La stanchezza al volante è un pericolo nascosto, Ford aiuta a riconoscere i rischi con una nuova tuta che simula gli effetti del sonno
Vi siete mai chiesti quali sono i sintomi della stanchezza alla guida e come riconoscerli quando state guidando? Secondo un recente studio è emerso che guidare stanchi o con il bisogno di dormire è pericoloso tanto quanto guidare dopo aver assunto alcolici. Un allarme che in prima battuta si potrebbe prendere alla leggera, ecco perché Ford ha deciso negli ultimi anni di far provare alle persone sulla propria pelle cosa significa guidare da stanchi e i pericoli che si corrono al volante durante campagne di sicurezza Driving Skills for Life, sospese solo a causa della pandemia.
Aggiornamento del 24 giugno 2022: link e contenuti più attuali e utili per i lettori
UNA PAUSA OGNI 2 ORE PER NON GUIDARE STANCHI
Restare svegli fino a 18 ore al volante e guidare stanchi, secondo gli esperti è pericoloso tanto quanto guidare sotto l’effetto dell’alcol, abbastanza da essere la causa di almeno 1 incidente su 5. “Guidare quando si è stanchi significa guidare come uno zombie, diventando un pericolo per sé stessi, per i passeggeri e per gli altri utenti della strada” ha affermato il Dott. Gundolf Meyer Hentschel, CEO del Meyer Hentschel Institute, che ha sviluppato la Sleep Suit. “I giovani spesso si sottopongono a una privazione di sonno intenzionale, sforzandosi di rimanere svegli per non perdersi neanche un istante della loro intensa vita sociale, delle interminabili ore lavorative oppure di studio”.
IL TEST FORD CON LA TUTA DELLA STANCHEZZA ALLA GUIDA
Il problema maggiore sta nel riconoscere prima la pericolosità di guidare stanchi e assonnati e poi i sintomi per poterli evitare, ecco perché Ford ha inserito la Sleep Suit nei sui corsi Driving Skills for Life, il progetto itinerante di corsi teorici e pratici di sicurezza stradale per giovani tra 18 e 25 anni anche in Italia. Una volta indossata la Sleep Suit permette di sperimentare gli effetti della stanchezza eccessiva. I visori, indossati insieme al resto della speciale attrezzatura – casco, giubbotto, polsiere e cavigliere, che hanno un peso totale di più di 18 kg – creano l’effetto di forte indebolimento vissuto dai guidatori molto stanchi.
I RISCHI DI ALCOL E STANCHEZZA, SPESSO SI SOMMANO ALLA GUIDA
L’elemento fondamentale della nuova Suit è costituito proprio da speciali visori che simulano lo stato di eccessiva stanchezza, inclusi i brevi riposi, i cosiddetti micro-sonni, che ne costituiscono un effetto incontrollabile. Al volante, i micro-sonni possono provocare periodi di guida di 10 secondi o più, totalmente al buio durante i quali vengono percorse centinaia di metri. La cosa preoccupante – sostiene Ford – è che, in seguito, potrebbe non esserci alcun ricordo di quanto accaduto. “Molte persone sono riconoscenti nei confronti di chi si offre come guidatore dopo una notte di eccessi – spiega Jim Graham Ford DSFL Manager – Ma non è detto che, solo perché tecnicamente sobrio, il guidatore ‘volontario’ sia in grado di guidare, perché magari esausto dopo un eccessivo periodo di veglia”.
Egidio
22:11, 20 Febbraio 2019Il dispositivo elettromeccanico, più unico che raro, che combatte veramente il colpo di sonno si chiama NesDor.