Carrozze trainate da animali: proposto il divieto di circolazione in città Roma

Carrozze trainate da animali: proposto il divieto di circolazione in città

Roma, Firenze e altre città storiche si preparano a dire addio alle carrozze trainate da animali, cavalli in particolare, che trasportano i turisti. Ma per l'approvazione definitiva della norma serviranno ancora alcuni mesi.

12 Luglio 2019 - 10:07

Stop in città alle carrozze trainate da cavalli, quelle che a Roma chiamano “botticelle” e a Firenze “fiaccherai”. Tra gli ultimissimi emendamenti inseriti nel pacchetto di modifiche al Codice della Strada, ha trovato posto anche quello presentato dalle deputate Patrizia Prestipino del PD e Federica Zanella di Forza Italia, poi leggermente modificato dal M5S, che, appunto, vieta il servizio di piazza con animali. L’iter per l’approvazione definitiva è ancora lungo, e quindi almeno per quest’estate vedremo ancora, a Roma dintorni Colosseo e non solo, le botticelle che scarrozzano i turisti sotto il sole cocente mettendo a dura prova la resistenza dei cavalli. Ma dovrebbe essere l’ultima.

CARROZZE TRAINATE DA ANIMALI: IL DIVIETO NON RIGUARDA PARCHI E RISERVE NATURALI

Il divieto di utilizzo delle carrozze trainate da animali sarà limitato alle città ma consentito “nei parchi e nelle riserve naturali, oltre che in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, dietro rilascio di una licenza speciale da parte dei Comuni interessati per fini ludici, culturali e turistici. Anche le slitte potranno continuare a prestare servizio di piazza, nelle località e nei periodi di tempo in cui ne è consentito l’uso”. La versione votata e approvata in commissione trasporti alla Camera con l’avallo dei deputati del Movimento 5 stelle è quindi una soluzione intermedia tra quella dell’opposizione, che chiedeva una totale soppressione di botticelle e carrozze, e quella della Lega, nettamente contraria per timore di danneggiare il settore turistico.

BOTTICELLE PERICOLO PER LA CIRCOLAZIONE STRADALE

“La tutela del benessere animale è una delle nostre priorità”, ha affermato il consigliere M5S Giuliano Pacetti. “Non sarà più concesso ai vetturini di portare i cavalli allo stremo, soprattutto quando a causa delle temperature elevate l’asfalto diventa rovente. Senza dimenticare che costringere i cavalli a marciare sotto il sole per ore mette a rischio anche la sicurezza delle persone e la circolazione stradale”.

STOP ALLE CARROZZE TRAINATE DA CAVALLI: I TIMORI DEI VETTURINI

Soddisfazione anche da parte delle due promotrici (“È una vittoria nella pluridecennale battaglia contro il crudele sfruttamento dei cavalli in nome di tradizioni anacronistiche ed irrispettose dei diritti degli animali”, ha detto l’On. Zanella, mentre l’On, Prestipino ha ricordato che “il percorso parlamentare è ancora lungo, ma un punto fermo è stato messo a favore del benessere dei cavalli”). E pure dalle tante associazioni animaliste. Unici scontenti i conducenti delle carrozze che lamentano la soppressione di quella che per loro era un’effettiva occupazione e adesso guardano al futuro con comprensibile timore.

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