Milano: sosta a pagamento anche per i residenti?

Milano: sosta a pagamento anche per i residenti?

A Milano metteranno la sosta a pagamento anche per i residenti? L'ipotesi è contemplata nel nuovo Piano generale del traffico urbano

10 Marzo 2023 - 14:00

Il problema parcheggi a Milano potrebbe indurre il Comune a valutare la sosta a pagamento anche per i residenti, pure quelli con una sola auto. Non si tratta di un’indiscrezione ma di un’ipotesi contenuta nel nuovo Piano generale del traffico urbano. Ipotesi estrema, va detto, ma presa comunque in considerazione. E che certamente non farebbe felici le centinaia di migliaia di residenti automuniti che vivono nel capoluogo lombardo.

COME FUNZIONA LA SOSTA DEI RESIDENTI A MILANO

In base al regolamento comunale chi è residente o dimorante a Milano ha diritto a un pass per la sosta gratuita negli spazi riservati ai residenti nel proprio ambito di zona. Il pass viene concesso a ciascun veicolo nella disponibilità del richiedente, purché venga associato alla patente di un componente del nucleo familiare. Pertanto lo stesso nucleo familiare può avere a disposizione più pass. Gli spazi di sosta riservati ai residenti sono contrassegnati dalle strisce gialle, accompagnate dalla segnaletica verticale che riporta eventuali integrazioni.

IL PROBLEMA PARCHEGGI A MILANO

Quanti parcheggi ci sono a Milano? Secondo il Corriere della Sera l’offerta complessiva in città supera i 380.000 posti auto suddivisi in circa 300.000 stalli su strada, 39.700 in parcheggi pubblici e oltre 42.500 in strutture private. Sono numeri sufficienti per ospitare i veicoli dei residenti e circa 45.000 di quelli provenienti da fuori Milano. Rimangono invece fuori altri 180.000 veicoli che ogni giorno arrivano in città e che non usano né le strisce blu a pagamento né altre forme di parcheggio regolamentato, dando vita a numerosi quanto esecrabili esempi di ‘sosta selvaggia’ (togliendo spesso posti auto a chi ne avrebbe diritto, residenti e non solo) soprattutto a ridosso delle zone più frequentate come la Chinatown di Paolo Sarpi, i Navigli, il quartiere Isola, Brera e altri ancora.

Occorre comunque dire che la Polizia locale non se ne sta con le mani in mano, visto che nel 2022 a Milano le sanzioni per divieto di sosta in parcheggi riservati sono aumentate del 40-50% sul 2021.

Milano sosta a pagamento residenti

MILANO: RIDURRE LE AUTO PER RISOLVERE IL PROBLEMA PARCHEGGI

Ovviamente, dato che gli spazi sono quelli, il problema dei parcheggi a Milano si risolve principalmente in un modo: ridurre il numero della auto in circolazione. Non a caso uno dei grandi obiettivi della Giunta Sala è quello di passare da 50 macchine ogni 100 abitanti a 40 ogni 100 nell’arco di 10 anni. E per riuscirci è necessario rendere meno conveniente il possesso e l’uso dell’auto rispetto ad altri mezzi, a partire dal trasporto pubblico (il cui biglietto è però aumentato di recente). I limiti di Area B e di Area C sono già un discreto deterrente e rendere a pagamento il pass per la sosta dei residenti avvicinerebbe ulteriormente allo scopo. Si tratterrebbe però di una misura estremamente impopolare da prendere, eventualmente, solo dopo un’attenta valutazione.

MILANO: L’IPOTESI SOSTA A PAGAMENTO PER I RESIDENTI

Come detto, l’ipotesi è comunque contemplata nell’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano. Più precisamente, riporta sempre il Corsera, si ipotizza la “trasformazione progressiva di tutte le autorizzazioni alla sosta su strada in pass onerosi con modulazioni basate sulle caratteristiche dell’utenza e delle classi dei veicoli”. Il provvedimento risulterebbe coerente con l’obiettivo dei piani di riferimento, che sono il Piano urbano della mobilità e il Piano aria e clima. Inizialmente si metterebbe a pagamento solamente il pass per la seconda auto (a Milano ci sono circa 80.000 nuclei familiari che hanno due auto, e che, in quanto residenti, beneficiano per ciascuna vettura di un pass gratuito per la sosta), lasciando il pass gratuito per la sosta soltanto per un’auto a nucleo familiare. Tuttavia il documento non esclude la soluzione più radicale, che prevede di far pagare il pass della sosta anche alla prima auto, con tariffe modulate in base al tipo di veicolo e all’utenza.

SOSTA A PAGAMENTO PER I RESIDENTI A MILANO, NULLA È ANCORA DECISO

Chiamata a dare spiegazioni sull’argomento, l’assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, ha precisato che attualmente sono in ballo tutte le ipotesi – il pass oneroso per la seconda auto, il pass oneroso per tutti e il pass per nessuno – e che poi la politica, sulla base dei dati oggettivi, deciderà che strada prendere. Tra l’altro il pass a pagamento è solo una delle soluzioni contemplate per risolvere il problema della mancanza di parcheggi: le altre ipotesi prevedono l’istituzione di nuovi ambiti per le strisce gialle e blu, l’ampliamento degli orari e dei giorni della sosta al di fuori della cerchia filoviaria e l’aggiornamento del Piano dei parcheggi.

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