Immatricolazioni auto in Europa: -5%, tonfo di Francia e Italia Per l’Italia e la Francia diminuiscono le immatricolazioni auto a febbraio 2022

Immatricolazioni auto in Europa: -5%, tonfo di Francia e Italia

Per l’Italia e la Francia diminuiscono le immatricolazioni auto a febbraio 2022, anche ibride ed elettriche iniziano a frenare nelle vendite in Europa

18 Marzo 2022 - 09:03

Le immatricolazioni di auto in Europa si fermano a poco più di 800 mila di unità. A febbraio 2022, come riportano anche le associazioni di categoria ANFIA e UNRAE, il mercato auto nuove è caratterizzato da trend negativi solo per Italia e Francia, tra i 5 maggiori mercati. Ecco tutti i dati e i commenti degli esperti sull’andamento delle vendite di auto nuove in Europa a febbraio 2022.

IMMATRICOLAZIONI AUTO IN EUROPA: I 5 MAGGIORI MERCATI

I dati diffusi dall’Associazione dei Costruttori in Europa (ACEA) spiegano che le immatricolazioni di auto nuove nei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito sono 804.028 unità. Un saldo negativo del 5,4% rispetto a febbraio 2021. Inoltre anche nei primi due mesi del 2022, le immatricolazioni si fermano a 1.626.350 unità, -3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Associazione Nazionale filiera Industria Automobilistica (ANFIA), sottolinea che tra i 5 major market, Italia e Francia registrano cali a doppia cifra, -22,6% e -13%. Mentre risultano in crescita:

– Regno Unito (+15%);

– Spagna (+6,6%);

– Germania (+3,2%).

“Complessivamente, questi cinque mercati registrano una contrazione (-5,5%) in linea con la media del mercato e rappresentano il 68,1% del totale immatricolato a febbraio”, il commento di Paolo Scudieri, Presidente ANFIA. “A pesare sui risultati negativi del mercato, oltre alla crisi delle materie prime, della logistica e alla crisi energetica, sono gli impatti del drammatico conflitto Russia-Ucraina sulla catena di approvvigionamento.

IMMATRICOLAZIONI AUTO IN EUROPA PER ALIMENTAZIONE A FEBBRAIO

Le immatricolazioni di auto nuove in Europa a febbraio per alimentazione, sono così composte, relativamente ai maggiori mercati, per andamento:

Italia: Benzina (-37,5%), Diesel (-32,5%), Ibride (-8,9%), Plug-in (+23,1%), Elettriche (-8,4%);

Spagna: Benzina (-5,1%), Diesel (-17,7%), Ibride (+30,2%), Elettriche (nd);

Francia: Benzina (-24,4%%), Diesel (-38,8%), Ibride (+4,9%), Plug-in (-1,4%), Elettriche (+59,7%);

Germania: Benzina (-5,7%), Diesel (-15,9%), Ibride + Plug-in (+12,8%), Elettriche (nd);

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COMMENTO UNRAE SUL TETTO INCENTIVI AUTO NUOVE IN ITALIA

L’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), spiega che a febbraio la quota di auto elettriche e Plug-in vendute in Italia è rispettivamente del 2,8% e 4,9%, rispetto al 12,5% e 9,1% degli altri quattro Paesi. “La ventilata riduzione dei tetti al prezzo delle auto per usufruire degli incentivi – oltre a discriminare molti player, configurando profili di dubbia legittimità riguardo alla tutela della concorrenza – danneggerebbe i consumatori, per giunta riducendo il gettito Iva per lo Stato”, è il commento di Andrea Cardinali, Presidente UNRAE.

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