Incidenti stradali in Europa: l’Italia al 16° posto nel 2019 L’Italia è sopra la media delle vittime da incidenti stradali in Europa: ecco chi

Incidenti stradali in Europa: l’Italia al 16° posto nel 2019

L’Italia è sopra la media delle vittime da incidenti stradali in Europa: ecco chi, dove e perché ha perso la vita in strada nel 2019

23 Luglio 2020 - 11:07

Nel 2020 scade il termine del dimezzamento di vittime da incidenti stradali in Europa: nonostante molti progressi nel 2019, l’Italia è solo al 16° posto. È l’Istat a rivelare il bilancio degli incidenti stradali nel 2019 in cui quasi 1 su 2 coinvolge gli utenti più deboli della strada. Ecco i numeri degli incidenti stradali in Italia con agosto il mese più critico per la sicurezza stradale.

INCIDENTI STRADALI IN EUROPA E LE VITTIME UE-ITALIA

Gli incidenti stradali mortali in Italia sono statisticamente in calo (quasi -5% vittime sul 2018), con una lieve riduzione anche di feriti (-0,6%) e degli incidenti in generale (-0,2%). Non si può dire lo stesso per i ciclisti (+15,5%) e i motociclisti (+1,6%) morti in incidenti stradali nel 2019. Secondo i dati Istat elaborati dall’ACI, l’Italia è ancora sopra la media degli incidenti stradali in Europa. Per ogni milione di abitanti, in Italia si contano 52,6 vittime, contro 48,1 morti in media nell’Unione europea. In Europa però il calo dei morti è circa la metà che in Italia (-2,3% nell’UE). Gli utenti della strada che perdono maggiormente la vita in incidenti stradali risultano i giovani e gli anziani over70.

LE VITTIME DA INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

Gli incidenti stradali in Italia nel 2019, hanno fatto più vittime tra i giovani di 20-29 anni (466 morti, 14,7% e gli anziani di 75-89 anni (571 morti, 18%). In aumento anche i giovanissimi (0-14 anni) con le vittime d’incidenti stradali passati da 34 a 35. Se si considerano le vittime d’incidenti stradali per sesso, gli uomini nelle fasce d’età (50-54; 20-24; 45-49 anni) sono più numerosi delle donne (75-89 anni). Tra i conducenti maggiormente coinvolti in incidenti stradali, le statistiche isolano i giovanissimi fino a 24 anni. La frequenza d’incidenti diminuisce con l’età: 13 per mille abitanti tra 20-24 anni; 8 per mille abitanti tra 35-49 anni; 5 per mille abitanti tra gli anziani. Clicca sull’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

LE CAUSE D’INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

Per capire dove si verificano gli incidenti stradali in Italia e le cause bisogna guardare più a fondo le statistiche ACI-Istat. A fronte di un calo dei morti in città (-5%), autostrada (-6,1%) e strade extraurbane (-4,4%), sono aumentati gli incidenti stradali in città (+0,2%). In calo invece i sinistri sulle strade principali: -3,8% in autostrade e -0,7% su strade extraurbane. I mesi estivi sono il periodo con il maggior numero d’incidenti e vittime e agosto è il mese più pericoloso per la sicurezza stradale. Durante la guida bisogna prestare particolare attenzione nelle ore notturne (tra le 22 e le 6) in cui aumenta l’indice di mortalità. Tra le principali cause d’incidenti stradali in Italia:

– Distrazione, mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità troppo elevata: 38,2%;

Distanza di sicurezza: 9%;

– Manovra irregolare: 7%;

– Comportamento scorretto verso i pedoni: 3,3%;

– Comportamento scorretto dei pedoni: 3%;

– Buche od ostacoli: 2,9%.

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