stime per la costruzione del progetto raggiungono quota 10 miliardi di euro.

PONTE DI MESSINA: COME SARÀ FATTO?

Ricordiamo che il Ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso e prevede una lunghezza della campata centrale tra i 3.200 e i 3.300 metri, a fronte di 3.666 metri di lunghezza complessiva comprensiva delle campate laterali (sarà il ponte sospeso più lungo del mondo). Poi 60,4 metri di larghezza dell’impalcato, 399 metri di altezza delle torri, 2 coppie di cavi per il sistema di sospensione, 5.320 metri di lunghezza complessiva dei cavi, 1,26 metri come diametro dei cavi di sospensione, 44.323 fili d’acciaio per ogni cavo di sospensione, 65 metri di altezza di canale navigabile centrale per il transito di grandi navi, con volume dei blocchi d’ancoraggio pari a 533.000 metri-cubi.

L’opera è costituita da 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia (2 + 1 emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Il progetto prevede inoltre l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria per dare vita a un servizio di trasporto pubblico locale tra le due città di Messina e Reggio Calabria. Il ponte risulta progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di ‘terza generazione’ stabile fino a velocità del vento di 270 km/h. Per completare l’intera opera si stimano all’incirca 7 anni dall’inizio dei lavori. Ovviamente, essendo trascorsi parecchi anni dalla sua stesura, il progetto definitivo dovrà essere integrato e aggiornato secondo le prescrizioni e le normative vigenti.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X