In Italia il numero di vittime stradali è diminuito più degli altri Paesi: il bilancio preliminare dell’ETSC su incidenti stradali, traffico e Coronavirus in Europa
Il calo del traffico per l’emergenza Coronavirus ha portato una variabile riduzione di incidenti stradali in Europa. Secondo l’ETSC, European Transport Safety Council, però l’impatto è stato molto influenzato dai divieti imposti nei singoli Paesi. L’Italia nella gestione dell’emergenza e nella riduzione degli incidenti è tra i Paesi più “virtuosi”.
INCIDENTI STRADALI E TRAFFICO IN EUROPA
L’ETSC fa un bilancio, seppur parziale degli incidenti stradali in Europa durante l’emergenza Coronavirus. Le misure si limitazione degli spostamenti hanno avuto un impatto molto diverso tra i vari Paesi e non sempre il divieto di uscire ha portato a una riduzione delle vittime stradali. E’ grossomodo quanto denunciato anche dalla polizia USA: le strade deserte hanno spinto gli automobilisti ad infrangere i limiti di velocità. E le conseguenze sono state letali in molti incidenti. Secondo i dati rilevati da TomTom, in media, il traffico stradale si è ridotto tra 70% e 85% nelle città d’Europa che hanno imposto limiti agli spostamenti.
INCIDENTI STRADALI E CORONAVIRUS IN ITALIA
Tra i Paesi che durante l’emergenza Coronavirus stanno registrando la maggiore riduzione di incidenti stradali mortali, secondo l’ETSC, c’è l’Italia (-70%). “Le misure molto severe hanno contribuito a ridurre le vittime stradali secondo i dati della Polizia”, riporta l’ETSC. In effetti l’Italia è stato il primo Paese ad aver imposto il divieto di circolazione se non per motivi di necessità. La riduzione degli incidenti stradali fatali in Europa è stata meno marcata in Spagna (-47%) e Francia (-40%). Tuttavia l’effetto del traffico stradale ridotto ha portato un calo delle vittime stradali che non è stato registrato altrove.
INCIDENTI STRADALI E CORONAVIRUS: I PAESI A RISCHIO SICUREZZA
L’ETSC, commenta i dati preliminari degli incidenti stradali in Europa affermando che molti Paesi non rilevano meno vittime nonostante il traffico stradale ridotto. L’Olanda ha comunicato una riduzione degli incidenti stradali del 50% rispetto all’anno precedete, ma non sembra ci siano dettagli sull’andamento delle vittime stradali. Invece l’Irlanda avrebbe sollevato preoccupazione per l’incremento delle vittime stradali nella seconda settimana di marzo. Mentre l’effetto del traffico ridotto ha portato alla diffusione dell’eccesso di velocità in Belgio, Francia, Regno Unito e Danimarca. Secondo l’ETSC però bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di poter fare un bilancio più preciso sugli incidenti stradali in Europa durante il Coronavirus.