
Prima di partire per le vacanze occhio ai pericoli per il parabrezza e la carrozzeria dell'auto che arrivano dal... mare. Sole, resina degli alberi, salsedine e sabbia sono infatti tutti elementi potenzialmente dannosi per la vettura
Ci siamo spesso occupati del parabrezza dell’auto spiegando tra le altre cose il modo corretto per sostituirlo e ripararlo, i metodi per scongelarlo durante l’inverno e il significato dei simboli e delle marcature che si trovano sopra. E adesso che siamo prossimi alle vacanze estive e ci capiterà probabilmente di parcheggiare la vettura nei pressi di una spiaggia, approfondiamo l’importanza di proteggere il parabrezza auto dal sole e l’intera carrozzeria dalla resina, dalla sabbia e dalla salsedine. Tutti elementi che, potete crederci, sono potenzialmente in grado di danneggiare la vettura per centinaia di euro.
- Proteggere dal sole
- Proteggere dalla resina degli alberi
- Proteggere dalla salsedine
- Proteggere dalla sabbia
Aggiornamento del 2 agosto 2024 con nuovi consigli su come proteggere il parabrezza e la carrozzeria da sole, resina, salsedine e sabbia.
COME PROTEGGERE IL PARABREZZA DAL SOLE
Per quanto riguarda i pericoli portati dal sole al parabrezza, la miglior difesa consiste nell’adottare una soluzione che arrivi a filtrare i raggi ultravioletti, mantenendo allo stesso tempo la temperatura dell’abitacolo più bassa. Se per i finestrini laterali e il lunotto tale soluzione è data dall’applicazione di pellicole oscuranti, il parabrezza, per ovvie ragioni di visibilità e sicurezza, necessita di un altro rimedio. Che consiste in un telo parasole riflettente, buono sia per schermare l’auto dai raggi solari, e sia per evitare che le componenti in pelle o plastica della vettura possano seccarsi, screpolarsi o scolorirsi. Il telo però da solo non basta: per proteggere il parabrezza dal sole, soprattutto se ci sono piccole scheggiature non ancora riparate, è fondamentale dopo una lunga esposizione, non direzionare immediatamente il flusso di aria condizionata sul vetro. Lo shock termico prodotto potrebbe infatti provocare un allargamento delle crepe eventualmente presenti sul parabrezza, rendendo necessaria la sua sostituzione.
COME PROTEGGERE LA CARROZZERIA DALLA RESINA DEGLI ALBERI
Agli inconvenienti provocati dal sole si potrebbe ovviare parcheggiando l’auto all’ombra. Solo che spesso l’ombra è generata dagli alberi, e se ci sono alberi c’è anche il rischio di trovare la vettura coperta di resina. Una sostanza appiccicosa e difficile da rimuovere dai vetri e dalla carrozzeria, specie se non si pulisce in tempi brevi perché rischia di ossidarsi. Per togliere la resina ci sono tre rimedi:
- il primo consiste nell’utilizzare uno shampoo e un panno appositi per il lavaggio auto. La parte interessata va lavata bene e poi asciugata, se la resina resiste bisogna ripetere il procedimento;
- il secondo prevede l’uso di oli vegetali (compreso l’olio d’oliva) che riescono a sciogliere la resina se lasciati in posa per qualche minuto;
- il terzo vede l’utilizzo di prodotti specifici per la rimozione della resina, che solitamente si spruzzano e agiscono in pochi minuti.
Il normale lavaggio con acqua serve invece a ben poco, mentre è sconsigliatissimo grattare la resina con oggetti o unghie, così come l’impiego di sostanze come acetone o alcol.
COME PROTEGGERE LA CARROZZERIA DALLA SALSEDINE
“Sulle labbra tue dolcissime / un profumo di salsedine”, cantava il buon Edoardo Vianello nell’evergreen Abbronzatissima. Ma la salsedine che si deposita sulla carrozzeria delle auto parcheggiate vicino al mare è assai meno romantica… Il sale, infatti, se non viene rimosso in tempo può causare seri danni facendo arrugginire i lamierati. Per evitare questo, la soluzione ideale sarebbe quella di coprire la vettura con un telo durante la sosta, oppure passare della cera protettiva sulla carrozzeria. Se invece la salsedine si è già depositata, l’auto dev’essere lavata con grande accuratezza in modo che il sale venga eliminato completamente. La soluzione migliore è un salto all’autolavaggio. Il fai-da-te prevede invece la pulizia con un panno in microfibra e un buon detergente, facendo attenzione a passarlo anche negli angoli più difficili.
COME PROTEGGERE GLI INTERNI DALLA SABBIA
La sabbia è un’altra grande nemica delle automobili. Non solo per un fattore estetico e di igiene, ma anche perché può graffiare gli interni, rovinandoli. Il rimedio consiste nel pulire bene la macchina dopo ogni giornata di mare, usando preferibilmente un aspirapolvere. Poiché i granelli di sabbia penetrano praticamente dappertutto, prima della pulizia si consiglia di rimuovere tappetini, cuscini e tutti gli oggetti presenti nell’auto, bagagliaio compreso.