Imposta regionale sulla benzina abrogata dal 2021: cos’è l’IRBA Nel 2019 mantenere un’auto costa 1600 euro: tra i costi auto più influenti l’assicurazione e la benzina. Ecco le regioni dove l’auto costa meno

Imposta regionale sulla benzina abrogata dal 2021: cos’è l’IRBA

L’imposta regionale sulla benzina dal 2021 resta valida solo per gli anni precedenti. Ecco cos’è l’IRBA e chi la deve pagare

25 Gennaio 2021 - 10:01

Una delle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2021 che riguarda gli automobilisti è l’abrogazione dell’imposta regionale sulla benzina. Una delle tasse sui carburanti in vigore in 7 regioni d’Italia è finita al vaglio della Commissione UE che già aveva minacciato una procedura d’infrazione. Ma cos’è l’IRBA e come cambierà per il prezzo benzina 2021 senza la tassa regionale.

IMPOSTA REGIONALE SULLA BENZINA 2021: COS’E’ L’IRBA

Prima di vedere in dettaglio in quali Regioni è scatta l’abrogazione della tassa regionale sulla benzina dal 2021, vediamo cos’è l’IRBA. L’IRBA, che sta ovviamente per Imposta Regionale Benzina Autotrazione, è una tassa introdotta con legge 21/12/1990 n. 398 – art.17. L’imposta sulla benzina erogata dai distributori all’interno dei confini regionali è stata però attivata solo in alcune regioni e in momenti diversi. L’importo è 2,58 centesimi di euro ogni 100 litri di carburante erogato. Una tassa marginale che però la Commissione UE ha bocciato e le regioni che non l’avevano fatto autonomamente si sono dovute adeguare dal 2021. Il pagamento della tassa regionale sulla benzina è di responsabilità del concessionario o titolare dell’autorizzazione dell’impianto di distribuzione di carburante o, per sua delega, la società petrolifera fornitrice.

IMPOSTA REGIONALE SULLA BENZINA 2021: DOVE SI PAGA

La Legge di Bilancio 2021, ha cancellato l’imposta regionale sulla benzina (IRBA) ancora in vigore in alcune delle regioni a statuto ordinario. Ecco in quali regioni era attiva:

Calabria;

Campania;

Lazio;

Molise;

Piemonte;

Liguria;

Marche (soppressa già dal 1 novembre 2018);

L’imposta regionale sulla benzina, rispetto alle accise sui carburanti in vigore, è meno influente, ma ha influenzato il prezzo benzina acquistata dai consumatori. In media tra 1 e 2 centesimi per ogni pieno di benzina. Questo importo riscosso dal gestore del distributore, va versato alle casse regionali (resta valido per i pagamenti pendenti) entro il mese successivo a quello di riscossione. La scadenza IRBA 2021 è il 16 gennaio 2021 ad esempio per Campania e Calabria, il 15 gennaio 2021 per Molise e Piemonte e l’ultimo giorno del mese per Liguria e Lazio, riguardo ai pagamenti di dicembre 2020. Restano pertanto attive le incombenze e i crediti vantati nei confronti delle Regioni.

PAGAMENTO IRBA 2021: COME PAGARE L’IMPOSTA REGIONALE SULLA BENZINA

Il pagamento dell’IRBA 2021 si effettua con modalità differenti in base alla regione di competenza per la riscossione tributi. In particolare, si può pagare l’imposta regionale sulla benzina:

– Calabria. Tramite il Portale dei Pagamenti per i cittadini verso le Pubbliche Amministrazioni;

– Campania. Tramite la Piattaforma MyPay;

– Lazio. Bonifico bancario c/c n.000400000292 a “Regione Lazio” – IBAN: IT03M0200805255000400000292 oppure Bollettino c/c postale n. 1003924618 a “Regione Lazio – Imposta Regionale sulla Benzina per Autotrazione – Irba – IBAN: IT88G0760103200001003924618;

– Liguria. Mediante pagamenti con PagoPa, come spiega qui la Regione;

– Molise. Bonifico bancario su conto corrente di tesoreria regionale intestato alla Regione – IBAN: IT12V0503403801000000236331, con obbligo di trasmettere copia della ricevuta al Servizio Politiche fiscali ed acquisizione risorse finanziarie;

– Piemonte. Utilizzando la piattaforma PiemontePay, aderente al circuito pagoPa.

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