Bonus revisione auto: ultimi giorni per avere il contributo

Bonus revisione auto: ultimi giorni per avere il contributo

È attiva ancora per pochi giorni la piattaforma del bonus revisione auto: può inoltrare la richiesta solo chi ha eseguito la revisione nel 2023.

18 Dicembre 2023 - 17:10

Ancora pochi giorni a disposizione per richiedere il bonus revisione auto: la misura, introdotta nel 2021 per mitigare l’aumento del costo della revisione eseguita nei centri autorizzati, passato da 66,88 a 78,75 euro, ha infatti durata triennale e pertanto terminerà improrogabilmente il prossimo 31 dicembre 2023. Quindi chi vuole ottenere il contributo di 9,95 euro per la revisione eseguita nel 2023 deve affrettarsi e inoltrare la richiesta entro fine anno mediante l’apposita piattaforma online.

Aggiornamento del 18 dicembre 2023 in vista della chiusura definitiva della piattaforma del bonus revisione veicoli.

CHE COS’È IL BONUS REVISIONE AUTO?

Come ricordavamo, il bonus revisione auto, o più correttamente ‘bonus veicoli sicuri’, è stato introdotto con l’articolo 1 comma 706 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio) a titolo di misura compensativa dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, le cui regole per una corretta esecuzione sono descritte nell’articolo 80 del Codice della Strada. Il bonus ha validità triennale e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascun anno).

BONUS REVISIONE AUTO: IL DECRETO CHE SBLOCCA L’EROGAZIONE

Il 22 ottobre 2021 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del MIMS 24 settembre 2021 con le “Modalità di concessione del contributo per la revisione dei veicoli a motore (cosiddetto bonus veicoli sicuri)”. Tra le altre cose viene spiegato come richiedere il bonus in vista dell’applicazione dell’aumento della tariffa della revisione auto prevista dal 1° novembre 2021. In particolare si ribadisce che:

  • il contributo (bonus) è erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati;
  • il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa (2021 – 2023);
  • il contributo è erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro, assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus revisione auto come richiederlo 2023

BONUS REVISIONE AUTO 2023: COME RICHIEDERLO

Detto questo, vediamo nello specifico come richiedere il bonus revisione auto in base alle indicazioni del decreto ministeriale. Fino al 31 dicembre 2023 è possibile chiedere il bonus esclusivamente per le revisioni eseguite quest’anno, dall’1/1/23 al 31/12/23

  • Gli interessati possono presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro esclusivamente tramite la specifica piattaforma digitale, a cui si accede esclusivamente con l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS. La piattaforma è accessibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) oppure direttamente da: www.bonusveicolisicuri.it
  • Nell’istanza occorre riportare il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa. E poi ancora: la data dell’operazione di revisione; il codice IBAN per l’accredito del rimborso; il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società; infine l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
  • La piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza.

BONUS REVISIONE AUTO 2023: COME È ATTRIBUITO

Ai fini dell’attribuzione del bonus revisione auto, il MIT, avvalendosi della società informatica SOGEI, procede alla verifica della validità e correttezza dei dati inseriti, sia personali che relativi al veicolo, attraverso il collegamento con l’anagrafe tributaria e con il centro elaborazione dati (CED) istituito presso la direzione generale della Motorizzazione civile. Se le verifiche vanno a buon fine la CONSAP, a cui spetta la gestione delle liquidazioni dei contributi richiesti, provvede per ciascun veicolo sottoposto alle operazioni di revisione al rimborso mediante accredito di un importo pari a 9,95 euro sul conto corrente bancario inserito nella piattaforma.

Da ciò che si desume dal decreto, i centri di revisione autorizzati non hanno alcun ruolo attivo nell’assegnazione del bonus (se non quello, come da prassi, di trasmettere i dati al CED della Motorizzazione). La richiesta è infatti completamente a carico dell’intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo DOPO aver eseguito la revisione.

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