
Il Comune di Milano ha messo nel bilancio preventivo del 2025 la cifra di 275 milioni di euro derivante dalle multe stradali. Più del 2024
Milano è una metropoli in continua evoluzione, ma certamente fa discutere il dato che emerge dal bilancio preventivo del 2025 del Comune meneghino: un incasso derivante dalle multe stradali di 275 milioni di euro, ben 15 milioni in più del 2024. La sicurezza viene prima di tutto, anche se i numeri che emergono dalle sanzioni pecuniarie per violazione del Codice della Strada fanno sicuramente impressione. Una dimensione paragonabile a quella vigente prima della pandemia di Covid-19.
MILANO: BILANCIO IN CRESCITA. LE MULTE INCIDONO
Il Comune di Milano prevede un significativo aumento del bilancio destinato al settore sicurezza e polizia locale per il 2025, raggiungendo la cifra record di 349,4 milioni di euro. Questo incremento, pari a 26 milioni di euro rispetto al 2024 e a 49 milioni rispetto al 2023, testimonia l’impegno dell’amministrazione comunale nel potenziare le risorse dedicate alla sicurezza urbana. L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha sottolineato come questo aumento progressivo e costante negli anni sia un segnale tangibile dell’attenzione dedicata al tema della sicurezza.
L’aumento del bilancio per la sicurezza è in gran parte dovuto all’incremento delle entrate derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada, che si prevede raggiungeranno i 275 milioni di euro nel 2025. Questa cifra rappresenta un ritorno ai livelli pre-pandemia, dopo il calo registrato nel 2020 e nel 2021 a causa dei lockdown e della sospensione delle sanzioni sulle strisce blu.
Nel 2023, gli incassi per multe stradali a Milano hanno raggiunto i 244 milioni di euro, mentre un’indagine condotta dal Codacons ha rilevato che nei primi dieci mesi del 2024 le entrate per l’anno 2024 derivanti da sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della strada ammontano in Italia a un totale di 1.294.799.772 euro, con Milano in testa alla classifica delle entrate da multe con 128,7 milioni di euro di proventi.
MILANO: DA DOVE ARRIVANO LE MULTE
Le sanzioni al Codice della Strada a Milano provengono da diverse fonti:
- Area B, Area C e sosta sul verde: queste violazioni rappresentano il 50% del totale dell’incasso;
- soste irregolari: il 28% delle multe è legato a soste irregolari, di cui il 17% su strisce gialle e l’11% su posti per disabili o in prossimità delle fermate dei bus;
- telecamere fisse: il 7% delle multe deriva da telecamere fisse utilizzate per rilevare il superamento dei limiti di velocità o il passaggio con il semaforo rosso;
- attività degli agenti: il 4% delle multe è frutto dell’attività degli agenti di polizia locale che sanzionano comportamenti come l’alta velocità, lo stato d’ebbrezza, l’uso del telefono alla guida, la sosta in doppia fila, sul marciapiedi o sugli attraversamenti pedonali e percorsi ciclabili.
MILANO: COME VENGONO UTILIZZATI I SOLDI DERIVANTI DALLE MULTE
La legge prevede che la metà dei ricavi derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada sia vincolata a specifici interventi. Nel 2024, il Comune di Milano ha destinato:
- 34 milioni di euro alla manutenzione delle strade e alla segnaletica;
- 24 milioni di euro all’illuminazione;
- 17 milioni di euro al controllo ed educazione stradale;
- 4,6 milioni di euro alla previdenza integrativa dei vigili.
Queste cifre dimostrano come le multe, oltre a rappresentare una fonte di entrata per il Comune, siano anche un importante strumento per finanziare interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale e la vivibilità urbana.
NON SOLO MILANO: MULTE IN AUMENTO IN ITALIA
Milano, come molte altre grandi città, si confronta con la sfida di garantire la sicurezza stradale, riducendo il numero di incidenti e promuovendo comportamenti responsabili da parte degli automobilisti. Secondo i dati Istat, nel 2023, il 20% degli incidenti stradali in Italia è stato causato dal mancato rispetto delle regole negli incroci, seguito dalla distrazione alla guida (12,5%), dalle manovre e svolte irregolari (10,3%) e dalla velocità eccessiva (7,5%). Come abbiamo visto, nel Bel Paese le sanzioni pecuniarie derivanti da infrazioni del Codice della Strada sono in sensibile aumento rispetto al recente passato.