Il presidente Biden contro i mega profitti delle Big Oil del petrolio: "Abbassate i prezzi del carburante o applicheremo nuove tasse ai profitti extra"
Non le ha mandate certo a dire il presidente americano Joe Biden alle cosiddette Big Oil, le 6 aziende di riferimento del mercato petrolifero internazionale (ExxonMobil, Chevron, BP, Shell, Eni e TotalEnergies, a cui spesso è associata anche la ConocoPhillips). Commentando l’impennata del costo dei carburanti, Biden ha infatti definito “scandalosi” i guadagni delle compagnie petrolifere, minacciando di introdurre tasse più alte sugli extra profitti se non abbasseranno i prezzi.
BIDEN E I PROFITTI DELLE BIG OIL: NESSUN VANTAGGIO PER I CONSUMATORI
“Ora basta, quando è troppo, è troppo“, ha sbottato il Presidente USA, sottolineando che negli ultimi sei mesi le Big Oil hanno accumulato profitti per 100 miliardi di dollari, senza trasferire questi benefici ai consumatori, ma privilegiando unicamente i loro azionisti. Ad esempio venerdì scorso la ExxonMobil ha riportato guadagni per 19,7 miliardi di dollari in riferimento al terzo trimestre 2022, mentre Shell si è fermata a ‘soli’ 9,5 miliardi. Di contro gli americani si trovano a dover acquistare carburanti a prezzi record, nonostante il prezzo del petrolio sia diminuito (le compagnie, furbette, alzano immediatamente i prezzi quando il petrolio sale, ma non li diminuiscono quando scende).
COMPAGNIE PETROLIFERE UNICHE VINCITRICI DELLA GUERRA
Al momento, quindi, le aziende petrolifere possono definirsi le uniche vincitrici della guerra tra Russia e Ucraina, dato che gli enormi profitti sono cominciati proprio a seguito della grave crisi tra le due repubbliche ex sovietiche. “Smettete di trarre profitti dalla guerra”, ha ammonito Biden, “e concedete un po’ di respiro ai consumatori”.
LA MINACCIA DI BIDEN: GIÙ I PREZZI DEI CARBURANTI O SUPER TASSA SUGLI EXTRA PROFITTI
In caso contrario il numero 1 della Casa Bianca ha già pronta la ritorsione: “Le Big Oil del petrolio devono abbassare i prezzi del carburante, altrimenti pagheranno una tassa più alta sui loro profitti in eccesso e dovranno affrontare altre restrizioni”. Il Presidente ha annunciato che intende consultarsi con il Congresso per proporre questa temuta tassa sui profitti extra. Sempre secondo Joe Biden le aziende petrolifere dovrebbero reinvestire negli Stati Uniti buona parte dei loro profitti “scandalosamente grandi”, aumentando la produzione e le capacità di raffinazione.
Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code