Cosa accade se la concessionaria non consegna il veicolo nei tempi concordati? L’acquirente può sospendere le rate per il finanziamento auto?
Si tratta di una delle situazioni più spiacevoli in cui può incorrere un acquirente che attiva un finanziamento auto. Immaginiamo infatti che individua il veicolo da fare proprio e che decide finalmente di fare il grande passo dell’acquisto. Tuttavia il mezzo non è immediatamente disponibile, ma per accelerare le pratiche e ridurre i tempi di acquisizione, decide di sottoscrivere il contratto e avviare con la banca la procedura per la concessione di un prestito finalizzato al pagamento a rate. La concessionaria tarda però a consegnare l’auto. E lo fa oltre ogni aspettativa ragionevole. A tal punto che i tempi si allungano e il meccanismo del versamento delle rate si è già messo in moto e continua ad andare avanti. Ecco quindi che l’acquirente si trova tra l’incudine e il martello. Da una parte c’è il venditore che non ha rispettato i tempi di consegna e non è evidentemente in grado di dare certezze. Dall’altra c’è l’istituto di credito che sta procedendo con il finanziamento auto ovvero con il pagamento delle rate pattuite al concessionario. Come uscirne fuori? Come gestire questa situazione? È possibile bloccare il pagamento delle rate dell’auto?
COSA SUCCEDE SE NON PAGA LE RATE PER IL FINANZIAMENTO AUTO
Il mancato pagamento delle rate per il finanziamento auto espone l’acquirente a una serie di conseguenze. La più immediata è l’attivazione delle procedure per il recupero del credito. I primi approcci saranno di tipo bonario ovvero avvisi verbali e scritti. Ma se l’inadempienza prosegue, ecco che scatta la procedura di recupero crediti con la richiesta di un decreto ingiuntivo al tribunale da parte del creditore. A cui seguono la notifica del decreto e l’avviso a pagare entro 10 giorni la rata (o le rate) del finanziamento auto. Il passaggio successivo, se l’acquirente non si è messo in regola, è il pignoramento dei beni. Non solo, ma non pagare le rate del finanziamento auto (così come per altri beni) comporta anche il rischio della segnalazione alla Centrale rischi finanziari (Crif) come cattivi pagatori. Non si tratta di un passaggio formale perché impedisce di accedere a ulteriori finanziamenti e prestiti fino a 2 anni. Oltre a una serie di limitazioni ulteriori relative all’utilizzo di conti correnti, assegni e carte di credito.
SI PAGANO LE RATE DEL FINANZIAMENTO AUTO NEL CASO DI MANCATA CONSEGNA?
Quando si parla di finanziamento auto e di rate da pagare occorre fare una importante distinzione. Ricordando come non siano affatto isolati i casi di ritardo nella consegna delle auto da parte delle case costruttrici, le norme in vigore individuano due casi: quello della finanziaria legata al venditore e quello della finanziaria scelta in autonomia del compratore. Si tratta di una distinzione di sostanza e non formale. Nel primo caso se la concessionaria non consegna l’auto, l’acquirente può sospendere il pagamento delle rate. Ma anche annullare il contratto sottoscritto. In termini normativi, tra il contratto di compravendita e quello di finanziamento si crea il cosiddetto collegamento giuridico. Nella seconda situazione ovvero se la finanziaria viene scelta dall’acquirente, il contratto di acquisto dell’auto è indipendente da quello di compravendita. Per cui l’inadempimento del venditore non comporta la sospensione del versamento delle rate pattuite per il finanziamento auto. Detto in altri termini, l’acquirente deve continuare a pagare la finanziaria, ma conserva la facoltà di rivalersi contro il venditore per ottenere la restituzione del denaro speso a vuoto.
PAGAMENTO DELLE RATE DEL FINANZIAMENTO AUTO IN CASO DI FURTO
Vale la pena evidenziare anche un caso particolare che riguarda la gestione delle rate del finanziamento auto. Cosa succede se, a distanza di poche settimane o di pochi mesi dall’acquisto, l’auto viene rubata? O ancora, se il veicolo viene coinvolto in un grave incidente e diventa inutilizzabile? L’acquirente deve continuare a pagare le rate per il prestito ottenuto dal proprio istituto di credito o da una finanziaria? Nessun dubbio da parte del legislatore e della giurisprudenza: il versamento delle rate prosegue. Si tratta di un obbligo che non può venire meno solo perché l’automobilista non può più fruire dell’acquisto effettuato, per quanto oneroso possa essere. In fondo, la logica alla base del finanziamento è proprio quella di aiutare l’acquirente a distribuire l’impegno di spesa nel tempo per assenza di liquidità o mancata volontà di impegnare subito un budget consistente.