Buche a Roma: Raggi festeggia 1 milione di mq di asfalto rifatto In via di risoluzione il problema delle buche a Roma? Virginia Raggi ha festeggiato su Facebook il raggiungimento (entro fine anno) di 1 milione di mq di asfalto rifatto. Ottimo risultato ma c'è ancora tanto da fare.

Buche a Roma: Raggi festeggia 1 milione di mq di asfalto rifatto

In via di risoluzione il problema delle buche a Roma? Virginia Raggi ha festeggiato su Facebook il raggiungimento (entro fine anno) di 1 milione di mq di asfalto rifatto. Ottimo risultato ma c'è ancora tanto da fare.

27 Settembre 2019 - 12:09

Il problema (reale) delle buche a Roma è stato sovente utilizzato dagli oppositori di Virginia Raggi per attaccare l’amministrazione della prima cittadina. Ma adesso la sindaca della Capitale si è presa una prima rivincita annunciando i numeri, senza dubbio incoraggianti, che riguardano il rifacimento delle strade a Roma negli ultimi due anni. Con un post su Facebook che ha ricevuto ben 17 mila like, Raggi ha annunciato infatti che la superficie di manto stradale rifatto ha raggiunto 800.000 mq circa, e che entro la fine del 2019 supererà quota 1 milione.

BUCHE A ROMA: LA RIVINCITA DELLA SINDACA VIRGINIA RAGGI

Immaginate 150 campi da calcio”, ha scritto una raggiante Virginia Raggi nel post su Facebook. “Metteteli in fila uno dietro l’altro. Bene, sono le strade nuove che abbiamo rifatto a Roma negli ultimi due anni. Questa è l’esatta dimensione della superficie di strade oggetto di lavori nel 2018 e nel 2019. Entro la fine di quest’anno arriveremo infatti a oltre 1 milione di metri quadri di manto stradale completamente rinnovato”. In particolare i metri quadrati di strade rifatte nel 2018 sono stati 380.215,35, mentre nel 2019 gli interventi hanno interessato finora 420.165,08 mq. E con i 253.599 mq previsti entro il prossimo 31 dicembre la soglia psicologica del milione di metri quadri sarà ampiamente superata, raggiungendo precisamente 1.053.979,43. E nel 2019 si avrà un 43,5% in più di vie riasfaltate rispetto all’anno prima.

BUCHE A ROMA: “STIAMO RISOLVENDO IL PROBLEMA NEL SEGNO DELLA TRASPARENZA E DELLA LEGALITÀ”

Sono numeri importanti che testimoniano il nostro impegno per restituire a cittadini, automobilisti e motociclisti e ciclisti strade sicure e decorose, nel segno della trasparenza e della legalità”, ha concluso la sindaca. Gli ultimi interventi per risolvere il problema delle buche a Roma hanno riguardato via Giovanni Camillo Peresio nel VI Municipio (quartiere Torrespaccata), dove oltre al rifacimento dell’asfalto sono state pulite le caditoie e ripristinati i marciapiedi sconnessi.

STRADE RIFATTE E BILANCIO ATAC: ROMA STA RISORGENDO?

Insomma, dopo tanti attacchi social e non solo (ricorderete la pesante ironia per i post trionfali sulla macchinetta mangia plastica mentre nel frattempo le strade di Roma cadevano a pezzi), Virginia Raggi e l’amministrazione del Movimento 5 stelle hanno finalmente segnato un punto a loro favore. Anche se c’è da fare ancora tanto (ma non è affatto semplice). Intanto un altro bel risultato riguarda l’oculata gestione dell’Atac, l’azienda dei trasporti pubblici della Capitale, che ha chiuso un bilancio in utile per la prima volta nella storia realizzando nel 2018 profitti per 839.558 euro. I cittadini romani sperano ovviamente che almeno una parte si utilizzino per cambiare la vetusta flotta degli autobus (l’ultimo si è incendiato appena due giorni fa).

BUCHE A ROMA: NON TUTTI SONO CONVINTI DEL BUON LAVORO DELL’AMMINISTRAZIONE RAGGI

Di fronte a questi bei risultati, dobbiamo per dovere di cronaca riportare anche una voce contraria e molto critica verso l’amministrazione Raggi. Un reportage pubblicato sull’ultimo numero di Panorama ha fornito infatti numeri impietosi sulla sicurezza stradale a Roma. Spiegando che nel primo semestre del 2019 si sono verificati nella Capitale ben 15.000 sinistri; mentre da gennaio a settembre si sono contate 103 vittime della strada. Di cui almeno il 30% causate dalle pessime condizioni dell’asfalto. Inoltre numerosi consiglieri dell’opposizione lamentano che i decantati lavori di asfaltatura delle strade si riducono spesso in semplici quanto inutili rattoppi. Portando come esempio (ma purtroppo ce ne sarebbero tanti altri) il caso del giovane scooterista che lo scorso 24 luglio è deceduto per una caduta provocata da una buca sul manto stradale. Buca che era stata ‘riparata’ per ben tre volte nelle settimane precedenti. L’inchiesta aperta per omicidio colposo chiarirà se quei rattoppi sono stati eseguiti nel rispetto delle regole.

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