Perché la Fiat non fa più motori GPL?

Perché la Fiat non fa più motori GPL?

Domanda non banale: perché la Fiat non fa più motori GPL nonostante ci sia ancora molta richiesta? "Colpa" dell'elettrificazione...

23 Maggio 2024 - 14:00

A maggio 2020 nello stabilimento FCA (ora Stellantis) di Termoli è stato assemblato dopo 35 anni di vita l’ultimo motore Fire, chiudendo il sipario anche sulle versioni con motore GPL del gruppo come Panda e 500 EasyPower, rimaste disponibili solo fino a esaurimento scorte (con un po’ di fortuna oggi si trovano ancora). Ma perché la Fiat non fa più motori GPL, nonostante la richiesta sia ancora piuttosto alta? Il motivo sta nella scelta di Stellantis di indirizzarsi principalmente sull’elettrico, considerato che l’era dei motori a combustione interna sta volgendo al termine. E questo a prescindere che la fatidica data del 2035 venga confermata dal prossimo Europarlamento: ormai non è più una questione di qualche anno in più o in meno, il processo è ormai avviato.

IL MERCATO GPL IN ITALIA

Dicevamo, comunque, che il mercato delle auto GPL in Italia è ancora vivo e vegeto, anzi perfino in crescita. Nel 2023 sono state vendute 143.889 auto GPL con una quota mercato del 9,0%, in leggero aumento del +0,1% sull’anno prima. Nel dettaglio sono state vendute oltre 33 mila Dacia Sandero GPL e più di 20 mila Dacia Duster. E anche la Panda GPL, nonostante sia ormai uscita di produzione, vive e lotta insieme a noi con più di 6 mila pezzi venduti nel 2023. I dati sono buoni anche nel primo quadrimestre 2024: le GPL viaggiano a una quota mercato del 9,1%, quindi ancora in leggerissima crescita, con quasi 54 mila unità immatricolate. Mantenendo questa media a fine anno si conteranno circa 162 mila auto GPL vendute in Italia, in netto aumento sull’anno scorso.

LA FIAT NON FA PIÙ MOTORI GPL PERCHÉ CONCENTRATA SULL’ELETTRIFICAZIONE

Insomma, i numeri dicono che ci sarebbero ancora i margini per investire sulle auto GPL, ma la Fiat non vuole più saperne. La strategia del gruppo Stellantis è chiara: le motorizzazioni endotermiche hanno gli anni contati, dunque meglio concentrarsi sull’elettrificazione, dalle ibride alle elettriche pure. Dopo la vendita degli ultimi modelli ancora in concessionaria fino a esaurimento scorte, le Panda e le 500 GPL rimarranno disponibili solo sul mercato dell’usato. Dispiace soprattutto per la Panda 1.2 EasyPower con motore bifuel benzina/GPL che ha avuto grande successo e ha aiutato tanti automobilisti a spostarsi senza spendere una fortuna in carburante. Per questo pensiamo che ne vedremo ancora tante in giro, finché si potrà.

Perché la Fiat non fa più motori GPL

INCENTIVI PER LA CONVERSIONE IN BIFUEL GPL

Del resto che il GPL sia una tecnologia non così obsoleta lo dimostrano i nuovi incentivi auto 2024, che riservano una quota alla conversione di motori a benzina in GPL o metano. Il nuovo Ecobonus contempla infatti lo stanziamento di 10 milioni di euro per la conversione di auto a benzina Euro 4 o successive in bifuel: il contributo sarà di 400 euro nel caso si installi un impianto Gpl e di 800 euro per un sistema a metano. Tali cifre saranno corrisposte direttamente all’installatore e quindi direttamente scontate dal costo dell’operazione: saranno le aziende che producono gli impianti ad anticipare i rimborsi per le officine, per poi recuperarli come credito d’imposta.

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