
Detrazione box auto 2020: come ottenere l’agevolazione
Interessati a ottenere la detrazione box auto 2020? Ecco come richiedere l'agevolazione quando presenterete la dichiarazione dei redditi
Interessati a ottenere la detrazione box auto 2020? Ecco come richiedere l'agevolazione quando presenterete la dichiarazione dei redditi
Come si ottiene la detrazione box auto 2020? L’ultima Legge di Stabilità ha confermato anche per l’anno attualmente in corso l’agevolazione fiscale per l’acquisto o la realizzazione di box auto o parcheggi a servizio di unità abitative. Com’è noto il beneficio consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute nell’anno di riferimento (quindi il 2019 per la dichiarazione dei redditi 2020), per una somma massima detraibile di 96.000 euro ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Attenzione: è già stato stabilito che per tutte le somme pagate dal 1° gennaio 2020 (che si riferiscono quindi alla dichiarazione dei redditi 2021), la detrazione scende al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000 euro.
DETRAZIONE BOX AUTO 2020: QUANDO È RICONOSCIUTA
La detrazione box auto 2020 è riconosciuta, più specificatamente, per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati (solo per le spese imputabili alla loro realizzazione), e per la costruzione di autorimesse o posti auto anche a proprietà comune (per esempio in un condominio), purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa. Il requisito fondamentale è dunque la pertinenza, che l’art. 817 c.c. definisce come una cosa destinata in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. Per essere considerato una pertinenza, non è necessario che il box sia un locale contiguo alla casa.
REQUISITI PER ACCEDERE ALLA DETRAZIONE BOX AUTO 2020
Nell’ipotesi di acquisto del box la concessione dell’agevolazione Irpef è subordinata alle seguenti condizioni:
– deve esserci la proprietà o un patto di vendita di cosa futura del box/posto auto realizzato o in corso di realizzazione;
– deve esistere un vincolo pertinenziale con una unità abitativa, di proprietà del contribuente; se il box è in corso di costruzione, occorre che vi sia l’obbligo di creare un vincolo di pertinenzialità con un’abitazione;
– è necessario che l’impresa costruttrice documenti i costi imputabili alla sola realizzazione dei box, che devono essere tenuti distinti dai costi accessori (questi ultimi non sono agevolabili).
Nel caso di costruzione del box, la detrazione spetta limitatamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, anche per una costruzione realizzata in economia. Queste spese devono essere documentate dal pagamento avvenuto mediante bonifico, anche se l’unità abitativa non è stata ancora ultimata.
DETRAZIONE BOX AUTO 2020: DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Per usufruire della detrazione per l’acquisto del box auto, al momento della dichiarazione dei redditi (nel 2020 il termine ultimo per la presentazione del 730 è il 30 settembre, per il modello Redditi Persone Fisiche [ex Unico] è il 30 novembre) il proprietario deve allegare la seguente documentazione:
– atto di acquisto, o preliminare di vendita registrato, dal quale risulti la pertinenzialità;
– dichiarazione del costruttore, nella quale siano indicati i costi di costruzione;
– bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati;
In caso di costruzione del box auto pertinenziale sono invece necessari questi documenti:
– concessione edilizia da cui risulti il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione;
– bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati.
BOX AUTO DETRAIBILI: COSE DA SAPERE
Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto notarile, la detrazione spetta limitatamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui ammontare deve essere specificamente documentato. Inoltre non c’è un numero massimo di box che possono godere dell’agevolazione fiscale, conta solo il tetto massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare su cui calcolare la detrazione. Allo stesso modo non è richiesto il requisito di prima casa per godere del vantaggio fiscale. Infine la detrazione spetta anche al familiare convivente del beneficiario della detrazione, a condizione che abbia effettivamente partecipato alla spesa e che nella fattura sia annotata la percentuale dei costi sostenuta.
DETRAZIONE BOX AUTO 2020 E BONUS MOBILI
Come riporta Edilportale.com, il bonus mobili spetta quando i beni acquistati sono destinati ad arredare l’immobile anche se l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, come una cantina o un box auto. È stata la stessa Agenzia delle Entrate a precisarlo, aggiungendo una nuova casistica circa la correlazione tra l’intervento di ristrutturazione e l’immobile da arredare. Infatti, mentre negli scorsi anni si specificava in modo generico che la detrazione spettava anche per i beni acquistati destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio, adesso l’Agenzia sottolinea che è possibile usufruire del bonus pure se l’intervento si effettua su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente.