Parco circolante Italia: il 25% delle auto ha almeno 14 anni

Parco circolante Italia: il 25% delle auto ha almeno 14 anni

Leggi le statistiche ACI sul parco circolante in Italia: il 25% delle auto ha almeno 14 anni e questo rappresenta un problema in ottica green

23 Aprile 2024 - 11:50

In Italia il parco circolante delle auto è sempre più vecchio: l’ultimo Annuario statistico dell’ACI, aggiornato a tutto il 2023, ha calcolato un’età media di 12,10 anni, in crescita di ulteriori 4 mesi rispetto al 2022. E su oltre 40 milioni di auto circolanti, le Euro 0, 1, 2 e 3 (che hanno almeno 14 anni) sono il 25%. Alla luce di questi numeri occorrerebbe attuare una politica di ‘svecchiamento’ del parco auto sostituendo i mezzi più inquinanti con vetture più moderne, non necessariamente elettriche ma comunque Euro 6. Non a caso il Governo ha rimodulato gli incentivi per favorire un maggiore ricambio del parco auto.

PARCO CIRCOLANTE AUTO: ANCORA TANTE VETTURE INQUINANTI

Quante auto ci sono in Italia? Basandosi sulle registrazioni al PRA, l’ACI ha calcolato nel 2023 un parco circolante di 40.915.229 autovetture (54.813.606 includendo tutte le tipologie di veicoli), così suddivise a seconda della classe di emissione:

  • Euro 0: 3.537.238 (8,65%)
  • Euro 1: 820.831 (2,01%)
  • Euro 2: 2.423.769 (5,92%)
  • Euro 3: 3.589.280 (8,77%)
  • Euro 4: 9.018.510 (22,04%)
  • Euro 5: 6.638.063 (16,22%)
  • Euro 6: 14.646.221 (35,80%)
  • Non identificate/non classificate: 241.317 (0,59%).

Dunque abbiamo ancora il 16,58% di vetture fino a Euro 2. E se ci aggiungiamo anche le Euro 3, che di certo non si possono considerare ‘green’, la percentuale di auto vecchie e inquinanti che andrebbero tolte quanto prima dalla circolazione sale fino al 25,35%. Ovviamente restano escluse da questo discorso le auto storiche e d’epoca che sono tutta un’altra cosa.

Parco circolante Italia 2023

Passiamo adesso alla suddivisione per alimentazione:

  • Benzina: 17.717.147 (43,30%)
  • Diesel: 16.777.050 (41,00%)
  • Benzina/Gpl: 3.032.796 (7,41%)
  • Ibrido benzina: 1.949.661 (4,77%)
  • Benzina/metano: 950.500 (2,32%)
  • Ibrido gasolio: 262.273 (0,64%)
  • Elettricità: 219.540 (0,54%)
  • Altro/non definito: 6.262 (0,02%).

Come si può notare, la rimonta delle auto elettriche parte davvero dal basso…

PARCO AUTO ITALIA: UNA SU QUATTRO È UNA FIAT

Un altro dato molto interessante riguarda la consistenza del parco circolante in Italia per marca. Superfluo sottolineare che le Fiat la fanno da padrone, con circa 1/4 delle auto su strada.

  • Alfa Romeo: 1.107.216
  • Audi: 1.338.267
  • Bmw: 1.103.790
  • Citroen: 1.615.703
  • Fiat: 10.315.477
  • Ford: 2.697.161
  • Lancia: 1.690.670
  • Mercedes: 1.492.109
  • Opel: 2.006.637
  • Peugeot: 1.723.416
  • Renault: 2.127.364
  • Seat: 395.767
  • Toyota: 1.727.845
  • Volkswagen: 3.084.860
  • Volvo: 301.202
  • Altri marchi: 8.187.745.

PARCO CIRCOLANTE ITALIA: I NUMERI NELLE SINGOLE REGIONI

Disaggregando territorialmente il dato nazionale, la regione dove nel 2023 si è verificato un incremento maggiore del parco auto è la Calabria (+39% circa), tralasciando l’anomalia della Valle d’Aosta e anche del Trentino Alto Adige che, per effetto della tassazione favorevole, negli ultimi anni hanno registrato un boom di immatricolazioni di veicoli intestati a società di noleggio. In fondo alla graduatoria si trova invece la Liguria con un aumento di poco più del 3%. Per quanto riguarda invece il rapporto autovetture/popolazione (anche in questo caso escludendo la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige, le cui province autonome prevedono anch’esse una tassazione speciale), nel 2022 la regione con il valore dell’indice più alto è risultata l’Umbria (762 autovetture ogni 1.000 abitanti), all’opposto si trova la Liguria con un valore di 562 (la media nazionale è pari a 693).

PARCO AUTO ITALIA: QUANTE RADIAZIONI NEL 2022?

Capitolo radiazioni. La regione che ha radiato nel 2022 il maggior numero di autovetture (rapportando tale dato alla consistenza del parco autovetture al 31/12/2022) è stata il Molise con indice pari a 3,5; all’ultimo posto la Valle d’Aosta con 0,9 autovetture radiate ogni 100 autovetture circolanti. In Italia il valore è pari a 2,5.

Analizzando invece le radiazioni di autovetture secondo la classe Euro, il 43% circa di queste ha rappresentato modelli con anzianità molto elevata (Euro 0, 1, 2 e 3). Nonostante ciò, come abbiamo visto, ne rimangono in circolazione ancora il 25% circa del totale. La classe con un numero maggiore di radiazioni resta l’Euro 4 con il 36% circa.

Un ultimo dato riguarda le autovetture radiate secondo l’anno di prima iscrizione: nel 2023 l’età mediana delle autovetture in complesso uscite di circolazione è di 18 anni e 6 mesi: per quelle a benzina è di oltre 20 anni, per quelle a gasolio di 17 anni e 1 mese, per le auto con doppia alimentazione benzina-GPL 15 anni e benzina-metano 16 anni e 1 mese (tutti valori in notevole aumento rispetto al 2022). Si può ipotizzare che tali valori rappresentino la speranza di vita di ogni autovettura.

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