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Multe a Milano: nel 2025 sarà stangata da 275 milioni di euro

Il Comune di Milano ha messo nel bilancio preventivo del 2025 la cifra di 275 milioni di euro derivante dalle multe stradali. Più del 2024

18 Novembre 2024 - 12:10

Milano è una metropoli in continua evoluzione, ma certamente fa discutere il dato che emerge dal bilancio preventivo del 2025 del Comune meneghino: un incasso derivante dalle multe stradali di 275 milioni di euro, ben 15 milioni in più del 2024. La sicurezza viene prima di tutto, anche se i numeri che emergono dalle sanzioni pecuniarie per violazione del Codice della Strada fanno sicuramente impressione. Una dimensione paragonabile a quella vigente prima della pandemia di Covid-19.

MILANO: BILANCIO IN CRESCITA. LE MULTE INCIDONO

Il Comune di Milano prevede un significativo aumento del bilancio destinato al settore sicurezza e polizia locale per il 2025, raggiungendo la cifra record di 349,4 milioni di euro. Questo incremento, pari a 26 milioni di euro rispetto al 2024 e a 49 milioni rispetto al 2023, testimonia l’impegno dell’amministrazione comunale nel potenziare le risorse dedicate alla sicurezza urbana. L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha sottolineato come questo aumento progressivo e costante negli anni sia un segnale tangibile dell’attenzione dedicata al tema della sicurezza.

L’aumento del bilancio per la sicurezza è in gran parte dovuto all’incremento delle entrate derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada, che si prevede raggiungeranno i 275 milioni di euro nel 2025. Questa cifra rappresenta un ritorno ai livelli pre-pandemia, dopo il calo registrato nel 2020 e nel 2021 a causa dei lockdown e della sospensione delle sanzioni sulle strisce blu.

Nel 2023, gli incassi per multe stradali a Milano hanno raggiunto i 244 milioni di euro, mentre un’indagine condotta dal Codacons ha rilevato che nei primi dieci mesi del 2024 le entrate per l’anno 2024 derivanti da sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della strada ammontano in Italia a un totale di 1.294.799.772 euro, con Milano in testa alla classifica delle entrate da multe con 128,7 milioni di euro di proventi.

MILANO: DA DOVE ARRIVANO LE MULTE

Le sanzioni al Codice della Strada a Milano provengono da diverse fonti:

  • Area B, Area C e sosta sul verde: queste violazioni rappresentano il 50% del totale dell’incasso;
  • soste irregolari: il 28% delle multe è legato a soste irregolari, di cui il 17% su strisce gialle e l’11% su posti per disabili o in prossimità delle fermate dei bus;
  • telecamere fisse: il 7% delle multe deriva da telecamere fisse utilizzate per rilevare il superamento dei limiti di velocità o il passaggio con il semaforo rosso;
  • attività degli agenti: il 4% delle multe è frutto dell’attività degli agenti di polizia locale che sanzionano comportamenti come l’alta velocità, lo stato d’ebbrezza, l’uso del telefono alla guida, la sosta in doppia fila, sul marciapiedi o sugli attraversamenti pedonali e percorsi ciclabili.

MILANO: COME VENGONO UTILIZZATI I SOLDI DERIVANTI DALLE MULTE

La legge prevede che la metà dei ricavi derivanti dalle sanzioni al Codice della Strada sia vincolata a specifici interventi. Nel 2024, il Comune di Milano ha destinato:

  • 34 milioni di euro alla manutenzione delle strade e alla segnaletica;
  • 24 milioni di euro all’illuminazione;
  • 17 milioni di euro al controllo ed educazione stradale;
  • 4,6 milioni di euro alla previdenza integrativa dei vigili.

Queste cifre dimostrano come le multe, oltre a rappresentare una fonte di entrata per il Comune, siano anche un importante strumento per finanziare interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale e la vivibilità urbana.

NON SOLO MILANO: MULTE IN AUMENTO IN ITALIA

Milano, come molte altre grandi città, si confronta con la sfida di garantire la sicurezza stradale, riducendo il numero di incidenti e promuovendo comportamenti responsabili da parte degli automobilisti. Secondo i dati Istat, nel 2023, il 20% degli incidenti stradali in Italia è stato causato dal mancato rispetto delle regole negli incroci, seguito dalla distrazione alla guida (12,5%), dalle manovre e svolte irregolari (10,3%) e dalla velocità eccessiva (7,5%). Come abbiamo visto, nel Bel Paese le sanzioni pecuniarie derivanti da infrazioni del Codice della Strada sono in sensibile aumento rispetto al recente passato.

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