Autostrade e Ponti: i nuovi controlli passano a una società internazionale Il monitoraggio dei 1943 ponti e viadotti autostradali saranno affidati a una nuova società: così Autostrade volta pagina sui controlli al centro di inchieste e crolli

Autostrade e Ponti: i nuovi controlli passano a una società internazionale

Il monitoraggio dei 1943 ponti e viadotti autostradali saranno affidati a una nuova società: così Autostrade volta pagina sui controlli al centro di inchieste e crolli

23 Ottobre 2019 - 11:10

Autostrade per l’Italia annuncia un nuovo modello di monitoraggio delle infrastrutture che sarà nelle mani di una società di risalto internazionale. Ad annunciarlo è il nuovo amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi succeduto a Giovanni Castellucci. L’AD di Autostrade ha informato il Consiglio di Amministrazione della Società che le attività di monitoraggio e sorveglianza sulle opere d’arte saranno affidate “a una primaria società del settore di livello internazionale, la cui selezione è già stata avviata”. La rilevanza della notizia è ancora maggiore se si pensa che la SPEA Engineering, cui erano affidati i controlli sulle infrastrutture e i viadotti, è una controllata della stessa famiglia Benetton che ha in mano le concessioni autostradali.

I CONTROLLI AI PONTI NON SI FARANNO PIU’ “IN FAMIGLIA“

Si prospetta una svolta epocale entro la fine dell’anno, quando sarà conclusa l’attività di verifica e su tutte le 1943 opere d’arte della rete di Autostrade per l’Italia. L’attività di ispezione iniziata a ottobre 2018 e svolta da società di ingegneria esterne al Gruppo. La notizia dell’affidamento dei controlli a una società diversa da SPEA Engineering sembrerebbe legata alle accuse di insabbiamento delle verifiche sulla sicurezza dei ponti e dei viadotti, come riporta il Fatto Quotidiano.

CONTROLLI A PONTI E VIADOTTI PIU’ EFFICIENTI

L’attività di monitoraggio affidata alla nuova società sarà effettuata con un nuovo modello che permetta controlli più efficienti. L’AD ha informato il CdA che Autostrade per l’Italia sta sviluppando operativamente dal mese di maggio 2019 un innovativo sistema digitale. La nota ufficiale ASPI promette di  “consentire la più efficiente gestione del patrimonio infrastrutturale, dalla fase di ispezione fisica fino al completamento delle attività di manutenzione”.

I COSTI DEL PIANO DI CONTROLLI SULLE AUTOSTRADE

L’AD ha inoltre illustrato al Consiglio di Amministrazione il piano, avviato già a inizio 2019, finalizzato a dare un significativo impulso ai lavori su ponti e viadotti della rete autostradale, dimezzando i tempi di intervento. Il piano prevede risorse per oltre 360 milioni di euro e più di 350 interventi sulle opere d’arte di tutta la rete gestita da Autostrade per l’Italia. Tale importo si va ad aggiungere al programma di manutenzione e investimenti in corso sulla rete di ASPI.

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