Auto e mobilità 2020: gli episodi che l’hanno cambiata negli ultimi 10 anni Dagli scandali alle manovre di palazzo e alle dinamiche economiche

Auto e mobilità 2020: gli episodi che l’hanno cambiata negli ultimi 10 anni

Dagli scandali alle manovre di palazzo e alle dinamiche economiche, ecco come la Germania ha influenzato i cambiamenti di auto e mobilità dal 2010 al 2020

31 Dicembre 2019 - 10:12

Negli ultimi 10 anni la mobilità in Europa e l’auto stessa sono cambiati profondamente, influenzando abitudini e scelte di consumatori e utenti della strada. Pensare che la Germania sia stata l’epicentro e focolaio di questi cambiamenti che porteranno all’Auto e alla mobilità del 2020 non è poi così sbagliato. La Germania è il Paese più influente dell’Unione Europea e rappresenta l’industria di autoveicoli più forte tra i principali mercati. Ecco i cambiamenti più significativi – secondo l’Automobile Club Tedesco – che negli ultimi 10 anni hanno profondamente trasformato la mobilità fino al 2020.

10 ANNI DI MUTAMENTI SU AUTO E MOBILITA’ IN GERMANIA

Alla trasformazione di auto e mobilità del 2020 ci si arriva dopo un cambiamento iniziato circa 10 anni fa, in nome dell’ecologia, della condivisione e di politiche che hanno preferito l’elettro-mobilità. L’auto come oggetto e come strumento di mobilità si è solo adeguato alle scintille innescate dagli eventi. L’introduzione del carburante E10 (benzina con 10% di etanolo) è stato come un segno premonitore della messa al bando del diesel. Ma questo si è scoperto solo più tardi con lo scandalo dieselgate nel 2015 che ha avuto ripercussioni in tutto il mondo. Per molti è stato determinante l’influsso di Elon Musk anche se i piccoli cambiamenti sono iniziati anni addietro. Prima ancora che la Tesla fosse l’auto elettrica più venduta in Germania, il costo della benzina in Germania ha raggiunto il massimo storico di 1,7 euro nel 2012.

AUTO E MOBILITA’: PIU’ SUV MA ANCHE BICI E CAR SHARING

Campagne mediatiche e scelte politiche hanno poi fatto il resto. Ma in Germania sembra sia stato fatto spazio a nuovi attori della mobilità, nuove abitudini che però non hanno soppiantato quelle precedenti. Dal 2010 ad oggi è cresciuto il numero di utenti che in Germania usa il car sharing (158 mila nel 2010 – 2,5 milioni nel 2019).  Ma anche il numero di SUV in circolazione, capro espiatorio dell’aumentato traffico stradale. Se da un lato si sono invertite le quote di auto nuove a benzina e diesel vendute, tra il 2008 e il 2019 sono state immatricolate oltre 47 milioni di auto, in costante crescita. In Germania i SUV venduti tra il 2010 e il 2019 sono cresciuti da 688 mila ad oltre 3,1 milioni. Ma la Germania è tra i pochi Paesi d’Europa a contare più biciclette che auto: nel 2018 75,5 milioni contro 46,5 milioni. Auto più pulite, più tecnologiche e sicure ma anche più costose.

MOBILITA’ PIU’ GREEN E VARIA E AUTO PIU’ COSTOSE

Il prezzo di un’auto nuova in Germania è aumentato tra il 2009 e il 2018 di oltre 5 mila euro. L’investimento medio che i tedeschi hanno fatto negli ultimi 10 anni è passato da 26 mila euro a oltre 31 mila euro. E se vi chiedete come mai le auto usate importate dalla Germania hanno anche colori diversi, è perché anche in Germania cambiano le preferenze di chi compra un’auto nuova. Negli ultimi 10 anni si è scelto meno il giallo, il marrone, il nero e il grigio, mentre sono aumentate le auto di colore azzurro, rosso e bianco. E le auto elettriche vendute in Germania? A novembre 2019 secondo i dati dell’associazione dei Costruttori tedeschi, sono state vendute più auto elettriche in Germania che in Norvegia (circa 57.500 contro 56.800). Insomma un bilancio, quello dell’ADAC che racconta un Paese fluido, pronto a raccogliere le sfide della mobilità nel 2020 senza chinarsi sotto il peso delle responsabilità, soprattutto quelle ambientali.

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