
Danni a Genova e Liguria a causa del maltempo: una frana sulla SS 35 dei Giovi ha causato la chiusura della strada, con riapertura prevista non a breve
Il maltempo di lunedì e martedì ha provocato seri danni a Genova e un po’ in tutta la Liguria. Nel capoluogo, per esempio, un muro di contenimento è caduto in via dei Cinque Santi, tra Lagaccio e Oregina, travolgendo due scooter parcheggiati ma per fortuna nessuna persona. Ancora più grave, per gli effetti sulla circolazione, la frana che è caduta sulla SS 35 dei Giovi, tra Busalla e Mignanego, causando la chiusura del tratto e, in pratica, tagliando le comunicazioni tra la zona delle colline e il mare. Cerchiamo di capire quando riapre, visto che le operazioni di sgombero della strada stanno andando per le lunghe.
Aggiornamento del 30 gennaio 2025 con le ultime novità sulla situazione della SS 35 dei Giovi, chiusa dalle prime ore del 28/1 a causa di una frana.
CHE COS’È LA SS 35 DEI GIOVI
La strada statale 35 dei Giovi o SS 35 collega Genova e la riviera ligure con Como e il Canton Ticino in Svizzera, passando per Pavia e Milano. La strada ha inizio a Genova nel quartiere di Sampierdarena, dove costituisce un’importante arteria di attraversamento urbano con le vie Reti e Fillak, per poi terminare a Como, più precisamente alla dogana di Ponte Chiasso, sul confine elvetico. Tra Tortona e Casteggio la SS 35 è in comune con la SS 10, mentre il tratto Milano-Cermenate corrisponde alla superstrada Milano-Meda. In territorio ligure dopo il capoluogo la SS 35 attraversa il Passo dei Giovi, da cui prende il nome, e poi Busalla, Ronco Scrivia e Isola del Cantone, dopodiché entra in Piemonte toccando i centri di Arquata Scrivia e Serravalle Scrivia, allo sbocco nella Pianura Padana. A Serravalle ha inizio una diramazione (SS 35 bis) diretta a Novi Ligure e quindi ad Alessandria.
CHIUSURA SS 35 PER LA FRANA DEL 28 GENNAIO 2025
Poco dopo le 5:00 del mattino del 28 gennaio, una frana si è staccata sulla SS 35 all’altezza della località Monastero in via 25 Aprile, tra i comuni di Busalla e Mignanego, coinvolgendo anche un traliccio dell’alta tensione. Un albero ha colpito un’automobile che transitava in quel momento e il conducente è rimasto lievemente ferito. Difficili i soccorsi del 118, che ha dovuto aggirare la frana per la strada bloccata. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino in codice giallo, ma non corre pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
QUANDO RIAPRE LA SS 35 DEI GIOVI CHIUSA A BUSALLA PER LA FRANA?
Già alle prime ore del mattino del 28 gennaio 2025, Anas ha comunicato la temporanea chiusura al traffico, in entrambe le direzioni, della strada statale 35 dei Giovi al km 22,500, all’altezza di Busalla (GE), per la frana caduta sul piano viabile.
Gli automobilisti possono usare come percorso alternativo l’autostrada A7, usando sia in entrata che in uscita i caselli di Busalla, Ronco Scrivia o Isola del Cantone in base alla propria direzione. In teoria la frana si potrebbe aggirare anche attraverso la SP 47 del Santuario di Nostra Signora della Vittoria che però non è adeguata per un passaggio continuo e intenso di veicoli.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico provinciale, la linea 730 Pontedecimo – Busalla è momentaneamente limitata alla tratta Pontedecimo – Passo dei Giovi.
Sul posto dove è caduta la frana sono presenti fin dai minuti successivi alla frana le squadre di soccorso dell’Anas per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile. Tuttavia la chiusura potrebbe protrarsi a lungo: la frana interessa infatti tutta la carreggiata e, come detto, ha divelto anche un traliccio elettrico. Inoltre i tecnici intervenuti sul posto hanno rilevato che non c’è solo un problema di quantità di terra ma pare che ci sia anche tanta acqua sotto.
Nelle scorse ore il sindaco di Mignanego ha confermato al giornale locale lapolcevera.it che sulla strada continua a scendere molto materiale, e quando la ruspa apre una pista in pochi minuti si richiude. Inoltre la frana, oltre ad aver movimentato centinaia di metri cubi di materiale, è ancora in atto. Ciò rende impossibile un transito in sicurezza, anche solo su una corsia.
Di conseguenza la chiusura della strada proseguirà almeno fino a venerdì 31 gennaio 2025. Per la riapertura occorre quindi pazientare ancora.
Per aggiornamenti sulla riapertura consigliamo di consultare l’ app VAI di Anas o di contattare il servizio clienti Pronto Anas chiamando il numero verde gratuito 800.841.148. In alternativa è disponibile il servizio Viaggiare Informati del CCISS al numero gratuito 1518.