Coronavirus: perché è meglio usare l’auto e non la moto in caso di necessità Usare l’auto e non la moto con l’emergenza Coronavirus è la scelta più logica che si possa fare: ecco perché la paura del contagio sui mezzi pubblici può essere più rischiosa

Coronavirus: perché è meglio usare l’auto e non la moto in caso di necessità

Usare l’auto e non la moto con l’emergenza Coronavirus è la scelta più logica che si possa fare: ecco perché la paura del contagio sui mezzi pubblici può essere più rischiosa

20 Marzo 2020 - 01:03

Usare l’auto con l’emergenza Coronavirus è per molti inevitabile in caso di necessità da giustificare ai controlli su strada. Chi non può usare l’auto perché non ce l’ha è costretto ad andare a piedi o muoversi in bici o con i mezzi pubblici. Non tutti però sono d’accordo ad usare i mezzi pubblici per il timore di contagio da Covid-19. DI questo si è fatta portavoce l’ANCMA consigliando ai motociclisti di usare la moto. Un timore fondato, quello di contagiarsi con il Coronavirus, giustificato anche dalle recenti immagini di metropolitane strapiene di passeggeri. Ma forse un’esposizione azzardata di ANMCA in un momento piuttosto critico per l’Italia in emergenza. E il Coronavirus dovrebbe essere proprio un motivo per non andare in giro in moto, preferendo l’auto e vi spieghiamo perché.

E’ MEGLIO USARE L’AUTO E LASCIARE LA MOTO A CASA

L’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori è intervenuta con un comunicato esortando i motociclisti a preferire le due ruote ai mezzi pubblici. “In questo momento di grande difficoltà per il nostro paese e con il consiglio a tutti di seguire #iorestoacasa, ci sono comunque persone che devono spostarsi per recarsi al lavoro o per compiere quelle attività come fare la spesa o andare in farmacia. A questo proposito, proprio per salvaguardare gli altri e se stessi, il consiglio è quello di usare le due ruote che siano a pedale, motore o elettriche potendo così evitare l’uso dei mezzi pubblici quali metrò, autobus, tram che comunque sono mezzi a rischio per la quasi impossibilità di evitare contatti ravvicinati”. A questo si aggiunge anche il richiamo della primavera, con il sole che mette voglia di salire in sella piuttosto che usare l’auto.

NON USATE LA MOTO: CEREGHINI INVITA A RIFLETTERE

Se è vero, come afferma anche ANCMA, che “le strade, purtroppo, sono semi deserte e quindi più sicure per chi è un utente vulnerabile della strada”, gli incidenti in moto possono capitare. Andare – come ricorda anche il seguitissimo Nico Cereghini – espone il centauro a un rischio di caduta, e quindi a un ricorso alle cure mediche (traumatologia, rianimazione, ecc). In un momento in cui il SSN è quasi al collasso, quindi anche Cereghini consigli ai motociclisti di tenere giù il cavalletto, ci sarà tempo per godersi le due ruote.

RIATTIVAZIONE MEZZI PUBBLICI MILANO: LE LINEE ATM

Il messaggio di ANCMA, sebbene appaia azzardato, non é privo di fondamento: la situazione dei mezzi pubblici in Lombardia è drammatica forse quasi quanto negli ospedali. Un affollamento controproducente e rischioso per il rischio di contagio tra persone ammucchiate nella metro scaturito dai tagli iniziali alle corse. L’ATM ha annunciato una rimodulazione provvisoria delle corse fino al 25 marzo 2020 come di seguito:

– linee metropolitane: dal lunedì al venerdì seguono l’orario del sabato (servizio inizia alle 5:40, come al solito); il sabato orario festivo.
bus, filobus e tram: dal lunedì al venerdì seguono l’orario sabato; il sabato seguono l’orario festivo.
– linee suburbane: da lunedì a venerdì seguono l’orario del sabato, ad eccezione delle linee 709 e 926 che seguono l’orario feriale; il sabato seguono l’orario festivo, ad eccezione delle linee 89, 130, 132, 140, 352, 423, 424, 431, 705, 707, 783, 901 che seguono l’orario del sabato e 351 in servizio con orario festivo con corse aggiuntive al mattino (frequenze 30’-40’ circa); domenica orario festivo.
linea Milano-Limbiate: dal lunedì al venerdì segue il servizio del sabato, sabato e festivi segue l’orario festivo e si svolge con bus (linea 165).
rete notturna: NM1, NM2, NM3, N25, N26, N90, N91 in servizio come al solito. Sospese, invece, le linee in servizio nelle notti di venerdì e sabato (N42, N50, N54, N57, N80, N94, N15, N24, N27).
– domenica sospese le linee notturne della notte precedente.
– metro leggera Gobba – San Raffaele: domenica 22 il servizio è sospeso.

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