Luci lampeggianti mezzi di soccorso: perché sono così speciali?

Luci lampeggianti mezzi di soccorso: perché sono così speciali?

LED, colori e frequenze: le luci di emergenza garantiscono visibilità e sicurezza dei mezzi di soccorso. Ecco la scienza che c’è dietro

 

LED, colori e frequenze: le luci di emergenza garantiscono visibilità e sicurezza dei mezzi di soccorso. Ecco la scienza che c’è dietro

17 Aprile 2025 - 13:50

Le luci lampeggianti dei mezzi di soccorso rappresentano ben più che un semplice segnale visivo: sono uno strumento essenziale per la sicurezza stradale, progettato per attrarre immediatamente l’attenzione degli automobilisti e segnalare la presenza di un pericolo imminente o di un’operazione in corso. Nei prossimi paragrafi vi raccontiamo cosa rende queste luci così speciali?

EQUILIBRIO TRA VISIBILITÀ E SICUREZZA IN EMERGENZA

I veicoli di servizio e polizia stradale e i mezzi di soccorso, come ambulanze, carri attrezzi e autopattuglie, operano in contesti estremamente variabili, di traffico e meteorologiche h24. In queste condizioni, la visibilità rappresenta un elemento cruciale per garantire la sicurezza degli operatori e degli altri utenti della strada.

Proprio per questo, l’illuminazione di emergenza—composta da luci lampeggianti e statiche—è progettata per attirare rapidamente l’attenzione e segnalare chiaramente la presenza del mezzo. Tuttavia, come evidenziato dalla ricerca condotta dall’AAA Foundation, l’efficacia di queste luci è il risultato di numerosi fattori combinati:

  • il tipo di dispositivo (prevalentemente LED);
  • il numero e la posizione delle luci;
  • il colore, la frequenza di lampeggio;
  • l’intensità

LED E FREQUENZE DI LAMPEGGIO: LA SCIENZA CHE C’E’ DIETRO

Oggi le luci a LED sono largamente impiegate per la loro elevata efficienza, durata e luminosità percepita. Esse risultano visivamente più intense rispetto ad altre tipologie di luci, anche a grande distanza, e garantiscono una maggiore affidabilità in condizioni atmosferiche avverse.

Gli studi analizzati da AAA Foundation suggeriscono che una frequenza di lampeggio più rapida — intorno ai 4 Hz — è generalmente più efficace nell’attirare l’attenzione degli automobilisti, soprattutto durante le ore notturne. Anche il numero delle luci gioca un ruolo determinante: display con due o quattro luci sono ottimali, mentre un numero superiore può generare abbagliamento, riducendo l’efficacia complessiva e, paradossalmente, aumentando il rischio per gli operatori.

COLORE E PERCEZIONE: UN LINGUAGGIO VISIVO UNIVERSALE

Il colore delle luci di segnalazione fornisce informazioni immediate e chiare. Il rosso e il blu, storicamente associati rispettivamente a vigili del fuoco e a polizia – soccorso medico, inducono un comportamento prudente e rispettoso da parte degli automobilisti. Le luci ambra, invece, sono comunemente collegate alla manutenzione e soccorso stradale, e suggeriscono la necessità di prestare attenzione e rallentare.

Curiosamente, l’uso di colori meno convenzionali, come il verde o il blu su veicoli non di emergenza, sembra accrescere la capacità di attirare l’attenzione, ma potrebbe trattarsi di un semplice “effetto novità”. Inoltre, l’ambra e il verde, sebbene molto visibili da lontano, tendono a generare maggiore abbagliamento rispetto ad altri colori, sollevando interrogativi sulla loro sicurezza a lungo termine.

QUANDO LA LUCE DI EMERGENZA ABBAGLIA TROPPO

Uno degli aspetti più critici emersi dalle analisi è il compromesso tra visibilità del veicolo di emergenza e visibilità del personale operativo. Un’illuminazione troppo intensa può causare abbagliamento e rendere più difficile per gli automobilisti distinguere le persone che si muovono nei pressi del veicolo. Questo effetto, oltre a ritardare i tempi di reazione, può aumentare il rischio di incidenti proprio nelle situazioni in cui la sicurezza dovrebbe essere massima.

A complicare ulteriormente il quadro vi è la frammentazione normativa a cui fa riferimento l’indagine di AAA Foundation. Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, ogni stato possiede regolamenti propri riguardo l’uso e la configurazione delle luci di segnalazione, spesso limitando l’adozione di soluzioni tecnologiche potenzialmente più efficaci per motivi legati alla standardizzazione, alla percezione pubblica o alla coerenza cromatica con altri servizi di emergenza. In Italia l’uso delle luci lampeggianti blu è regolato dall’articolo 177 del Codice della Strada, mentre le loro caratteristiche devono rispettare la direttiva europea ECE-R65 e l’omologazione ECE R10.

Commenta con la tua opinione

X