Incroci più sicuri con spartitraffico: -70% il rischio di investire pedoni Il pericolo di investire i pedoni non riguarda solo le strisce pedonali: negli USA si sperimentano gli incroci più sicuri con spartitraffico non ingombranti

Incroci più sicuri con spartitraffico: -70% il rischio di investire pedoni

Il pericolo di investire i pedoni non riguarda solo le strisce pedonali: negli USA si sperimentano gli incroci più sicuri con spartitraffico non ingombranti

10 Aprile 2020 - 11:04

Rendere gli incroci più sicuri per i pedoni non richiede stravolgimenti urbanistici e sicuramente non basta ridipingere le strisce pedonali. Uno studio USA ha individuato nella svolta delle auto a sinistra il maggiore rischio di investire pedoni. E’ stato sufficiente installare piccoli spartitraffico in gomma per contrastare la guida aggressiva e ridurre del -70% il rischio di investire pedoni. Vediamo perché.

INCROCI PIÙ SICURI CON SPARTITRAFFICO: L’INDAGINE USA

Oltre la metà degli incidenti stradali con pedoni negli USA si sono verificati agli incroci causando 6700 feriti gravi e 1500 vittime nel 2018. Tra tutti gli incidenti, circa un terzo si è verificato quando un’auto ha svoltato a sinistra e ha colpito un pedone mentre attraversava. Per cercare di rendere gli incroci più sicuri in molte città sono comparsi spartitraffico, cordoli e dissuasori al centro della strada. Gli incroci più sicuri con spartitraffico sono stati adottati a New York (oltre 300 dal 2016) e nel distretto di Washington DC (85 entro fine 2020). L’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety) ha osservato 10 incroci con attraversamenti pedonali per valutare l’efficacia degli spartitraffico nel proteggere i pedoni.

INCROCI CON SPARTITRAFFICO E RISCHIO PEDONI

Negli incroci sotto osservazione circa 200 auto hanno svoltato a sinistra durante una finestra di 6 ore. Il rischio di investire i pedoni è passato in media da 7 a 2 su 10 dopo l’installazione. Negli 8 incroci in cui non è stata implementata la separazione centrale delle carreggiate, il rischio è rimasto invariato. L’”indurimento della linea centrale” costringe le auto a rallentare e svoltare a sinistra con una traiettoria più ampia senza intercettare le strisce pedonali alla cieca, come si vede nella foto allegata. “Questo studio suggerisce che semplici modifiche alle infrastrutture possono offrire grandi vantaggi” afferma Wen Hu, ricercatore presso IIHS. Oltre al 70% in meno del rischio di investire un pedone, è calata anche la probabilità che un’auto attraversi l’incrocio a una velocità superiore a 15 mph (24 km/h).

VELOCITÀ E INCROCI CON SPARTITRAFFICO

In tutti gli incroci più sicuri con spartitraffico, l’IIHS ha rilevato che solo il 36% delle auto ha svoltato a sinistra a una velocità superiore a 15 mph. Non si può sottovalutare il fatto che il rischio di investire un pedone ad alta velocità sia molto più alto quando un veicolo va dritto rispetto a quando svolta a sinistra. Le probabilità che un pedone riporti ferite gravi aumentano da 10% al 25% quando la velocità di impatto aumenta da 17 mph (27 km/h) a 25 mph (40 km/h). “I nostri risultati suggeriscono che il cordolo centrale può essere uno strumento efficace insieme a estensioni del marciapiede, isole mediane, ecc. per ridurre i rischi di incidenti con gli utenti della strada più vulnerabili” ha concluso Wu.

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