Mezzi pubblici Bari: abbonamento annuale quasi gratis per tutti Rivoluzione per i mezzi pubblici a Bari: l'abbonamento annuale sarà quasi gratis per tutti

Mezzi pubblici Bari: abbonamento annuale quasi gratis per tutti

Rivoluzione per i mezzi pubblici a Bari: l'abbonamento annuale sarà quasi gratis per tutti, passando da 250 euro ad appena 20 euro

4 Gennaio 2023 - 01:01

Il Sindaco di Bari Antonio De Caro ha annunciato l’imminente adozione di un provvedimento che, se verrà attuato anche da altri Comuni, ‘rischia’ di rivoluzionare la mobilità urbana in Italia: l’abbattimento del costo dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici fino a renderlo quasi gratuito. E per tutti, senza distinzioni dettate dal reddito o da ulteriori fattori.

MEZZI PUBBLICI BARI: L’ABBONAMENTO ANNUALE COSTERÀ SOLTANTO 20 EURO

Il progetto del Comune di Bari prevede, fin dal 2023, l’abbassamento del costo dell’abbonamento annuale per usufruire del servizio di trasporto pubblico dell’AMTAB (l’azienda che gestisce i mezzi pubblici nel capoluogo pugliese) dagli attuali 250 euro ad appena 20 euro. Quindi praticamente gratis o quasi. Il primo cittadino barese ha motivato la scelta con la necessità di disincentivare l’uso dell’auto, con conseguente riduzione del traffico urbano, e favorire la domanda di mobilità sostenibile. “Con soli 20 euro all’anno si potrà prendere l’autobus tutti i giorni, lasciando a casa l’auto e l’ansia di dover trovare parcheggio”, ha scritto De Caro sui social, annunciando l’iniziativa. Come detto l’agevolazione sarà per tutti i cittadini, senza limiti di nessun tipo.

ABBONAMENTO MEZZI PUBBLICI BARI A 20 EURO FINANZIATO CON I FONDI DEL PON METRO

Il provvedimento che porterà il costo dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici di Bari ad appena 20 euro costerà 5 milioni e sarà finanziato con una parte dei soldi del ‘Pon Metro’, un programma nazionale per interventi sullo sviluppo urbano sostenibile che ha una dotazione di 860 milioni di euro di provenienza UE. Ciò significa che per realizzare il progetto non sarà necessario toccare le casse comunali. Il programma del Pon Metro coinvolge in tutto 14 città metropolitane italiane, tra cui appunto Bari (le altre sono Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo). Nel 2023 a Bari spettano circa 9 milioni di euro, di cui 5 saranno utilizzati per finanziare gli abbonamenti a 20 euro e i restanti 4 per altri progetti di mobilità sostenibile.

MEZZI PUBBLICI BARI: ABBONAMENTO A 20 EURO ANCHE PER I NON RESIDENTI, SENZA LIMITI DI REDDITO

Maggiori dettagli sull’iniziativa saranno resi noti nei prossimi giorni (soprattutto si saprà da quando saranno disponibili gli abbonamenti annuali a 20 euro). Tuttavia hanno già annunciato che l’abbonamento non sarà limitato ai soli residenti di Bari, ma riguarderà anche tutti quelli che ci vivono o che si recano nel capoluogo con continuità per ragioni di studio e lavoro. Tutte queste persone potranno accedervi senza distinzioni per fasce di reddito, trattandosi non di una misura sociale ma di una misura ambientale. Ovviamente per coloro che decideranno di non sottoscrivere l’abbonamento resteranno a disposizione i biglietti singoli per i mezzi pubblici, dal costo di 1 euro per ogni corsa.

ABBONAMENTO AUTOBUS BARI QUASI GRATUITO: NON TUTTI SONO D’ACCORDO

Visto che Bari è la prima città italiana a proporre un prezzo così basso per gli autobus pubblici con un abbonamento di fatto quasi gratuito, il capoluogo pugliese diventerà una sorta di ‘laboratorio’ nazionale per capire se la strada da intraprendere sia proprio questa. Non tutti infatti sono d’accorso con la scelta di rendere i mezzi pubblici praticamente gratis: ad esempio il Sindaco di Milano Beppe Sala, tra l’altro della stessa parte politica di De Caro, l’ha definita una proposta sbagliata, demagogica ed eccessivamente onerosa per i Comuni. Ricordiamo che Milano dal 9 gennaio 2023 aumenterà i biglietti di autobus e metro.

MEZZI PUBBLICI GRATIS O QUASI: GLI ESEMPI ALL’ESTERO

All’estero l’accesso gratuito ai mezzi pubblici è stato introdotto nel 2020 in Lussemburgo, con risultati finora non troppo confortanti (il traffico veicolare non è diminuito come si sperava), e dallo scorso mese di ottobre anche a Malta. Inoltre nell’estate 2022 il governo tedesco ha adottato una tariffa fissa molto bassa, di soli 9 euro al mese, che permetteva di utilizzare tutti i treni regionali e i mezzi del trasporto pubblico nelle città della Germania, ma limitatamente al periodo estivo (l’agevolazione era temporanea ed è terminata il 31 agosto).

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