Mezzi pesanti in Italia: il 67% è immatricolato più di 10 anni fa
Le immatricolazioni di mezzi pesanti nuovi in Italia sono legate al palo: rischi per la sicurezza e l’ambiente soprattutto al Sud Italia
I mezzi pesanti in Italia hanno un’età che supera i 10 anni. Secondo un’indagine del Centro Studi Continental il 66,9% degli autocarri circolanti in Italia è stato immatricolato prima del 2010. La percentuale di mezzi pesanti vecchi ancora in circolazione è maggiore al Sud che nelle altre zone d’Italia.
MEZZI PESANTI: 7 SU 10 HANNO OLTRE 10 ANNI
Dall’indagine sull’età dei mezzi pesanti in Italia, viene fuori che il 66,9% degli autocarri per trasporto merci in circolazione in Italia è stato immatricolato fino al 2009. Il report si basa sull’elaborazione del Centro Studi Continental su dati dell’Automobile Club d’Italia. Solo 3 autocarri su 10 (il 33,1%), di conseguenza, sono stati immatricolati a partire dal 2010, e quindi hanno meno di 10 anni. Questo fenomeno deriva in larga parte dalla forte contrazione dei volumi delle immatricolazioni di mezzi pesanti nuovi negli ultimi anni a causa della crisi economica, secondo il rapporto. Una contrazione continuata anche nel 2020 per l’emergenza Coronavirus, che ha ulteriormente invecchiato il parco circolante.
MEZZI PESANTI PIU VECCHI D’ITALIA PER REGIONE
L’indagine sui mezzi pesanti in Italia evidenzia anche i dati regionali. Dall’elaborazione emerge che la regione con il maggior numero di autocarri immatricolati fino al 2009 in circolazione è la Calabria (85,3% sul totale degli autocarri che compongono il parco circolante). A seguire ci sono Sicilia (82,7%), Sardegna (80,9%), Basilicata (79,8%) e Campania (78,8%); praticamente una classifica capeggiata dalle regioni del Sud Italia. L’indagine consolida quindi l’evidenza che la percentuale di autocarri vecchi ancora in circolazione è maggiore al Sud che nelle altre zone d’Italia. Un contesto che rischia di dilatare i tempi di diffusione dell’AEB sui camion in circolazione. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.
CO2 IN CALO IN ITALIA PER BENZINA E GASOLIO
Sempre il Centro Studi Continental in una rilevazione più ampia sulle emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione afferma che a novembre le emissioni sono diminuite del -17,8% (1.354.425 tonnellate). Il calo delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina per autotrazione a novembre è stato di 481.992 tonnellate, che corrispondono al 27,5% in meno rispetto al 2019. La diminuzione delle emissioni di CO2 derivate dall’uso di gasolio per autotrazione a novembre è stata pari a 872.433 tonnellate, che corrispondono al 14,9% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.